Dalla rubrica di Severgnini..

Vita da insegnante (in Svizzera)

Caro Severgnini,
sono stato su un altro pianeta, e ho conosciuto gli alieni. Purtroppo non mi hanno rapito. Un altro pianeta, a pochi passi da casa nostra. E' la Svizzera. Un mio amico vive a Lucerna, dove lavora come insegnante di scuola superiore. Ha 30 anni. Guadagna 10.000 Sfr al mese (circa 6200 euro). Non и uno stipendio eccezionale, ma semplicemente normale, in quel paese. Sua moglie и medico in ospedale (non ha un ambulatorio privato). Guadagna circa 20.000 Fr. al mese. Insieme portano a casa 30.000 Fr. al mese. I miei due amici hanno a Lucerna un alto tenore di vita spendendo 5000 Franchi (3100 euro) al mese, cosм divisi: 1400 per un appartamento a 5 stanze (esclusi cucina e e bagni), 150 di spese condominiali, luce e telefono (il gas non esiste, e il riscaldamento и incluso nelle spese) 600 per gli alimenti, 800 per cene al ristorante e cinema (almeno 2 volte alla settimana), 300 per abbigliamento. Siamo a 3250 Fr. Gli altri 1750 sono una media mensile di spese extra di vario tipo, compresa l'assicurazione dell'auto, la cassa malati, la benzina, la palestra, il circolo del tennis, divertimenti vari, due viaggi all'anno, regali ai parenti e agli amici, ecc. Insomma, non si fanno mancare nulla. Ciononostante ogni mese riescono a mettere da parte 25.000 Fr (circa 15.500 euro). Alla fine di ogni anno sono 186 mila euro di risparmi. Fanno questa vita giа da 5 anni. Volendo, e senza farsi mancare nulla, a 35 anni potrebbero avere un conto in banca, pagate le relative imposte, di un milione e mezzo di franchi, circa un milione di euro, con il quale potrebbero anche smettere di lavorare e vivere di rendita a Rio (se volessero). Questi miei amici non sono un'eccezione. In Svizzera appartengono al cosiddetto ceto medio. Tutto ciт accade a 200 km da Milano, dove un ricercatore universitario и costretto a vivere in un posto letto in affitto e a girare in bicicletta perchй i soldi che guadagna non gli bastano neppure per permettersi un monolocale. Dimenticavo: se il mio amico fosse licenziato, prenderebbe un'indennitа di disoccupazione pari al 70% del reddito, per almeno 2 anni. In Italia и il 40% per 6 mesi. Credo che sia la piщ bassa e la piщ breve d'Europa. Saluti,

Giovanni Greco, giolar75@libero.it

beh, secondo me esagera un po' con queste cifre...
certo riducendo all'osso le spese, può essere.

ma io voglio vedere in italia il medico che vive in un due locali e mezzo in affitto e va a mangiare in pizzeria o al mac donalds (una cena "normale" per due costa da 60 euro in su, mediamente, il cinema va beh, in due saranno 22 euro).
(io, in un bell'appartamento di 140 mq, d'affitto pago 1400 euro al mese più spese, le spese comprendono il riscaldamento, ma non è che non ci siano).

poi non cita l'assicurazione sanitaria, per dire (noi, in tre, paghiamo sui 400 euro al mese, con quella base base, franchigia al massimo. es. se finisco in ospedale in un botto mi pago 1000 euro di franchigia).
Poi non conta il 15% di tasse (mediamente) che si pagano ancora sullo stipendio netto, la spesa che costa dal 30 al 50% in più che in molte parti del nord italia (con punte del 100% per la carne e a volte di frutta e verdura).

poi per carità, lucerna a mio parere è un'isola felice (mi sembrano tanti 10 mila franchi per un insegnante, ma conosco solo insegnanti delle elementari, quindi non mi pronuncio). Sui medici... beh, potrei crederci



detto tra noi... gli italiani all'estero fanno di tutto per giustificare (giustificarsi?) d'aver lasciato il loro paese. (a proposito: le critiche più feroci sugli italiani... di norma le sento dagli italiani )

e comunque un alto tenore di vita con 3100 franchi al mese ma mi faccia il piacere!

OPS correggo, 5mila franchi... mah. credo che più o meno quella cifra la spendessimo io e mio marito quando abbiamo iniziato a vivere insieme.

vi pare "normale" che due persone con quel tenore di vita (un insegnante e un medico) vivano come due 22-25enni?


può essere... certo... una scelta di vita.
ma non mi pare "normale".

e comunque non hanno contato le tassssse