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#31
ma per voi è davvero così importanti che gli altri sappiano il vostro cognome da sposata???

mi spiego................per sentire addosso il cognome di free non devo trovarlo scritto nei documenti....................io lo so che sarò la signora free e questo mi basta, se poi non posso firmarmi col suo cognome che mi importa, devo saperlo io e non gli altri.............vabbè non riesco a spiegarmi :lol: :lol: :lol: :lol:




p.s.:tok, potrebbe essere un'idea :lol: :lol: :lol:

#32
Lalli04 ha scritto:
bertok ha scritto:secondo voi posso cambiare il mio cognome con il nick! cosi al raduno non potete sbagliare! 8)
:lol: :lol:
credo tu possa chiedere la modifica all'anagrafe per decreto sulle basi della notorieta' raggiunta col tuo nick...non e' defitinitivo fino alla pubblicazione della gazzetta ufficiale :lol: :lol: :lol:
Allora apro un nuovo topic.
Cosa ne dite se mi chiamassi cosi?
Thecaiman Bertok, vi piace? :roll:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#33
Anche per me il mio cognome e' prima di tutto mio e poi della mia famiglia...Sono 34 anni che lo uso a scuola, all'universita, al lavoro. e anche se il cognome di Virtual e molto bello e, quando verra' il gran giorno, sentirmi chiamata con il suo cognome mi lusingherà molto, non lo userò comunque in altri ambiti se non quello della cerchia di amici, semplicemente perchè non lo sentirei mio.

Fermo restando che per me lui rappresenta già la mia famiglia anche se non siamo sposati... 8)

Ma devo dire che io ho una bel rapporto con tutta la mia numerosa famiglia di origine...e quindi effettivamente il mio cognome (e le persone che lo portano)...e' associato anche a tanti bei ricordi...rappresenta un po' la storia felice della prima fase della mia vita...

#34
un anno dopo il mio matrimonio, mi scadeva il passaporto. mi sono recata al consolato argentino per farmi emettere uno nuovo ed aggiornare anche lo stato civil presso lo stato argentino (che non era al corrente del cambiamento di status).

in argentina, aggiungo, il cognome del marito viene aggiunto a quella della moglio, così che i documenti ufficiali (documento di identità, cedula di identità, patente, passaporto...) hanno la dicitura : "Anabella X de Y"

si capisce? non "in" ma "di" :evil:

:roll:

da un po' si può scegliere di non adottare il cognome del marito (anche da noi, la possibilità che l'uomo prenda il cognome della donna non entra nemmeno nel ventaglio delle possibilità :roll: è sempre la donna che "abbandona" in senso figurato la propria famiglia per entrare in quella del marito, non la coppia che ne crea una terza -nuova- ne tantomeno il marito che passa a fare parte di quella di sua moglie).

al consolato, la signora che mi ha fatto la pratica mi guarda e mi dice: "ma lei ha intenzione di continuare a vivere in italia?". ed io "Sì". "beh, allora le metto il cognome da nubile sul passaporto, se no, non può capire il casino che si fanno le autorità italiane e quanti problemi abbiamo avuto. non capiscono proprio che il cognome sul passaporto sia quello acquisito e si rifiutano di credere che chi porta quel documento sia la stessa persona di prima, per via della diversa identificazione"

ho anche visto che la madre di mio marito, sua zia ed anche la propietaria dell'apartamento dove abitavo prima, tutti e tre sposate fra 1962 e 1971, hanno nei documenti ufficiali i cognomi da nubili, e non quelli da sposate.

ne concludo che, in italia, al di là degli "usi e costumi" (tutti chiamano mia suocera con il cognome acquisito), il cognome del marito non c'è sui documenti (salvo forse eccezioni? :?) da un bel po' di tempo. almeno il sufficienti per creare confusione e difficoltà ai funzionari della prefettura e del servizio di immigrazione che si trovano allo sportello.

#35
anabellita ha scritto:un anno dopo il mio matrimonio, mi scadeva il passaporto. mi sono recata al consolato argentino per farmi emettere uno nuovo ed aggiornare anche lo stato civil presso lo stato argentino (che non era al corrente del cambiamento di status).

in argentina, aggiungo, il cognome del marito viene aggiunto a quella della moglio, così che i documenti ufficiali (documento di identità, cedula di identità, patente, passaporto...) hanno la dicitura : "Anabella X de Y"

si capisce? non "in" ma "di" :evil:
Vabbe'..cmq i paesi di lingua spagnola hanno la tradizione dei cognomi doppi...ma nei paesi anglosassoni chi si sposa Mr John Doe diventa
Mrs John Doe :shock: :shock:
in Italia fino al 1975 c'era l'uso di sostituzione del cognome ma non totale (ricordo di aver visto contratti a firma di mia nonna col doppio cognome,
ma quello del marito veniva prima)..
chi lavorava col cognome del marito ha potuto conservarlo facendo domanda sulla base della 'notorieta' acquisita') un po' come fanno i figli naturali riconosciuti da maggiorenni dal padre.
Le anagrafi hanno sempre consigliato la semplificazione massima, appunto, perche' non c'e' nessuna abitudine di gestione dei doppi cognomi :wink:

#36
sulla reppublica di 17 genn:
ROMA - I figli potranno avere il cognome del padre o quello della madre oppure quello di entrambi. Questo l'emendamento approvato oggi in commissione Giustizia del Senato che ha messo in difficoltà il ministro Rosy Bindi.

Il ministro della famiglia infatti aveva presentato un emendamento governativo secondo il quale i figli avrebbero dovuto avere il cognome di entrambi i genitori. La commissione ha preferito approvare la modifica del relatore del testo di legge che consente ai genitori ampia scelta sul cognome da dare ai propri figli.

Dopo lo strappo della sua maggioranza Rosy Bindi ha lasciato Palazzo Madama, delusa ed amareggiata senza aprire bocca. Ai senatori, d'altra parte, non piaceva per nulla la linea governativa che proponeva che al figlio venissero trasmessi entrambi i cognomi dei genitori. L'emendamento approvato prevede anche che il figlio a cui sia stato attribuito il cognome del padre e della madre può, a scelta, trasmetterne uno solo al proprio figlio.

L'approvazione della modifica legislativa ha scatenato il commento soddisfatto di Anna Finocchiaro, presidente dei senatori ulivisti: "Non si parlerà più di figli legittimi o illegittimi, ma di figli nati dal matrimonio o fuori dal matrimonio. E questo è un risultato molto importante", ha commentato uscendo dalla commissione Giustizia.

Quanto "all'uscita di scena" del ministro Finocchiaro aggiunge che "è stato scelto di dare la libertà ai coniugi di poter decidere. E quando il ministro Bindi ha visto che questo era l'orientamento della commissione ha deciso di rinunciare ai propri emendamenti".
ho guardato in giro sulla rete, e tutti riportano la stessa notizia. si tratta del cognome dei figli, non di coniugi. sinceramente, non vedo quale sia il problema....

in spagna i figli ereditano il primo cognome di ognuno dei genitori. ed è bello perché già da piccoli conoscono i cognomi di tutti e 4 nonni e 8 bisnonni, proprio perché sono cognomi che si sentono nominare spesso fin da piccoli (io, al giorno d'oggi, non ho idea dei cognomi dei miei bisnonni, e, fino all'età di 16 anni, nemmeno quelli delle mie nonne).

in islandia i cognomi non ci sono, tranne che per i discendenti dei colonizzatori. se mio padre si chiama Johann, io sono XXX Johanndöttir (figlia di johann) e mio fratello è ZZZ Johannson (figlio di Johann). così, il cognome parla del padre, non di tutta la famiglia, ed è possibile che fratelli/sorelle abbiano cognomi diversi. certo, questo è possibile perché hanno una popolazione molto piccola, sennò sarebbe ingestibile.

da adesso, in italia, si verificheranno alcuni casi ibridi fra i due. con la differenza che ognuno potrà scegliere secondo le proprie convizioni ed i propri desideri. non vedo perché tutto sto polverone.

ah! ma in italia, giunta una certa età, non è possibile chiedere di farsi cambiare il cognome per prendere quello dell'altro genitore oppure aggiungerlo? in argentina si può aggiungere (cambiare non lo sò, ma ho sentito dire di sì) ...forse sarebbe l'ultimo passo verso la "liberazzizazione" dell'identità (vedasi il caso di claudia, ad es.)

#37
Lalli04 ha scritto:
anabellita ha scritto:un anno dopo il mio matrimonio, mi scadeva il passaporto. mi sono recata al consolato argentino per farmi emettere uno nuovo ed aggiornare anche lo stato civil presso lo stato argentino (che non era al corrente del cambiamento di status).

in argentina, aggiungo, il cognome del marito viene aggiunto a quella della moglio, così che i documenti ufficiali (documento di identità, cedula di identità, patente, passaporto...) hanno la dicitura : "Anabella X de Y"

si capisce? non "in" ma "di" :evil:
Vabbe'..cmq i paesi di lingua spagnola hanno la tradizione dei cognomi doppi...ma nei paesi anglosassoni chi si sposa Mr John Doe diventa
Mrs John Doe :shock: :shock:
in Italia fino al 1975 c'era l'uso di sostituzione del cognome ma non totale (ricordo di aver visto contratti a firma di mia nonna col doppio cognome,
ma quello del marito veniva prima)..
chi lavorava col cognome del marito ha potuto conservarlo facendo domanda sulla base della 'notorieta' acquisita') un po' come fanno i figli naturali riconosciuti da maggiorenni dal padre.
Le anagrafi hanno sempre consigliato la semplificazione massima, appunto, perche' non c'e' nessuna abitudine di gestione dei doppi cognomi :wink:
negli usa si diventa Mrs. John Doe solo nell'uso e le consuetudini. l'anagrafe non cambia.

in argentina, il doppio cognome ce l'hanno solo nella oligarchia/discendenti nobili. ma in quei casi non è veramente "doppio", come nel caso della spagna. è un cognome diciamo "composto", e si eredita (per via paterna solo) per intero, senza aggiungere, cambiare o togliere uno dei suoi elementi.

#39
anabellita ha scritto:sulla reppublica di 17 genn:
ROMA - I figli potranno avere il cognome del padre o quello della madre oppure quello di entrambi. Questo l'emendamento approvato oggi in commissione Giustizia del Senato che ha messo in difficoltà il ministro Rosy Bindi.

Il ministro della famiglia infatti aveva presentato un emendamento governativo secondo il quale i figli avrebbero dovuto avere il cognome di entrambi i genitori. La commissione ha preferito approvare la modifica del relatore del testo di legge che consente ai genitori ampia scelta sul cognome da dare ai propri figli.

Dopo lo strappo della sua maggioranza Rosy Bindi ha lasciato Palazzo Madama, delusa ed amareggiata senza aprire bocca. Ai senatori, d'altra parte, non piaceva per nulla la linea governativa che proponeva che al figlio venissero trasmessi entrambi i cognomi dei genitori. L'emendamento approvato prevede anche che il figlio a cui sia stato attribuito il cognome del padre e della madre può, a scelta, trasmetterne uno solo al proprio figlio.

L'approvazione della modifica legislativa ha scatenato il commento soddisfatto di Anna Finocchiaro, presidente dei senatori ulivisti: "Non si parlerà più di figli legittimi o illegittimi, ma di figli nati dal matrimonio o fuori dal matrimonio. E questo è un risultato molto importante", ha commentato uscendo dalla commissione Giustizia.

Quanto "all'uscita di scena" del ministro Finocchiaro aggiunge che "è stato scelto di dare la libertà ai coniugi di poter decidere. E quando il ministro Bindi ha visto che questo era l'orientamento della commissione ha deciso di rinunciare ai propri emendamenti".
ho guardato in giro sulla rete, e tutti riportano la stessa notizia. si tratta del cognome dei figli, non di coniugi. sinceramente, non vedo quale sia il problema....

in spagna i figli ereditano il primo cognome di ognuno dei genitori. ed è bello perché già da piccoli conoscono i cognomi di tutti e 4 nonni e 8 bisnonni, proprio perché sono cognomi che si sentono nominare spesso fin da piccoli (io, al giorno d'oggi, non ho idea dei cognomi dei miei bisnonni, e, fino all'età di 16 anni, nemmeno quelli delle mie nonne).

in islandia i cognomi non ci sono, tranne che per i discendenti dei colonizzatori. se mio padre si chiama Johann, io sono XXX Johanndöttir (figlia di johann) e mio fratello è ZZZ Johannson (figlio di Johann). così, il cognome parla del padre, non di tutta la famiglia, ed è possibile che fratelli/sorelle abbiano cognomi diversi. certo, questo è possibile perché hanno una popolazione molto piccola, sennò sarebbe ingestibile.

da adesso, in italia, si verificheranno alcuni casi ibridi fra i due. con la differenza che ognuno potrà scegliere secondo le proprie convizioni ed i propri desideri. non vedo perché tutto sto polverone.

ah! ma in italia, giunta una certa età, non è possibile chiedere di farsi cambiare il cognome per prendere quello dell'altro genitore oppure aggiungerlo? in argentina si può aggiungere (cambiare non lo sò, ma ho sentito dire di sì) ...forse sarebbe l'ultimo passo verso la "liberazzizazione" dell'identità (vedasi il caso di claudia, ad es.)
La procedura si puo' fare ma e' un po' complicata, e richiede la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale..
Nella famiglia di mia madre sono tre generazioni di nomi 'estinti' che si parla di aggiunta del cognome della madre :lol: :lol: (mia bisnonna ci avrebbe tenuto) ..siccome e' da li' che viene qualche lira di patrimonio familiare :lol: :lol: ...al paesello siamo tutti noti col nome di mia madre..ma pensandoci..francamente non cambierei cognome anche se quello di mia madre e' piu' bello del mio..mi tengo il mio cognome bruttino ma e' quello di mio papa' 8) 8)
cmq sono favorevole alla scelta, anche se per le anagrafi sono comunque complicazioni, che potrebbero avere anche un costo reale di spesa pubblica :roll: :roll:
(sempre per paese che vai...nei paesi slavi il patronimico e' ancora usato
tra nome e cognome..se sei figlia di Ivan sei..nome-ivanova-cognome :D )

#40
Clienti russi: lui Sig. X Cuckov, lei sig.ra Y Cuckova. Carino vero?
Però io sono sempre dell'idea che ognuno si tenga il suo cognome. E l'idea di bambini con due cognomi mi sembra una complicazione inutile e un po' snob (sarà perché tutti i clienti che ho che hanno il cognome doppio sono con la puzza sotto il naso???? :lol: :lol: :lol: )

Parlando di cognomi mi è venuta una curiosità e ho cercato il mio con google. Come dicevo non è un cognome frequente, è un nome di fantasia, è in teoria tutti quelli che lo portano dovrebbero essere miei parenti..... Tenete presente che mio papà era figlio unico per cui sono un po' alla lontana.....
Ci sono un sacco di pagine, ci sono io, mia sorella e frequentemente altri 4 o 5 nomi di persone che non conosco. Adesso quasi quasi gli telefono e indago!!!!!! :D :D :D
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#41
Claudia81 ha scritto:http://www.tgcom.mediaset.it/politica/a ... 4663.shtml

quì dice che i coniugi devono mantenere il loro cognome, ma anche in altri siti ho letto la stessa cosa. :?
probabilmente c'è un po' di confusione in merito???

strano, in Italia, che ci sia confusione in materia di leggi :lol:
Claudia..ma adesso non lo perdi mica il tuo cognome... :shock:
secondo me fissa quella che e' una situazione di fatto da un trentennio 8) 8)

#43
Claudia81 ha scritto:so bene che non perderei il mio cognome, però diventerei la sig.ra XXXXXXX (che poi il moroso si chiama come dei diamanti quindi fa anche figo) :lol: :lol: :lol:
Nessuno ti vietera' mai di presentarti cosi', e' solo una questione anagrafica...puoi pure sceglierti un nome d'arte :D :D :D

#44
a me dispiacerebbe solo non poter dare il mio cognome ai miei figli, perchè con me e mia sorella si estingue la stirpe..(sigh sigh..mio padre ci ha provato...)
ma onestamente un cognome di 13 lettere 13 non lo auguro a nessuno, soprattutto pieno di doppie (quando non suona doppia) o singole (quando pare doppia) apostrofi che non ci sono (anche se pare...) un inferno dai tempi della scuola a salire, tant'p che a lavorare sono solo Elena o Ele, s eprenoto dò il nome di mia mamma... ecco altro esempio di emancipazione femminile... mio padre ha conosciuto mia mamma quando ha iniziato a lavorare per mio nonno, la ditta si chiamava come mio nonno dal 1950.... quando mio nonno si è ritirato mio padre ha mantenuto il nome della ditta (perchè conosciuto, ormai) e perchè intanto erano 25 anni che lo chiamavano signor xx (dove xx è in realtà il cognome di mia mamma)!!! io sono sempre stata Elena xx, il mio cognome era preprogativa scolastica e di documenti ufficiali!!!

il giorno che dovessi sposarmi farmi chiamare con il mio o con quello del marito poco mi importerebbe... tanto sempre IO rimango... e in tutte le occasioni ufficiali sempr eil mio cognome rimarrebbe...

pensate invece che in Giappone a seguito del matrimonio le donne proprio perdono il cognome da ragazza, neppure più sui documenti compare!!! e sono costrette ad aggiungere Figlia di "mamma" e di "papà"....
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#45
Scusate ma io non ho ancora capito come funzionera' la questione di dare il doppio cognome ai figli. Nel senso: se mio marito fa di cognome X e io Y, mio figlio fara di cognome X Y (oppure Y X se scambio l'ordine). Se poi mio figlio si sposa con un altra persona con doppio cognome, i loro figli prenderano il primo cognome di ciascun genitore, oppure avranno 4 cognomi???? :roll: :roll: :roll:

Scusate, sembra un problema matematico, ma vorrei chiarirmi le idee...