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Buste paga!!

#1
Paghe di Gennaio articolo da Repubblica
Paghe di gennaio, la modesta rimonta degli impiegati

Ci sono 18 euro in più negli stipendi di questo mese. Cresce la retribuzione della metà dei dipendenti. Per un terzo nessuna variazione. A guadagnare soprattutto impiegati e operai. Perdono dirigenti e quadri. Rimane lo scontento dei giovani. I primi risultati del nostro sondaggio. BUSTA PAGA: chi perde e chi guadagna, impiegati vs. dirigenti. INTERATTIVO: calcola quanto è cambiata la tua busta paga e dì la tua


di FEDERICO PACE

Ci sono poco meno di venti euro in più nelle tasche dei dipendenti italiani. A beneficiare delle nuove norme, in misura moderata, sono soprattutto gli impiegati il cui stipendio di gennaio è cresciuto di 24,2 euro e gli operai che hanno visto un incremento di 22,1 euro. Il differenziale medio, pari a un +1,2 in termini percentuali diventa però negativo (-0,7%) se si tiene anche conto del costo della vita. Sono questi alcuni dei risultati della nostra indagine a cui hanno partecipato 4mila lettori (fino alle ore 8 di oggi 30 gennaio).

Moderato ottimismo, soddisfazione misurata, ma anche dubbi, rabbia e scontentezza. C’è un po’ di tutto nelle opinioni che i lettori hanno espresso in merito allo stipendio. Nel complesso, il 19,6% dei nostri lettori ha visto decrescere la propria busta paga mentre il 32,0% non ha osservato alcuna significativa variazione e il 48,4% ha dichiarato di aver registrato una variazione positiva nello stipendio di questo mese (vedi tabella).

Ad ogni modo, se l’obiettivo era quello di ridistribuire il reddito, l’obiettivo è in parte raggiunto. In attesa della addizionali locali, sono proprio gli impiegati e gli operai - ovvero i lavoratori che negli ultimi cinque anni hanno perso più di tutti gli altri e hanno visto crescere le disparità (vedi "la disfatta degli impiegati") – a mostrare dei dati moderatamente positivi (vedi tabella). "Per me – ha scritto fable - che ho un reddito loro di circa 24.000 euro (stipendio 1080 euro al mese circa), la differenza si è vista. Lo stipendio di gennaio 2007 è di 1.130 euro, circa cinquanta euro in più."

Sono loro a rappresentare la gran parte dei dipendenti italiani. Secondo i dati dell’Isfol il reddito lordo annuo degli italiani è pari a 22mila e 700 euro con una concentrazione su livelli di reddito bassi mentre solo un numero inferiore di italiani si colloca verso redditi significativamente più elevati.

A scendere, pure se di poco, sono invece dirigenti e i quadri che dichiarano di avere perduto nel mese di gennaio, rispettivamente, 11,1 euro e 1,3 euro.

Per valutare a pieno l'effetto netto si dovranno attendere i prossimi mesi quando ci sarà l’introduzione delle addizionali comunali e regionali. A Bologna l'aliquota comunale passa dallo 0,4% allo 0,7%, a Roma dallo 0,2% allo 0,5% e a Torino da 0,3% a 0,5%. Secondo Giorgio Cremaschi, il segretario generale nazionale della Fiom-Cgil, "l’incidenza negativa sulle buste paga dell’aumento dell’Irpef locale sommato all’aumento delle tasse sui servizi, comporta una riduzione del reddito netto disponibile per tutti coloro i quali percepiscono redditi oltre i 25 mila euro lordi, anche se hanno figli a carico e quindi godono degli sgravi previsti dalla finanziaria, nonché per tutti i lavoratori che non hanno carichi familiari, anche se collocati ai livelli più bassi."

Nonostante il leggero miglioramento, molti sono quelli che esprimo il loro scontento. Soprattutto i giovani. "Non ho il Tfr - scrive rothbard - attendo un pagamento da un ente pubblico dal dicembre 2005 e lavoro 12 ore al giorno e fatico a campare". A lui fa eco paoguide che scrive come "gli stipendi mensili degli assegnisti di ricerca dell’università di Lecce sono diminuiti, grazie alle aumentate trattenute, passando da 1.263 euro a 1.239 euro (tutto lordo ovviamente)." Anche tra gli impiegati si manifesta un certo scontento. Massimo da Napoli descrive in maniera asciutta il suo profilo: "33enne, laureato, impiegato, mutuario, separato, papà, convivente, 1300 euro netti al mese […] oggi 1278 (-22). Le spese sono le stesse… 680 euro mutuo, 326 euro mantenimento, benzina, assicurazioni varie…".

A leggere i commenti e il malcontento che permane in chi si ritrova alla base della scala delle retribuzioni, pare logico pensare che per loro si debba fare ancora molto. Un paese è più povero se non dà ai propri cittadini la possibilità di realizzazione individuale e di partecipazione sociale. "Il lavoro - scrive il premio Nobel Edmund S. Phelps- viene a essere pesantemente svalutato dal mercato, specie verso le fasce più basse, dove la retribuzione privata dell’occupazione è scesa a livelli pericolosi. [...] La priorità oggi è garantire una maggiore inclusione nel mondo del lavoro, perché nella vita di una persona questa esigenza è cruciale per consentire il suo sviluppo emotivo e il suo benessere economico".

La cosa che non mi piace dell'articolo è il fatto che non dica di tutti gli aumenti di tassazioni varie che ci sono stati e che quindi di quei 20 euro non rimane nulla ma anzi...

#2
Io non so come siano stati fatti questi calcoli e non credo alle medie, considerando quanto è "inquinato" il campione preso sui redditi medi, ma so solo che ho avuto poco più di 30 euro in meno rispetto a Novembre 2006.

non mi cambia la vita ma di certo non mi rende più felice...

#3
Io essendo turnista non riesco a rendermi conto delle variazioni della busta paga... questo mese era piu' alta ma perche' ho lavorato l'8 dicembre credo!
In compenso la finanziaria ha bastonato noi dipendenti che aspettavamo da un anno la risalita di un tot di azioni aziendali x vendere... chi l'ha fatto fino ad ottobre le ha viste tassare in fase di vendita del 12% ed ha incassato il resto, a noi fortunelli verranno ulteriormente tassate in busta paga del 30% del rimanente... una mia collega ha avuto una busta paga di 26 euro, un'altra -44!!! :shock: :shock:
Foto Aurora Aurora cresce
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#4
Ma come si possono fare conti così precisi.... come quello che dice che la busta gli è scesa di euro 1,3 :?:
La mia non è mai la stessa eppure lavoro ogni settimana lo stesso numero di ore (non mi spiego mica come funziona).
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Re: Buste paga!!

#5
Nando21 ha scritto:Paghe di Gennaio articolo da Repubblica
Paghe di gennaio, la modesta rimonta degli impiegati

Ci sono 18 euro in più negli stipendi di questo mese. Cresce la retribuzione della metà dei dipendenti. Per un terzo nessuna variazione. A guadagnare soprattutto impiegati e operai. Perdono dirigenti e quadri. Rimane lo scontento dei giovani. I primi risultati del nostro sondaggio. BUSTA PAGA: chi perde e chi guadagna, impiegati vs. dirigenti. INTERATTIVO: calcola quanto è cambiata la tua busta paga e dì la tua


di FEDERICO PACE

Ci sono poco meno di venti euro in più nelle tasche dei dipendenti italiani. A beneficiare delle nuove norme, in misura moderata, sono soprattutto gli impiegati il cui stipendio di gennaio è cresciuto di 24,2 euro e gli operai che hanno visto un incremento di 22,1 euro. Il differenziale medio, pari a un +1,2 in termini percentuali diventa però negativo (-0,7%) se si tiene anche conto del costo della vita. Sono questi alcuni dei risultati della nostra indagine a cui hanno partecipato 4mila lettori (fino alle ore 8 di oggi 30 gennaio).

Moderato ottimismo, soddisfazione misurata, ma anche dubbi, rabbia e scontentezza. C’è un po’ di tutto nelle opinioni che i lettori hanno espresso in merito allo stipendio. Nel complesso, il 19,6% dei nostri lettori ha visto decrescere la propria busta paga mentre il 32,0% non ha osservato alcuna significativa variazione e il 48,4% ha dichiarato di aver registrato una variazione positiva nello stipendio di questo mese (vedi tabella).

Ad ogni modo, se l’obiettivo era quello di ridistribuire il reddito, l’obiettivo è in parte raggiunto. In attesa della addizionali locali, sono proprio gli impiegati e gli operai - ovvero i lavoratori che negli ultimi cinque anni hanno perso più di tutti gli altri e hanno visto crescere le disparità (vedi "la disfatta degli impiegati") – a mostrare dei dati moderatamente positivi (vedi tabella). "Per me – ha scritto fable - che ho un reddito loro di circa 24.000 euro (stipendio 1080 euro al mese circa), la differenza si è vista. Lo stipendio di gennaio 2007 è di 1.130 euro, circa cinquanta euro in più."

Sono loro a rappresentare la gran parte dei dipendenti italiani. Secondo i dati dell’Isfol il reddito lordo annuo degli italiani è pari a 22mila e 700 euro con una concentrazione su livelli di reddito bassi mentre solo un numero inferiore di italiani si colloca verso redditi significativamente più elevati.

A scendere, pure se di poco, sono invece dirigenti e i quadri che dichiarano di avere perduto nel mese di gennaio, rispettivamente, 11,1 euro e 1,3 euro.

Per valutare a pieno l'effetto netto si dovranno attendere i prossimi mesi quando ci sarà l’introduzione delle addizionali comunali e regionali. A Bologna l'aliquota comunale passa dallo 0,4% allo 0,7%, a Roma dallo 0,2% allo 0,5% e a Torino da 0,3% a 0,5%. Secondo Giorgio Cremaschi, il segretario generale nazionale della Fiom-Cgil, "l’incidenza negativa sulle buste paga dell’aumento dell’Irpef locale sommato all’aumento delle tasse sui servizi, comporta una riduzione del reddito netto disponibile per tutti coloro i quali percepiscono redditi oltre i 25 mila euro lordi, anche se hanno figli a carico e quindi godono degli sgravi previsti dalla finanziaria, nonché per tutti i lavoratori che non hanno carichi familiari, anche se collocati ai livelli più bassi."

Nonostante il leggero miglioramento, molti sono quelli che esprimo il loro scontento. Soprattutto i giovani. "Non ho il Tfr - scrive rothbard - attendo un pagamento da un ente pubblico dal dicembre 2005 e lavoro 12 ore al giorno e fatico a campare". A lui fa eco paoguide che scrive come "gli stipendi mensili degli assegnisti di ricerca dell’università di Lecce sono diminuiti, grazie alle aumentate trattenute, passando da 1.263 euro a 1.239 euro (tutto lordo ovviamente)." Anche tra gli impiegati si manifesta un certo scontento. Massimo da Napoli descrive in maniera asciutta il suo profilo: "33enne, laureato, impiegato, mutuario, separato, papà, convivente, 1300 euro netti al mese […] oggi 1278 (-22). Le spese sono le stesse… 680 euro mutuo, 326 euro mantenimento, benzina, assicurazioni varie…".

A leggere i commenti e il malcontento che permane in chi si ritrova alla base della scala delle retribuzioni, pare logico pensare che per loro si debba fare ancora molto. Un paese è più povero se non dà ai propri cittadini la possibilità di realizzazione individuale e di partecipazione sociale. "Il lavoro - scrive il premio Nobel Edmund S. Phelps- viene a essere pesantemente svalutato dal mercato, specie verso le fasce più basse, dove la retribuzione privata dell’occupazione è scesa a livelli pericolosi. [...] La priorità oggi è garantire una maggiore inclusione nel mondo del lavoro, perché nella vita di una persona questa esigenza è cruciale per consentire il suo sviluppo emotivo e il suo benessere economico".

La cosa che non mi piace dell'articolo è il fatto che non dica di tutti gli aumenti di tassazioni varie che ci sono stati e che quindi di quei 20 euro non rimane nulla ma anzi...


La tua busta di Gennaio com'è????? In salita
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o in discesa
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?????!!!!

(dal piglio direi ... in discesa!!! :oops: )

#6
Lorena ha scritto:Ma come si possono fare conti così precisi.... come quello che dice che la busta gli è scesa di euro 1,3 :?:
La mia non è mai la stessa eppure lavoro ogni settimana lo stesso numero di ore (non mi spiego mica come funziona).
quoto :?
inoltre già quella di dicembre (presa a gennaio) che aveva il conguaglio irpef aveva 60euro di meno :cry:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

Re: Buste paga!!

#8
fish ha scritto:
Nando21 ha scritto:Paghe di Gennaio articolo da Repubblica
Paghe di gennaio, la modesta rimonta degli impiegati

Ci sono 18 euro in più negli stipendi di questo mese. Cresce la retribuzione della metà dei dipendenti. Per un terzo nessuna variazione. A guadagnare soprattutto impiegati e operai. Perdono dirigenti e quadri. Rimane lo scontento dei giovani. I primi risultati del nostro sondaggio. BUSTA PAGA: chi perde e chi guadagna, impiegati vs. dirigenti. INTERATTIVO: calcola quanto è cambiata la tua busta paga e dì la tua


di FEDERICO PACE

Ci sono poco meno di venti euro in più nelle tasche dei dipendenti italiani. A beneficiare delle nuove norme, in misura moderata, sono soprattutto gli impiegati il cui stipendio di gennaio è cresciuto di 24,2 euro e gli operai che hanno visto un incremento di 22,1 euro. Il differenziale medio, pari a un +1,2 in termini percentuali diventa però negativo (-0,7%) se si tiene anche conto del costo della vita. Sono questi alcuni dei risultati della nostra indagine a cui hanno partecipato 4mila lettori (fino alle ore 8 di oggi 30 gennaio).

Moderato ottimismo, soddisfazione misurata, ma anche dubbi, rabbia e scontentezza. C’è un po’ di tutto nelle opinioni che i lettori hanno espresso in merito allo stipendio. Nel complesso, il 19,6% dei nostri lettori ha visto decrescere la propria busta paga mentre il 32,0% non ha osservato alcuna significativa variazione e il 48,4% ha dichiarato di aver registrato una variazione positiva nello stipendio di questo mese (vedi tabella).

Ad ogni modo, se l’obiettivo era quello di ridistribuire il reddito, l’obiettivo è in parte raggiunto. In attesa della addizionali locali, sono proprio gli impiegati e gli operai - ovvero i lavoratori che negli ultimi cinque anni hanno perso più di tutti gli altri e hanno visto crescere le disparità (vedi "la disfatta degli impiegati") – a mostrare dei dati moderatamente positivi (vedi tabella). "Per me – ha scritto fable - che ho un reddito loro di circa 24.000 euro (stipendio 1080 euro al mese circa), la differenza si è vista. Lo stipendio di gennaio 2007 è di 1.130 euro, circa cinquanta euro in più."

Sono loro a rappresentare la gran parte dei dipendenti italiani. Secondo i dati dell’Isfol il reddito lordo annuo degli italiani è pari a 22mila e 700 euro con una concentrazione su livelli di reddito bassi mentre solo un numero inferiore di italiani si colloca verso redditi significativamente più elevati.

A scendere, pure se di poco, sono invece dirigenti e i quadri che dichiarano di avere perduto nel mese di gennaio, rispettivamente, 11,1 euro e 1,3 euro.

Per valutare a pieno l'effetto netto si dovranno attendere i prossimi mesi quando ci sarà l’introduzione delle addizionali comunali e regionali. A Bologna l'aliquota comunale passa dallo 0,4% allo 0,7%, a Roma dallo 0,2% allo 0,5% e a Torino da 0,3% a 0,5%. Secondo Giorgio Cremaschi, il segretario generale nazionale della Fiom-Cgil, "l’incidenza negativa sulle buste paga dell’aumento dell’Irpef locale sommato all’aumento delle tasse sui servizi, comporta una riduzione del reddito netto disponibile per tutti coloro i quali percepiscono redditi oltre i 25 mila euro lordi, anche se hanno figli a carico e quindi godono degli sgravi previsti dalla finanziaria, nonché per tutti i lavoratori che non hanno carichi familiari, anche se collocati ai livelli più bassi."

Nonostante il leggero miglioramento, molti sono quelli che esprimo il loro scontento. Soprattutto i giovani. "Non ho il Tfr - scrive rothbard - attendo un pagamento da un ente pubblico dal dicembre 2005 e lavoro 12 ore al giorno e fatico a campare". A lui fa eco paoguide che scrive come "gli stipendi mensili degli assegnisti di ricerca dell’università di Lecce sono diminuiti, grazie alle aumentate trattenute, passando da 1.263 euro a 1.239 euro (tutto lordo ovviamente)." Anche tra gli impiegati si manifesta un certo scontento. Massimo da Napoli descrive in maniera asciutta il suo profilo: "33enne, laureato, impiegato, mutuario, separato, papà, convivente, 1300 euro netti al mese […] oggi 1278 (-22). Le spese sono le stesse… 680 euro mutuo, 326 euro mantenimento, benzina, assicurazioni varie…".

A leggere i commenti e il malcontento che permane in chi si ritrova alla base della scala delle retribuzioni, pare logico pensare che per loro si debba fare ancora molto. Un paese è più povero se non dà ai propri cittadini la possibilità di realizzazione individuale e di partecipazione sociale. "Il lavoro - scrive il premio Nobel Edmund S. Phelps- viene a essere pesantemente svalutato dal mercato, specie verso le fasce più basse, dove la retribuzione privata dell’occupazione è scesa a livelli pericolosi. [...] La priorità oggi è garantire una maggiore inclusione nel mondo del lavoro, perché nella vita di una persona questa esigenza è cruciale per consentire il suo sviluppo emotivo e il suo benessere economico".

La cosa che non mi piace dell'articolo è il fatto che non dica di tutti gli aumenti di tassazioni varie che ci sono stati e che quindi di quei 20 euro non rimane nulla ma anzi...


La tua busta di Gennaio com'è????? In salita
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o in discesa
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?????!!!!

(dal piglio direi ... in discesa!!! :oops: )

Non ho busta paga! Era un semplice commento all'articolo di Repubblica!

#9
Claudia81 ha scritto:
Lorena ha scritto:Ma come si possono fare conti così precisi.... come quello che dice che la busta gli è scesa di euro 1,3 :?:
La mia non è mai la stessa eppure lavoro ogni settimana lo stesso numero di ore (non mi spiego mica come funziona).
quoto :?
inoltre già quella di dicembre (presa a gennaio) che aveva il conguaglio irpef aveva 60euro di meno :cry:
Lascia fare... con il conguaglio, a Dicembre ho preso quasi 600 euro in meno...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#11
domovoy ha scritto:Se riuscissi a prendere 2 buste paga uguali potrei capire le differenze, ma è impossibile che accada! :roll:
idem........infatti non capisco come si faccia a fare il calcolo :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#13
domovoy ha scritto:Se riuscissi a prendere 2 buste paga uguali potrei capire le differenze, ma è impossibile che accada! :roll:
Quello che dicevo io.
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#15
sto aspettando trepidante la busta paga di gennaio.... arrivano i decimi (una specie di premio produzione) :D :D :D :D :D
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...