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Cucina di cuore o di testa.

#1
Ciao, scrivo ora il mio primo messaggio su questo Forum che si prospetta come una vera manna per una giovane coppia che deve pensare all'arredamento della prima casa. Ringrazio da subito tutti i partecipanti, perchè da qualche tempo leggo senza mai commentare e ho trovato nei vecchi messaggi alcune informazioni che mi hanno permesso di uscire da uno stato di totale ignoranza in matera di cucine, marchi e prezzi.

La prima cucina che ci è davvero piaciuta è stata una zappalorto modello Terre di Toscana- terra di siena. Insomma ci siamo innamorati di quella cucina, ma il preventivo è stata una doccia fredda rispetto alle nostre finanze già provate. Per una cucina lineare di 3.30 con colonna frigo e colonna anta sulla parete opposta ci veniva circa sui 13000 elettrodomestici compresi.

Dunque ho cominciato ad informarmi su prodotti di fascia più bassa e su questo forum sono venuto a conoscenza di alcune case sulle quali vorrei informarmi.

LUBE, VENETA, SICC

Secondo voi potrebbe costarmi all'incirca un modello sul genere ciliegio, noce, dal design non ultramoderno di una di queste marche? E su quali altre marche di fascia media potrebbe valer la pena di indagare? Ma soprattutto vale la pena fare una follia per una cucina e prendere quella dei sogni?
Ultima modifica di sav il 17/02/07 10:51, modificato 3 volte in totale.

#2
Il mio consiglio e' di cercare, nei limiti del possibile, di scegliere quello che veramente di piace per le cose che ti sara' piu' disagevole un giorno cambiare: nell'ordine

- pavimenti
- bagni
- cucina

quindi semmai compra il divano e i lampadari al mercatone, e usa i soldi per la cucina...

#4
ciao, anche io avevo visto le cucine zappalorto, meravigliose, ma per me purtroppo inarrivabili...
per la mia cucina country ho scelto scavolini in finta muratura, prezzo molto più abbordabile e comunque di nostro gradimento ;)
Immagine

#5
@gingio: mi piace la tua di che marca è? Quale modello?

quello che vorrei capire è l'ordine di grandezza della spesa andando su una fascia un po' più bassa, ma senza finire all'Ikea o a un mercatone. :wink:

#6
più che cucina di testa o di cuore direi: cucina di possibilità economiche e di buona mediazione tra testa e cuore.
insomma diciamocelo...se hai una paccata di soldi da sbatter via (o da investire nella marca, a seconda dei punti di vista...) ok, spendi anche 22000 euro di cucina (io non ce la farei manco se li avessi, ma appunto son scelte personali)...
una volta spesi quei soldi però prometti solennemente di non pianger miseria MAI, per nessun motivo e per nessuna ragione. ti sputerei in un occhio.
se invece decidi di far scelte differenti (anche etiche, valà diciamocelo, certe cifre son proprio contrarie al mio concetto di spesa in generale), se decidi di avere altre priorità (pratiche come i pavimenti o morali come metter via soldi per le emergenze o da dare magari anche a chi li userà per ben altro che uan cucina....) se le tue priorità sono altre cerca la linea, il modello e la composizione che più ti piacicono e poi cerca l'offerta migliore e più simile in fascia di prezzo più bassa.
diciamocelo...spesso le cucine si somiglian proprio tanto alla vista, molte altre volte anche nei materiali... :wink:

#7
Per me non vale la pena fare una follia per dei mobili. Sceglierei una cucina più con la testa che con il cuore.
Ti conviene stabilire un budget che non intendi superare, non dar retta a certi rivenditori che ti portano a desiderare più di quello che ti serve veramente; poi scegline una che ti piaccia (dei marchi di cui hai parlato, conosco solo Lube, il prezzo è buono, ma non l'ho ancora usata). Anche se non è proprio all'ultimissimo grido e non ha quel particolare "ficoso"… penso che sopravvivrai lo stesso! :wink:
Anch'io investirei i soldi più per, ad esempio, la ristrutturazione (cosa che, se non è fatta bene, è un disastro!) o per quello che non puoi più cambiare.
La cucina è molto più rognosa (e dispendiosa) da cambiare, rispetto ad una libreria o ad un divano, ma certe cifre folli non le merita neanche lei!
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)