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#31
secondo me lo stress mentale da esame e' diverso da quello che si puo' avere per la famiglia, la casa ecc... (ovviamente dipende da che tipo di problemi hai in famiglia...), credo che puo' capirlo solo chi ci e' passato...

#32
direi che qui uan buona parte di noi c'è passata e fidati dopo non migliora :lol: :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#33
Marylu81 ha scritto:secondo me lo stress mentale da esame e' diverso da quello che si puo' avere per la famiglia, la casa ecc... (ovviamente dipende da che tipo di problemi hai in famiglia...), credo che puo' capirlo solo chi ci e' passato...
Lo stress mentale da esame? Guarda... io l'Università l'ho fatta... forse dandole meno importanza di quella che sembri dare tu...
Ma ti assicuro che all'università, quando vai a dare un esame pensi: "Vabbè... male che vada lo ripeto al prossimo appello.... :roll:"

quando lavori e sei da un cliente a presentare il progetto su cui hai lavorato per mesi, e sei da solo davanti a una commissione pronta a farti pelo e contropelo, ti assicuro che non puoi pensare: "Vabbè... male che vada perdo il cliente e tutti i soldi che questo progetto è costato.... :roll:" ;)
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#34
Steve1973 ha scritto:La cosa che hai veramente in più adesso, lavorando, sono i soldi. :wink:
Quoto Steve :wink:

A me piaceva tantissimo studiare all'università e dicevo sempre che se qualcuno mi avesse pagato per studiare l'avrei fatto come mestiere :D (anche perché il lavoro in ufficio l'avevo già provato e sapevo quanto mi faceva schifo :x )
Una volta laureata, ho anche valutato la possibilità di restare all'università facendo un dottorato, ma ho scartato l'idea perché non avevo nessuna raccomandazione :roll: e non ero disponibile a trasferirmi chissà dove :oops: .

Ora col senno di poi sono contenta così, faccio un lavoro, anzi due, che mi piacciono e che mi hanno permesso di rimanere in ambito scolastico (come prof) e di continuare a dedicarmi allo studio delle lingue (come traduttrice).
E, col passare degli anni, ho anche iniziato a capire che i soldi non faranno la felicità, ma a vivere senza si fa fatica :? :lol:

Ricordo comunque quegli anni con molto piacere e ritengo che la decisione di iscrivermi all'università sia stata una delle migliori prese nella mia vita :wink:

PS. Forza Marylu e appleseed, sono le ultime fatiche...scolastiche!
E non iniziate già a preoccuparvi per il lavoro adesso :wink:

#35
Kalimeroxxx ha scritto::roll: :roll: sarà assurdo ma io mi trovavo meglio quando lavoravo e studiavo insieme...hai tempi della prima laurea non me la sono goduta per nulla, poi con il lavoro anche gli esami mi sembravano più facili...mha sarà l'età.....
e poi è vero che gli esami non finiscono MAI ..... :? meglio non pensarci
Soprattutto quando bigiavi agli esami di italiano??? :lol: :lol: :lol:

Andavi a giocare a biglie con Bertok??? :lol: :lol: :lol:

#36
la combinazione micidiale per me sono tesi ed esami messi insieme...di esami ne ho gia' fatti 26...nn sono stati una passeggiata ma nn mi sono mai lamentata troppo... :roll: e comunque la mia tesi e' in un progetto in un centro di ricerca con articoli che verranno pubblicati percio' nn e' proprio uno scherzo...

#37
Marylu81 ha scritto:secondo me lo stress mentale da esame e' diverso da quello che si puo' avere per la famiglia, la casa ecc... (ovviamente dipende da che tipo di problemi hai in famiglia...), credo che puo' capirlo solo chi ci e' passato...
Se può consolarti, io ti capisco :wink:
E lo sforzo mentale, e dire quasi "emotivo", che mi costava fare un esame non l'ho più provato. Forse perchè non mi è mai passato per l'anticamera del cervello "se va male lo rifaccio al prossimo appello" :roll: :roll: Ne ho ridati, di esami, naturalmente. Ma non mi sono mai riparata dietro la consapevolezza dell'esistenza della seconda chance.

Adesso, sul lavoro, mi impegno, faccio straordinari non pagati e porto il lavoro a casa nel weekend quando c'è necessità, risolvo varie grane quando si presentano, eccetera. Insomma, ho una vita lavorativa normale. Ma mentalmente non mi sento stressata nemmeno la metà della metà della metà di quando studiavo.
La sera, quando esco dall'ufficio, CHIUSO! Posso occuparmi del resto della mia vita.
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The Sisterhood of The Calf 38

#38
cyberjack ha scritto:
printina ha scritto:quando lavori.. no.. nel senso che ti alzi la mattina.. sai che andrai in ufficio.. vedrai le stesse facce.. dovrai rimanere piantato li minimo 8 ore.. tutti i giorni.. poi non vedi l'ora arrivino le 18.. ti alzi.. chiudi tutto.. saluti le solite facce.. e non hai quasi più tempo per fare nulla..
la sera vai a letto.. e la mattina rcomincia tutto da capo..
qual'è la meta?
:shock: che palle!!!!!

mamma mia, non dire così, sennò la piccola si spara!!! :shock:

Nel lavoro è essenziale trovare stimoli nuovi ogni giorno, cose che ti facciano appassionare a ciò che fai, cose che ti tengano svegio e vivo!

Se pensassi come te, mi prenderei a martellate nelle balle dalla mattina alla sera.... :shock:

Piuttosto meno pagato ma più stimolante!! ;)
allora.. diciamo che per la maggiorparte è così?
sfido io ad un amministrativo o a un ragioniere o a una segretaria di direzione o a un magazziniere di trovare uno stimolo..

ripeto, a me piace il mio lavoro..
se potessi cambiare lo cambierei.. ci penso almeno una volta all'anno seriamente e mi attivo.. risultato? resto qui..
perchè?
a. non chiamano
b. se chiamano nessuno ti assume e nessuno ti da quello che prendo adesso

ho un figlio e una casa sulle spalle.. mi piacerebbe poter dire "chisse ne frega.. prendo anche meno e non ho garanzie.. vado da un altra parte"
ma non posso... realisticamente parlando adesso non posso..
e ho 25 anni.. micca 60..

il giorno che potrò allora tanto di cappello.. ma adesso è così?

che palle?
no.. solo a volte..

non vedo le stesse facce otto ore al giorno?
si.. è vero.. è oggettivamente così..

mi sono tutti simpatici?
no.. pochissimi a dire il vero
ma se vuoi ti dico che questo è stimolante..

potrebbe essere meglio?
sicuramente.. chi è strafelice del lavoro che fa a parte te?
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
________________
http://www.alfemminile.com/album/printinainbolla1
psw: chicco

#39
Steve1973 ha scritto:
Soprattutto quando bigiavi agli esami di italiano??? :lol: :lol: :lol:

Andavi a giocare a biglie con Bertok??? :lol: :lol: :lol:
ovvio come coppia eravamo imbattibili... 8) ..e mi ricordo bene anche che tu eri sempre in un angolino a pregarci di farti giocare con noi ...rompevi anche all'epoca :twisted:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#40
quoto tutto quello che ha scritto lunaspina che credo sia riuscita, almeno per quel che mi riguarda, a spiegare come mi sento ora in questo momento...
probabilmente tra 10 anni, ora ne ho 23, darò ragione a steve....vorrei tanto riuscire a vederla così anche ora!!

per cyberjack
il problema, il mio almeno, è che dopo 5 anni troverei più stimolante impararmi a memoria un tomo delle pagine gialle piutosto che dare gli ultimi 4 esami...
discorso a parte per la tesi che mi piace un sacco ma per la quale purtroppo riesco a dedicare solo momenti rubati a tutto il resto....
- il carattere di un uomo è il suo destino -

#41
Quoto Lunaspina :) !!! tu mi capisci in pieno...e' proprio quello che provo...la tonnellata che ti grava sulla testa...nn dico che lavorare e' meno stressante...io ci sono dentro...lo vedo con i miei occhi le responsabilita' che hanno i miei "colleghi"...e fidati che ne hanno! :wink: ma almeno a casa STOP...nn devono riprendere in mano i libri...con l'ansia che nn puoi andare a dormire altrimenti l'esame te lo sogni...

#45
printina ha scritto:allora.. diciamo che per la maggiorparte è così?

...

potrebbe essere meglio?
sicuramente.. chi è strafelice del lavoro che fa a parte te?
mah... io non sono STRA felice del lavoro che faccio, ma è un bel lavoro, stimolante, in un ambito che mi piace molto e che mi fa trovare quotidianamente stimoli per imparare cose nuove... non esiste la cosa perfetta, ne tantomento il lavoro perfetto... ma con un po' di buona volontà si può fare "di necessità, virtù" come dice sempre mio nonno ;)

E comunque non credo che sia così, per la maggior parte delle persone...

Tra i miei amici ho persone appassionate di informatica che progettano sitiweb, o che lavorano nei centri di assistenza dei PC, ho amici artigiani che sudano sangue per creare oggetti sempre più belli e per tenersi sempre aggiornati sulle tecniche di lavoro perchè gli piace ciò che fanno... ho un amico infermiere che ama fare il suo lavoro, un commesso in un negozio di videogiochi (con la passione dei videogiochi :D), persino una ragazza che lavora in negozio di biancheria intima e che è appassionata di biancheria intima! :shock: (francamente, io non posso nemmeno concepire l'essere "appassionati" di mutande.... anche se, sotto sotto.... io un po' appassionato di intimo lo sono!! :lol:)

tutto sta nel cercare di vedere le cose positivamente e trarre il meglio da qualsisi esperienza, secondo me...
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