Che tristezza, pazienza per l'istituto di strozzinaggio....che vadano pure a lavorare dove c'è il libero mercato e non le lobby italiane, per uno storico marchio nazionale è un grosso dispiacere oltrechè un danno.... per tutti gli addetti


.....


L'accordo prevede la costruzione di un nuovo stabilimento a Pune, nello stato indiano del Maharashtra per la produzione di una gamma di motori diesel.

Piaggio e Intesa SanPaolo insieme per un investimento di circa 65 milioni di euro in India. L'accordo, che prevede la costruzione di un nuovo stabilimento della Piaggio a Pune, nello stato indiano del Maharashtra per la produzione di una gamma di motori diesel che saranno venduti anche in Europa, è stato presentato dal presidente e amministratore delegato del gruppo Piaggio, Roberto Colaninno e per Intesa SanPaolo dall'AD Corrado Passera, che hanno firmato una lettera di intenti.

L'investimento che sarà realizzato nell'arco del prossimo triennio prevede la costruzione di un impianto con una capacità produttiva di 200 mila motori all'anno. Colaninno ha evidenziato che la nuova iniziativa industriale di Piaggio in India consentirà, oltre che rafforzare i rapporti con gli attuali fornitori, di dotare i veicoli per il trasporto leggero del gruppo di motorizzazione tecnologicamente avanzate e in grado di garantire il futuro sviluppo del business soprattutto per le motorizzazioni diesel.


da repubblica.it

Io trovo che sia un'ottima notizia!!!

tra l'altro non è neanche l'unica annunciata ieri.
Ci sono tanti altri interessanti scambi commerciali che garantiranno un costante e crescente lavoro per la popolazione locale e business per entrambi i paesi.

Ben vengano!!!

Se poi... in tutto ciò, l'MP3 (che trovo spettacolare e che vorrei comprarmi) dovesse venire a costare meno... sono ancora più contento!!!

mah............trovi?

ottimo per gli indiani forse, per tutti gli addetti Piaggio e relativo indotto, mica tanto...

doucable ha scritto:mah............trovi?

ottimo per gli indiani forse, per tutti gli addetti Piaggio e relativo indotto, mica tanto...

Piaggio era una società sull'orlo del fallimento, "salvata" dall'intervento di Colaninno e, soprattutto, dagli interessi delle banche che hanno aderito alla ristrutturazione finanziaria.

Deve comunque consolidare questo trend di crescita e l'unica possibilità è cercare produzioni a basso costo, almeno per i prodotti a minor valore aggiunto.
In quest'ottica gli investimenti in questo tipo di paesi non solo sono positivi, ma anche auspicabili.

per gli operai Piaggio vale secondo me sempre il solito discorso...
"meno lavoro" è meglio che "niente lavoro"...

Steve1973 ha scritto:

doucable ha scritto:mah............trovi?

ottimo per gli indiani forse, per tutti gli addetti Piaggio e relativo indotto, mica tanto...

Piaggio era una società sull'orlo del fallimento, "salvata" dall'intervento di Colaninno e, soprattutto, dagli interessi delle banche che hanno aderito alla ristrutturazione finanziaria.

Deve comunque consolidare questo trend di crescita e l'unica possibilità è cercare produzioni a basso costo, almeno per i prodotti a minor valore aggiunto.
In quest'ottica gli investimenti in questo tipo di paesi non solo sono positivi, ma anche auspicabili.

per gli operai Piaggio vale secondo me sempre il solito discorso...
"meno lavoro" è meglio che "niente lavoro"...

seeeeeeeeeeeee Colaninno, proprio quello che si è dovuto sporcare le mani in Olivetti comprando le azioni a 1.000 lire l'una per poi licenziare e peggio ancora mandare in pre-prensionamento i manager e riportare in attivo la baracca, mollando alle casse dello Stato gli esuberi e rivendendo le SUE azioni (stock option) a 6.000...ne aveva in tasca per 12.000.000 di lire.

LUI lui è il caposaldo di una operazione fortunata per L'Italia? Dove nessuna joint-venture si farà se non importare in Italia un prodotto dall'India e vedersi acclamato come un benefattore anzichè trattato come uno senza scrupoli?

Bada....il prodotto, la ricerca e il vero sviluppo di menti per il futuro sarà fatto in un paese dove un laureato guadagna 500 euro al mese e benvenga per loro, noi acquisteremo le NOSTRE cose fatte e pensate da altri ad un prezzo stratosferico in rapporto al nostro progressivo impoverimento.

Colaninno & C. guadagnano, lo Stato si impoverisce a furia di ammortizzatori sociali a sostegno dei "loro" esuberi...

si si, proprio un bell'affare

Premesso che io non amo assolutamente Colaninno, credo comunque che senza "pelo sullo stomaco" nella finanza non si va da nessuna parte...

E' ovvio che lui non sarà mai un salvatore, come non lo è neanche il caro Bondi per la Parmalat.
Nessuno fa niente per niente nel mondo finanziario.
Il profitto deve sempre stare al primo posto.

Rimane il fatto che, grazie al concordato con le banche e con i creditori, l'azienda Piaggio è ora ripartita.
Che Colaninno in tutto ciò sia quello che più ci ha guadagnato, è indubbio.

ma che alla fine ci abbiano guadagnato anche centinaia di lavoratori che altrimenti avrebbero perso del tutto il posto di lavoro è, ahimè, altrettanto indubbio.

Con la concorrenza attuale non ci sono molte altre alternative all'outsourcing di determinati prodotti o componenti.

machekazzo

abbiamo un potere ormai ammortizzato in stabilimenti che danno lavoro a centinaia di famiglie, si perchè il gruppo Piaggio occupa interi nuclei familiari e dobbiamo ribaltare alle casse dell'INPS le idee di un manipolo di furbi che...si vanta di "sbarcare" in India e far fare all'Italia affari d'oro?

macchè outsourcing? Perchè invece che la ricerca e lo sviluppo non gli spediscono uno scatolone di materiale di prima qualità (nostra) e loro ai bassi costi che riescono a fare se li montano?

Invece sarà il contrario, merce di pessima qualità spedita in Italia e assemblata penosamente...tanto poi le Poste ecc ecc comprano i motorino ECOLOGICI e fanno schizzare l'utile di Piaggio alle stelle

E ovvio che una riduzione drastica dell'occupazione Piaggio, sapientemente coperta dall'INPS porta il suo costo di gestione ai livelli di una SRL e con gli utili di un Gruppo Indistriale Leader nel Mondo.

L'italia va bene e la Piaggio anche....makkeandassero a lavorare nelle mieniere!

Figo!!!!!

Io capisco che i grandi marchi che hanno fatto la storia di tutte le categorie sociali italiane si sono rotti le balle di stare in Italia e hanno scaricato i lavoratori, i nostri lavoratori per andare dove non vanno tanto per il sottile e le popolazioni hanno ben pochi diritti civili e lavorativi.

Ovvio all'Italia, nella figura di chi gestisce queste cose, faranno fare un sacco di soldi ma agli italiani nessuno ci pensa....se non per i fortunati che rientrano nei provvedimenti l'INPS e chi versa i soldi all'INPS dovrà farlo sempre in proporzioni maggiori.

Come sempre siamo nella cordata di seconda categoria dei Paesi, quella che si usa per tirare lo sciaquone per intenderci.....la TATA è contenta che la FIAT vada a fargli da Maestra per la produzione di automobili...cioè una goccia nell'oceano del mercato automobilistico di scarso livello è felice che un'altra casa altrettanto media, SCARICATA da GM con penali da capogiro...si offra per una partnership!

ikkia.........si si

Ehhmmm....

Doucable, prima di parlare nel dettaglio di queste cose però bisognerebbe anche informarsi...

Parto dal fondo...
Fiat non è stata scaricata da GM, ma ha siglato un accordo per rinunciare alla Put option verso GM.
E' molto, ma molto, diverso, visto che la cara GM ha versato nelle casse di FIAT la bellezza 1,55 miliardi di euro per questa cosa.
(e non ovviamente il contrario come hai sostenuto)

Per quanto riguarda sempre FIAT, è l'azienda nel settore automobilistico con i più elevati tassi di crescita dell'ultimo anno...
Gli è stato di recente rivisto il rating e l'outlook.

TATA è un colosso mondiale nel settore dell'acciaio che ha svariati altri business tra cui quello in misura minore dell'automotive.
L'accordo commerciale ha portato e porterà tanti benefit a entrambe le aziende (non ultimo sulla fornitura di materia prima a Fiat)...

L'INPS sinceramente non so cosa c'entri in tutto il discorso che abbiamo affrontato...

doucable ha scritto: la TATA è contenta che la FIAT vada a fargli da Maestra per la produzione di automobili...cioè una goccia nell'oceano del mercato automobilistico di scarso livello è felice che un'altra casa altrettanto media, SCARICATA da GM con penali da capogiro...si offra per una partnership!

ikkia.........si si

Se pensi che le societa' italiane quali FIAT PIAGGIO o ANSALDO siano cosi' scarse, che te ne importa se vanno altrove a produrre?

Credi seriamente che societa' straniere (che immagino tu considererai migliori) abbiano effettivamente una qualità superiore ed un maggiore rispetto dei lavoratori nazionali???

Condivido il parere oggettivo di Steve.
Qui non si parla di trasferimento di stabilimenti, ma di ampliamento.
Accade la stessa cosa in Cina per molte altre aziende.
India e Cina sono i mercati del futuro, mercati dai numeri spaventosi
e tuttaltro che saturi.

mah, scusate....

palesemente Fiat e Piaggio due Aziende con ai vertici (nel passato) le stesse famiglie erano pesantemente indebitate per via degli sprechi dei loro proprietari ( i migliori giocatori della juventus e tutti i titoli della ferrari chissà dove hanno trovato i fondi per proseguire) avevano migliaia di esuberi persino tra i manager e gli impiegati di alto livello e li hanno:

messi in cassa integrazione

prepensionati

e chi si sarà sobbarcato le spese di mandare in pensione i manager....le Aziende oppure la previdenza?

Fiat nella sua storia è nata zome Azienda che ha assorbito carrozzerie minori e poi creato un impero dell'automobile italiana, ai primi segni di cedimento ha usato sovvenzioni statali per sviluppare stabilimenti al sud Italia con il risultato che la Punto viene progettata a Torino, assemblata a Melfi dove tutti i componenti vengono spediti e avolte prodotti in loco e poi ripercorre la penisola per essere venduta come auto di punta in Germania, battendo pure la Golf (una a caso).

Questo mi pare un piccolo esempio di spreco, esubero e che giusto nel 2005 GM ha voluto levarsi dai maroni, sciogliendo la sua joint-venture con Fiat versando una somma da capogiro, tecnicamente una PENALE per non proseguire la collaborazione.

E' come dire che il più grnade produttore di auto nel mondo da dei soldi pur di non avere più nulla a che fare con un'Azienda in crisi che ha la sua sede nel ventre molle dell'Europa

E il Comau? Azienda di ingegneria del Gruppo Fiat, su 600 dipendenti del core business di Grugliasco ne sbatte 200 in cassa integrazione straordinaria, chiaramente un altro segnale di quanto stia andando bene il gommone.

Chi pagherà questo esubero? Non a caso ci toccherà lavorare fino a 100 anni nel futuro.

Il fatto che siano Aziende italiane ad andare a proporsi all'estero per sedimentare i loro stabilimenti mi fa pensare che non sia un ampliamento, bensì un recesso dell'economia nazionale.

Tutto ciò che dovremmo esportare sono i diritti dei nostri lavoratori, che in paesi meno evoluti sono pari a zero!

La Cina? In Iveco si vantano di avere un'Azienda omologa in Cina con le capacità produttive di quella di Torino, fiiiiiiiiiiiiigo ikkia che bel vanto!!!!!!

doublecable...io cis ono dentro al vortice FIAT e mi permetto di dire un paio di cose...

negli anni passati sono statate fatte scelte manageriali mooolto discutibili, in primis l'assunzione sconsiderata di addetti su addetti, che oggi, nonostante l'aumento (notevole) di produzione rimangono essere troppi. Marchionne al momento della sua nomina l'ha detto che urgevano tagli, e non pochi.
in origine si pensava addirittura di chiudere Mirafiori, che invece è stata salvata, tanto che per quest'anno è prevista la riconversione definitiva dell'impianto alla tecnologia all'acqua.
Idem per Termini Imerese, sull'orlo della chiusura, ora la la produzione della lancia y l'ha risollevato. melfi non ha paragoni, grazie ad un porodotto axxeccato quale la grande punto... a tal proposito il fatto che sia "studiata" a torino non è per razzismo, tant'è che ti assicuro che le menti pensanti non sono al 100% di origini sabaude o gianduiottesche....
in tutto quessto rimangono gli esuberi.
allora hanno cominciato a fare dei pre-pensionamenti, mobiltà offerta a lavori più anziani (mi pare fino a 5 anni prima della pensione)...scremando così una bella fetta m salvando i più giovani. io capisco che per il cinquantenne sia un colpaccio, ma freddamente...meglio lui/lei che un ragazzo...
comau... io so per certo che accanto alla richiesta di cassa integrazione è partito anche il processo risistemazione....

uh.

sinceramente in questo momento, sentendo parlare di indiani, mi viene sempre un colpo.

e mi dispiace, perchè non va fatta di un'erba un fascio.

ma l'azienda di mio marito ha fatto partire un progetto importante (e quando dico importante parlo di milioni di euro) affidandolo ad un'azienda indiana (il campo è l'informatica).

certo, ha fatto loro gola la possibilità di avere tanti lavoratori a basso prezzo (o meglio al costo di "pochi" lavoratori nazionali). Ma si sa che nell'informatica, o sei bravo, o se 100 persone non capiscono un cavolo, fa meglio uno da solo
E così è andata.
La cosa carina è che hanno un contratto INATTACCABILE.
Quindi soldi persi e progetto che fallirà (e che probabilmente verrà riportato qui... sempre che non... fortunatamente l'azienda ha anche altre risorse).
(e dire che all'inizio, per prendere il lavoro, avevano mandato quelli "bravi", poi... se ne sono andati, probabilmente a prendere nuovi clienti ).

Ma questo... è un altro discorso.