violet ha scritto:" le affinità elettive "- Goethe......qualcuno lo ha letto ?

L'ho letto a scuola 15 anni fa. Vale lo stesso?

lunaspina ha scritto:

violet ha scritto:" le affinità elettive "- Goethe......qualcuno lo ha letto ?

L'ho letto a scuola 15 anni fa. Vale lo stesso?

cert che vale ok....ho capito : è palloso !

violet ha scritto:

lunaspina ha scritto:

violet ha scritto:" le affinità elettive "- Goethe......qualcuno lo ha letto ?

L'ho letto a scuola 15 anni fa. Vale lo stesso?

cert che vale ok....ho capito : è palloso !

No tutt'altro! E' una di quelle letture scolastiche che ho amato molto. Domandavo se valeva solo perchè è passato un sacco di tempo

lunaspina ha scritto:

violet ha scritto:

lunaspina ha scritto: L'ho letto a scuola 15 anni fa. Vale lo stesso?

cert che vale ok....ho capito : è palloso !

No tutt'altro! E' una di quelle letture scolastiche che ho amato molto. Domandavo se valeva solo perchè è passato un sacco di tempo

ma che scuola frequentavi ?

allora mi dici che è un bel libro e continuo a leggerlo o passo ad altro che la mia libreria freme !

violet ha scritto:

lunaspina ha scritto:

violet ha scritto: cert che vale ok....ho capito : è palloso !

No tutt'altro! E' una di quelle letture scolastiche che ho amato molto. Domandavo se valeva solo perchè è passato un sacco di tempo

ma che scuola frequentavi ?

allora mi dici che è un bel libro e continuo a leggerlo o passo ad altro che la mia libreria freme !

Mah... sono stata costretta a leggere anche (soprattutto!) un sacco di porcherie, come tutti! Però qualcosa di buono è capitato
Io ti consiglio di continuare, ma è molto soggettivo. Sai, Goethe non è proprio Bridget Jones, e potrebbe annoiarti. C'è di buono che "le affinità elettive" non è lunghissimo

lunaspina ha scritto: Mah... sono stata costretta a leggere anche (soprattutto!) un sacco di porcherie, come tutti! Però qualcosa di buono è capitato
Io ti consiglio di continuare, ma è molto soggettivo. Sai, Goethe non è proprio Bridget Jones, e potrebbe annoiarti. C'è di buono che "le affinità elettive" non è lunghissimo

forse sembrerà strano ma preferisco Goethe a Bridget Jones

violet ha scritto:

lunaspina ha scritto: Mah... sono stata costretta a leggere anche (soprattutto!) un sacco di porcherie, come tutti! Però qualcosa di buono è capitato
Io ti consiglio di continuare, ma è molto soggettivo. Sai, Goethe non è proprio Bridget Jones, e potrebbe annoiarti. C'è di buono che "le affinità elettive" non è lunghissimo

forse sembrerà strano ma preferisco Goethe a Bridget Jones

Beh, non ne facevo una questione qualitativa, naturalmente!

Se hai letto già altre opere di Goethe, vai tranquilla, questo è uno dei più scorrevoli e dei più coinvolgenti emotivamente, secondo me.

a me è piaciuto tantissimo "Le affinità elettive"

chicca.v ha scritto:a me è piaciuto tantissimo "Le affinità elettive"

posso sapere anche perchè ?

perchè è una romantica e passionale tragedia d'amore

chicca.v ha scritto:perchè è una romantica e passionale tragedia d'amore

diciamo pure che le corna abbondano

Io ho amato moltissimo due splendidi "gialli" letterari inglesi pubblicati una decina di anni fa, più o meno, ma ancora reperibili:
Possession, di Antonia Byatt (il film con la Paltrow non regge il confronto con il romanzo, che è davvero intrigante) e... Arcadia di Tom Stoppard.

Enigmatici... entrambi altalenanti di continuo tra il presente e il passato... entrambi colti tanto quanto passionali:
ti affascina la matematica? Arcadia... ami la poesia? Possession

Arcadia è un "librino", ma solo per numero di pagine ... Possession garantisce diverse ore di incantesimo

Il massimo è leggerli tutti e due, e godersene affinità e dissonanze: rileggerli sarà quasi una necessità, per coglierne i particolari che a una prima lettura non si sono individuati...

Stoppard è un maestro riconosciuto (oltre ad essere l'ennesimo grande autore inglese non di madrelingua, come Conrad, Nabokov ecc) e la Byatt è una ex accademica, la prima delle tre brillanti sorelle Drabble, come le Bronte originarie dello Yorkshire...

BIZET ha scritto:
per virtual: "il signore delle mosche" l'ho acquistato per leggerlo insieme a mio figlio (ha 12 anni), secodo te è adatto?

ciao ciao bizet

Il libro è piaciuto tantissimo ad entrambi.
Come pensavo ( o temevo?) il racconto drammatico e a volte terrificante non ha minimamente scioccato mio figlio.


Ora stiamo leggendo "La fattoria degli animali" di Orwell.
Bello, ma non è avvincente ed emozionante quanto "Il signore delle Mosche" .

Mi suggerite un'altro libro appassionante da leggere insieme?
Io avevo in mente "La linea d'ombra" di Conrad , che ne dite?

Ciao

Bizet

BIZET ha scritto:

BIZET ha scritto:
per virtual: "il signore delle mosche" l'ho acquistato per leggerlo insieme a mio figlio (ha 12 anni), secodo te è adatto?

ciao ciao bizet

Il libro è piaciuto tantissimo ad entrambi.
Come pensavo ( o temevo?) il racconto drammatico e a volte terrificante non ha minimamente scioccato mio figlio.


Ora stiamo leggendo "La fattoria degli animali" di Orwell.
Bello, ma non è avvincente ed emozionante quanto "Il signore delle Mosche" .

Mi suggerite un'altro libro appassionante da leggere insieme?
Io avevo in mente "La linea d'ombra" di Conrad , che ne dite?

Ciao

Bizet

Ho letto sia "La fattoria degli animali" che "La linea d'ombra"...per quest'ultimo ti consiglio di munirti di un buon dizionario per ricercare tutti quei termini navali che ricorrono tra le pagine. Non è la classica avventura mozzafiato piena di colpi di scena, è un testo impegnativo e a volte può risultare noioso ma è una perfetta metafora delle difficoltà che si incontrano crescendo e sentendosi sommersi dalle responsabilità nei confronti di chi ci circonda....l'abbandono della gioventù e l'ingresso nel mondo degli adulti.
Non ho letto, invece, "Il Signore delle mosche".

violet ha scritto:

BIZET ha scritto:

BIZET ha scritto:
per virtual: "il signore delle mosche" l'ho acquistato per leggerlo insieme a mio figlio (ha 12 anni), secodo te è adatto?

ciao ciao bizet

Il libro è piaciuto tantissimo ad entrambi.
Come pensavo ( o temevo?) il racconto drammatico e a volte terrificante non ha minimamente scioccato mio figlio.


Ora stiamo leggendo "La fattoria degli animali" di Orwell.
Bello, ma non è avvincente ed emozionante quanto "Il signore delle Mosche" .

Mi suggerite un'altro libro appassionante da leggere insieme?
Io avevo in mente "La linea d'ombra" di Conrad , che ne dite?

Ciao

Bizet

...è un testo impegnativo e a volte può risultare noioso ma è una perfetta metafora delle difficoltà che si incontrano crescendo e sentendosi sommersi dalle responsabilità nei confronti di chi ci circonda....l'abbandono della gioventù e l'ingresso nel mondo degli adulti.
Non ho letto, invece, "Il Signore delle mosche".

L'abbandono della gioventù e l'ingresso nel mondo degli adulti, forse è un po' prematuro, come tema da proporre ad un dodicenne.

Il problema che è difficile trovare un racconto adatto a questa età, i libri così detti" per ragazzi" sono molto superficiali e generalmente li legge da solo. Quello che cerco è un libro su cui riflettere, fare collegamenti con la vita quotidiana; un libro che non finisca con la parola fine.

Ciao Bizet