Diana_Stella ha scritto:boo ha scritto:sapevo tutto, non ero poi così ribelle... semplicemente, non mi rendevo conto fino in fondo del rischio, credevo di "potercela fare" (come poi è stato), non vedevo il motivo per usare una cosa tanto scomoda... tanto poi lui si fermava...
Infatti, uno dei prolemi più grossi, a 13 anni o giù di lì, è questo: si può anche sapere tutto sui preservativi, ma non si dà il giusto peso al pericolo cui si va incontro se non li si usa, lo si sottovaluta.
Per cui io posso stare ore a spiegare ad una mia ipotetica figlia tutto sulla contraccezione, ma se poi lei non avverte la gravità di una cosa come questa, le mie parole sono di un'utilità ben misera...
ecco, è lì il problema! al di là di quanto si sia svegli o meno, si giochi con bambole o si vada in discoteca, una ragazza che ha il ciclo, sa cosa significa, sa che può rimanere incinta e, probabilmente, sa anche come evitarlo (almeno nel mundo sviluppato). sopratutto se, come questa ragazza qui, non si è del tipo a giocare con le bambole, e di interessi per i ragazzi ne ha e come!
il problema è instaurare quel senso della responsabilità. non è controllando a tutto momento, non è essendo più rigidi (quindi, prendedosi un responsaibilità che dovrebbe essere sua, e che, di conseguenza non sentirà appena i genitori dormono), ma facendo sì che sia lei a capire perché e come è importante la contracezione.
non è facile, ma non è impossibile... visto che la grande maggioranza dei genitori ci riescono. diana, certo che bisogna parlare... ma non solo... e non solo di sesso
ma non dovrebbe far paura. c'è, come tutto chi non ci riesce e c'è, come sempre, chi non vuole capire (ma con una personalità si cresce, non si nasce)... ma in generale ce la si fa...