fonte: http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 86180.htmlSPAGNA: MAMMA A 67 ANNI, 'ERA IL MOMENTO GIUSTO'
LONDRA - "I figli bisogna averli al momento giusto e per me questo è il momento giusto": la zitella spagnola finita nel Guinness dei Primati per un parto gemellare alla veneranda età di 67 anni è venuta allo scoperto e ha spiegato il perché della sua maternità ultra-tardiva.
"Mi sarebbe piaciuto rimanere incinta con un uomo al fianco ma le cose sono andate diversamente", sospira la "mamma più vecchia del mondo" sulle pagine del tabloid domenicale londinese 'News of the World'. Si chiama Carmela Bousada, risiede a Barcellona ed è in pensione dopo una vita di lavoro in una catena di grandi magazzini. Il titolo di più vecchia neo-mamma del pianeta se l'é conquistato il 29 dicembre. Quel giorno ha messo al mondo Pau e Christian e ha così detronizzato - grazie ad un anticipo di 130 giorni - un record detenuto dalla romena Adriana Iliescu. La voglia di conoscere le gioie del parto, malgrado sia andata in menopausa a 49 anni e non abbia più avuto un rapporto intimo con un uomo da oltre 10 anni, gli è venuta incontenibile nel 2005 quando Eugenia - la mamma da lei amorosamente accudita - è morta centenaria. Delle nonne che scodellano figli aveva ovviamente già letto in lungo e in largo sui giornali e ha deciso allora di vendere il suo modesto appartamento e con il ricavato (circa 45.000 euro) è partita per gli Stati Uniti dove a Los Angeles ha trovato una clinica - Pacific Fertility center - disposta ad aiutarla.
"Ho detto che avevo 55 anni. Non mi hanno nemmeno chiesto - racconta - l'età o il passaporto. Adesso sono stanca ma prima delle nascite ero molto magra e sembravo molto più giovane". L'hanno preparata al 'lieto evento' con una massiccia terapia ormonale. Una volta tornate le mestruazioni le hanno fatto scegliere su un catalogo che cosa voleva mettersi in grembo: "Ho scelto gli ovuli di una bella ragazza castana di diciotto anni e gli spermatozoi di un italo-americano biondo con gli occhi azzurri. Era un po' come sfogliare un catalogo di case in un'agenzia immobiliare".
Tutti i soldi incassati con la vendita dell'appartamento sono andati alla clinica di Los Angeles: "E' un mucchio di denaro ma ne è valsa la spesa fino all'ultimo centesimo. Non ho avuto mai un momento di paura. Sono rimasta invece sorpresa che l'inseminazione è stata facilissima ed ha richiesto appena un minuto". A Barcellona, dove è tornata dopo la fecondazione artificiale, ha però sofferto parecchio durante la gravidanza. Ha avuto problemi di reni. Non riusciva a produrre proteine sufficienti per lo sviluppo dei nascituri e alla fine nel timore del peggio i medici dell'ospedale de la Santa Creu y San Pau di Barcellona hanno optato in fretta e furia per il cesareo al settimo mese. Nemmeno in quel delicato frangente ha comunque perso il buonumore: "Ho chiesto ai medici - ricorda - di fare il cesareo molto basso così da poter ancora portare il bikini".
I due bambini - Pau (dal nome dell'ospedale) e Christian ("Ho sentito il nome alla tv americana in una trasmissione sugli Oscar") - sono finiti direttamente dalla pancia dell'attempata mamma nell'incubatrice e la settimana scorsa sono tornati a casa (un piccolo appartamento con una sola camera da letto). Stanno bene. Crescono regolarmente. Carmela - convinta di poterli tirar su con i suoi 500 euro di pensione al mese più 200 euro di assegni familiari - non vede per i due bebé grossi problemi all'orizzonte: "Forse li prenderanno in giro perché hanno per mamma una nonna. Ma quando andrò a prenderli a scuola farò in modo di apparire il più giovanile possibile". La paura di lasciarli orfani in tenerissima età nemmeno la sfiora: "Mia mamma è arrivata a 101 anni e non c'é nessuna ragione perché io non possa fare lo stesso".
a parte i discorsi medici, a parte l'essere d'accordo o meno con la fecondazione in vitro, a parte il fatto di scegliersi i figli da un catalogo combinando caratteristiche maschili/femminili a piacimento... a parte tutto... fino a che punto ci si può spingere per esaudire il proprio desiderio di maternità? è un atto di generosità o di puro egoismo... io la mia opinione l'ho (egoismo)... voi? (ovvviamente se volere...)