alexilalas ha scritto:
Quindi, fammi capire, perchè allora non ho ben afferrato la situazione del paese.
Anche qui dentro tutti si lamentano, chi fatica ad arrivare a fine mese con lo stipendio, chi non vende più quanto prima perchè la gente non spende più, chi vende meno perchè i cinesi producono a meno, tutte le aziende che CHIUDONO perchè non ci stanno più dentro (e mi riferisco agli anni dal 2004 al 2005), Confindustria che, tramite i suoi esponenti più noti, non certo sinistroidi, lancia un grido di allarme per le PMI...
...forse non ci ho capito nulla, credevo che il Paese fosse in difficoltà!
Io posso solo aiutarti dandoti un'altra visione del paese.
Quello che vuoi capire poi dopo è solamente affare tuo.
Le difficoltà di tirare a fine mese ci sono sempre state.
Anche i nostri nonni facevano sacrifici... e allora???
Nel corso degli ultimi anni solo semplicemente state incrementate a causa della conversione lira/euro.
ma questo non impedisce agli italiani di riempire ogni posto di villeggiatura possibile al mondo...
la crisi economica è passata.
E' ovvio che ha lasciato qualche strascico, ma le aziende non falliscono certamente per la situazione attuale, dove la ripresa è verificabile in ogni settore economico (solo il tessile accusa ancora qualche difficoltà).
Bisogna però cavalcarla questa ripresa...
per quanto riguarda Confindustria, premesso che non vedo tutti questi destroidi nei posti di potere (due vice-presidenti li conosco anche personalmente per motivi di lavoro), il grido d'allarme si è alzato casualmente quando hanno toccato il TFR... guarda un po'...
Tutte le relazioni evidenziano la ripresa. Quello che veramente chiedono in Confindustria è di supportare la ripresa e non di reprimerla...
alexilalas ha scritto:Perchè se non è così allora potevo votare Berlusconi, sì, quello che mi toglieva l'ICI, che mi faceva scaricare l'intero SUV (basta che fosse assoggettabile a motocarro, e solo se hai la partita IVA, perchè i dipendenti ci stanno sui coglioni!), che mi toglievo un altro scaglione di IRPEF, magari abbassando i due residui.
Sì, dai, l'imitatore del Mascelluto Romagnolo, il piazzista brianzolo che sì, le nostre donne (belle, bellissime) le usa per incentivare gli investitori stranieri a mettersene una sotto la scrivania... ah, che tombeur de femme, che stile. Il dispensatore di corna, l'affabile conquistatore di primi ministri scandinavi (che cuore, solo per la ragion di stato!).
Questo sì, che è un bel politico, l'immagine giusta da mandare all'estero, con contorno di Fini con faccia di mogano (memorabile la faccia in occasione del kapò-show), con Calderoli, l'aitante impavido padano eroe dei due mondi (sì, le balle grosse così che ci ha fatto girare), o l'"italiano vero", Borghezio, quello che vuole rifare la Marcia su Roma, o quel bel figurino di Bondi, o l'Intelligente (sì, è lui, può solo farlo apposta a dire certe boiate) Schifani...
Avete ragione voi, siamo stati proprio COGLIONI (già, molto meno offensivo di impazzito).
...
E meno male che ti eri raccomandato di non parlare per slogan o per insulti...
Questo decadimento di linguaggio è imputabile al fatto che non ha più argomenti o è solo temporaneo?
No, perchè se vuoi posso anche iniziare a parlare di Caruso, Vladimir Luxuria, Pecorina Scanio, Di Pietro, etc...
Ci sono delle bellissime caricature anche dalla tua parte... lo sai, vero??
Ma pensavo che stessimo affrontando un discorso serio...
alexilalas ha scritto:Non ho parlato delle aziende di cui sopra per lamentarmi di soldi persi in borsa... udite udite, non ne ho persi, non gioco in borsa...
non ho mai detto che l'ENI sia in dissesto, ho solo detto che era un'azienda che funzionava e hanno cambiato l'AD con un personaggio inadatto e, molto probabilmente, paraculato, se si permette di dare giudizi su situazione che non gli competono!
Chi l'ha detto che è inadatto??
Un manager deve portare risultati ed ENI è una delle principali società europee... cosa vuoi di più??
Non ti piace la persona???
beh... questi sono problemi tuoi.
Ma non farne un discorso di merito o politico.
alexilalas ha scritto:l'ENEL era la miglior azienda statale... ora è ridotta al ruolo di comparsa sul panorama europeo, quando era uno dei due leader mondiali.
Tua opinione, non confermata dai risultati economici.
Se la Francia non si fosse opposta (e se l'Unione Europea non glielo avesse permesso) adesso ENEL avrebbe già acquisito SUEZ...
alexilalas ha scritto:Non credo che TELECOM sia un'azienda sana... le aziende sane non studiano quei mezzucci per ridurre debiti così ingenti...
Non ho mai detto che è sana...
e non potrebbe mai esserlo un'azienda che ha un fatturato inferiore all'indebitamento...
ma vai a vedere da dove nasce questo indebitamento prima di fare delle considerazioni...
alexilalas ha scritto:mi risulta che TRENITALIA sia una S.p.A., e che sia stata una delle prime aziende ad adottare un sistema capitalista nella gestione aziendale... abbandono quasi completo della manutenzione, abolizione delle tratte meno redditizie e così via... qualità scadente... chi è causa del suo mal...
Un sistema capitalista???
ma cosa significa???
Intendi nel senso di prendere manager esterni??
Chi controlla Trenitalia, scusa???
alexilalas ha scritto:lo stesso dicasi per ALITALIA... AD superpagato a fronte di risultati più che scadenti. Le compagnie di bandiera più importanti a livello mondiale, Air France, British e così via, lottano sui prezzi con i denti, ricavano poco, ma ricavano, e hanno AD pagati un decimo di quello italiano. Provate a chiedere un Milano-Lamezia Terme ad Alitalia... costa più di 20 volte lo stesso volo operato da una low-cost qualsiasi, e ce ne sono almeno 2 o 3 che lo fanno.
Chi lo paga questo AD???
mi sono perso in questo tuo discorso...
prima sostieni di non dover privatizzare, poi sostieni che anche quelle aziende che non sono state privatizzate vanno peggio delle altre...
Scusa... ma mi sfugge a questo punto la logica...
alexilalas ha scritto:Su AUTOSTRADE confemro quanto detto.
Capitalisti NON RISPETTANO gli impegni presi e vogliono far cassa a danno degli italiani!
I servizi sono PEGGIORATI, erano aziende costruite con i soldi degli italiani, erano aziende italiane, in nome del capitalismo e del "libero mercato" sono state svendute a sciacalli senza scrupoli a cui non gliene frega un "censured" degli italiani e di mantenere una buona qualità dei servizi, gli interessa ottenere il massimo nel minor tempo possibile.
Svendute non credo proprio...
lo Stato ha incassato fior di soldi da quelle privatizzazioni.
Soldi che hanno permesso all'Italia di essere dov'è adesso.
Certo che questa tua lotta al "capitalismo" tout court è un po' (secondo me) fuori tempo e fuori luogo...
mah...
alexilalas ha scritto:ABBIAMO UNA CLASSE MANAGERIALE SCADENTE!!!
Altro che Bocconi, calci nel "censured"...
Con questa teoria arraffatoria non si va molto in là... ed è ora di riparare a questi DANNI.
Sulla prima affermazione potrei anche essere d'accordo.
per il resto, che cosa diavolo c'entra la Bocconi???
questa lotta di classe ti sta divorando, eh???
E dire che fino a qualche post fa portavi anche argomentazioni alle tue tesi...
alexilalas ha scritto:Mi parli poi di Lottomatica... chi se ne frega se qualcuno ci ha guadagnato in borsa, ho citato la borsa solo perchè solitamente (quando non vengono taroccatii bilanci) il valore delle azione è un discreto indice dell'andamento dell'azienda.
Per me, uno stato che si inventa giochi d'azzardo per spennare i suoi cittadini è veramente una cosa tristissima...
Sei stato tu il primo a citare la Borsa.
Io ti ho semplicemente evidenziato che non è proprio tutto come dici tu...
e potrei parlare anche di Terna...
Il valore dell'azione per essere precisi è un indicatore attualizzato dei flussi futuri dell'azienda, non dei dati attuali.
I cittadini hanno libero arbitrio per decidere se giocare o meno.