seguo da lontano Non sei sola!fedelyon ha scritto:Ho la vaga impressione di essere in minoranza
Pero' io se mai avro' un figlio, spero di poter fare part time, almeno fino a quando avra' 5 anni
Moderatori: Steve1973, samantha.l
Ok, capisco il problema enorme. Però, accidenti, erano in due e non riuscivano ad organizzarsi per poterti stare vicino?ela78 ha scritto:io da figlia di madre lavoratrice in proprio.... non vorrei mai che i miei figli crescessero con le carenze che ho avuto io e che non spiego altrimenti se non nella mancanza di tempo... qualità e non quantità sono discorsi effimeri fatti da genitori per autoconsolarsi...
che brutto fare partite interscolastiche con tutti i genitori sugli spalti, tranne i miei, recite di fine anno senza genitori.. aspettare le 18 le 19 anche le 20 che arrivassero a prendermi... sentirmi parcheggiata a scuola, essere iscritta a tutte le attività extrascolastiche così ero impegnata... fare i compiti da sola...
no no... assolutamente una madre lavoratrice o è wonderwoman o...
ovvio, che sopra a tutto prevale il "poterselo permettere", ma sognare è sempre bello, no?
Non l'ho mai pensato, né detto.paprina ha scritto: fede, fare la casalinga non vuol dire fare la schiava
Il fatto è che quelle cose che tu hai elencato si ridurrebbero ad una parte molto piccola del tempo passato a casa. E penso che, alla lunga, sarebbero una bella rottura, soprattutto con i figli ormai grandi, così come passare la maggior parte del proprio tempo sole a casa.è proprio questo il punto............il concetto è cambiato per fortuna!!
fare la casalinga non vuol dire stare sempre dietro alla casa e togliere le scarpe e portare le pantofole al maritino quando torna......se mio marito torna a casa e si cambia, non devo mettergli io la roba a posto, se la mette a posto da solo.......la casalinga è un lavoro come gli altri:
-gestire una famiglia
-stare dietro alle bollette
-tagliare i costi da una parte per investirli in un'altra parte
-organizzare una casa intera
questo non vuol dire stare in ginocchio per terra a pulire le fighe con lo spazzolino
o fare da pouf umano al maritino stanco che torna la sera.
lui lavorerebbe 8 ore fuori casa e io 8 ore in casa, ma farei un lavoro che mi soddisfa di più perchè non lo vedrei come un lavoro
Io penso invece che asili nido e scuole materne siano un fattore importante nella crescita di un bambino, soprattutto per permettergli di stare in contatto il più possibile con bambini della stessa età.rossrai ha scritto:quoto e straquoto ela!
io non vedo l'ora di avere un figlio e esolo l'idea di lasciarlo tutto il giorno solo quando sarà neonato mi prende malissimo, preferirei tirare la cinghia e rinunciare ad altro piuttosto che lasciarlo solo...poi ribadisco che comunque lavorando qualcuno che tenga il bambino lo devi pur pagare e gli asili costano cari!!!
fedelyon ha scritto:Io penso invece che asili nido e scuole materne siano un fattore importante nella crescita di un bambino, soprattutto per permettergli di stare in contatto il più possibile con bambini della stessa età.rossrai ha scritto:quoto e straquoto ela!
io non vedo l'ora di avere un figlio e esolo l'idea di lasciarlo tutto il giorno solo quando sarà neonato mi prende malissimo, preferirei tirare la cinghia e rinunciare ad altro piuttosto che lasciarlo solo...poi ribadisco che comunque lavorando qualcuno che tenga il bambino lo devi pur pagare e gli asili costano cari!!!
Soprattutto oggi che si ha un gran timore a lasciare i bambini fuori a giocare e crescono per lo più soli o in presenza di soli adulti.
Quoto quello che ha scritto Paprina e aggiungo che il bimbo ha sicuramente bisogno della madre durante l'allattamento ma che poi ha bisogno di altri stimoli esterni. All'asilo può imparare a relazionarsi, fare giochi sempre nuovi e sviluppare attività che la madre sola non potrebbe permettergli di apprendere.rossrai ha scritto:certo che gli asili sono importanti ma nel momento giusto cioè dopo i 3 o 4 anni non da neonati, mi spieghi che importanza ha per un bimbo di 6 mesi stare a contatto con altri neonati? è la mamma la persona di cui ha bisogno da piccolo...quando poi è più grandicello e va a scuola allora un par time al mattino è l'ideale.
non so quale sia l'età minima ma all'età minimarossrai ha scritto:infatti io ho detto che a 3 o 4 anni lo manderei all'asilo e cercherei un part time, tu invece a che età porteresti tuo figlio all'asilo?
Penso già dall'asilo nido. Così ha fatto mia madre con me e mia sorella e si è trovata benissimo. L'inserimento è graduale e penso meno traumatico che se fatto più avanti.rossrai ha scritto:infatti io ho detto che a 3 o 4 anni lo manderei all'asilo e cercherei un part time, tu invece a che età porteresti tuo figlio all'asilo?
L'età minima per l'inserimento penso siano sei mesi. Più micro di così non credopaprina ha scritto:non so quale sia l'età minima ma all'età minimarossrai ha scritto:infatti io ho detto che a 3 o 4 anni lo manderei all'asilo e cercherei un part time, tu invece a che età porteresti tuo figlio all'asilo?
io ci sono andata ad un anno e qualcosa perchè mia madre all'inizio mi lasciava dalla vicina, non so se ci siano asili per i micro bimbi