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da Lucesole
DEFINIZIONE DI POLITICA ECONOMICA E ECONOMIA POLITICA (da Wikipedia):
La politica economica è la disciplina che studia gli effetti dell'intervento dei poteri pubblici (Stato, banca centrale, autorità varie) e dei soggetti privati (imprese, famiglie) sull'economia allo scopo di elaborare interventi destinati a modificare l'andamento del sistema economico per condurlo verso obiettivi prestabiliti.
Nell'ambito della scienza economica si suole distinguere tra l'economia politica, che studia l'esistente, ciò che è, e la politica economica, che studia ciò che deve o dovrebbe essere. Pertanto lo studio della politica economica presuppone, anche didatticamente, l'analisi dell'esistente, vale a dire lo studio dell'economia politica.
Poiché l'economia risulta in continuo mutamento, sotto la spinta di interessi economici e pulsioni umane, lo scopo della politica economica è di modificare l'andamento spontaneo dell'economia, dopo averlo opportunamente studiato.
Questo per dire che la politica economica è fatta da una autorità (di dx o sx che sia) la quale deve mediare fra gli interessi contrapposti di una collettività in base alle priorità esistenti.
Fare politica per slogan, luoghi comuni e frasi fatte serve solo ad accaparrarsi voti e consensi.
La salute di un paese si vede sia dal reddito pro-capite che dagli indicatori di benessere (qualità della vita, inquinamento, ecc.), quindi va bene pagare più tasse a patto che si vedano i risultati.
I migliori non hanno convinzioni, mentre i peggiori traboccano di intense passioni - M. Richler.