alcune precisazioni sul tfr:
1- si parla del tfr che si maturerà dal 1 luglio 2007
2- bisogna dichiarare esplicitamente cosa si vuole fare, se lasciarlo in azienda o se aderire al fondo pensione
3- se non si decide nulla vale la regola del silenzio/assenso cioè l'azienda è tenuta a versare il tfr maturando al fondo pensione di categoria
4- la differenza stà nel fatto che se dichiaro di voler aderire al fondo la mia azienda deve contribuire con una quota mensile stabilita da contrattazione nazionale, se invece non dichiaro nulla non c'è la quota di contribuzione a carico aziendale
5- se lascio il tfr in azienda i casi sono 2: sopra i 50 dipendenti l'azienda deve versarlo a sua volta nel fondo di tesoreria istituito presso l'inps
se i dipendenti sono meno di 50 non c'è obbligo di dirottarlo all'inps
considerazioni personali: se ci poniamo il problema di un ipotetico fallimento dell'inps vuol dire che lo stato e in bancarotta e forse abbiamo qualche problemino in più oltre il tfr...
se ci poniamo il problema di un ipotetico fallimento dei fondi è la stessa cosa, sui fondi vigila la covip che è una emanazione della banca d'italia e ogni fondo di categoria ha al suo interno un ulteriore fondo di garanzia che serve appunto a coprire le catastrofi tipo il fallimento dell'azienda...
comunque decidiate di utilizzare il vostro tfr sappiate che dovete dichiararlo esplicitamente...
a disposizione di chi vuole ulteriori chiarimenti