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Riscaldamento a pavimento - la mia esperienza

#1
Leggo spesso un sacco di fesserie in materia di riscaldamento a pavimento e visto che ormai lo uso da un anno vi racconto la mia felice esperienza:
1 - Ho problemi di circolazione e ritenzione alle gambe, ma il riscaldamento a pavimento non mi ha creato alcuna complicazione in merito perchè la temperatura corre nei tubetti ad una temperatura troppo bassa per accorgesene!
2 - Se tocco il pavimento non lo sento caldo, ma non sento nemmeno le piastrelle fredde.
3 - Non c'è dispersione di calore verso l'alto: ho la casa con ben due soppalchi e circa 8 metri di altezza dal soggiorno al soffitto, il caldo si ferma a circa 2 metri
4 - Ogni zona (notte e giorno) ha un collettore che determina la portata dell'acqua nel pavimento
5 - Ci sono i termostati per regolare la temperatura
6- il riscaldamento lo tengo acceso tutto il giorno a 16 g. e di notte a 13 gradi per poi aumentare o diminuire con il termostato
7- pago moooolto meno x i consumi di gas rispetto a quando avevo i termosifoni nella casa precedente
8 - posa del parquet: prefinito con tappettino ad hoc se si vogliono usare le plance lunghe, altrimenti massiccio max 15 mm con misure max 45 cm di lunghezza, questo per evitare dilatazioni nel legno.

Si ha la sensazione di vivere sempre nel caldo primaverile senza sentire nessun punto particolare da dove proviene il calore :D

#2
Che bello leggere queste cose..... !!! io mi appresto a farlo e sono contento di avere fatto una scelta azzeccata!! Almeno nelle esperienze ci si puo' credere, invece di sentire sempre tante cavolate e tanti allarmismi...

#3
Bella esperienza positiva direi!

Nel mio caso invece ... a suo tempo ho deciso di installare sì una caldaia a condensazione, ma di mantere i termosifoni tradizionali (Irsap - Tesi) ... queste le mie motivazioni:

E' una ristrutturazione ... avevo una caldana da 8 cm e quindi del tutto insufficente a contenere le spire (per un impianto "comodo" sarebbero serviti almeno 15 - 16 cm di spessore). Qui, non mi sono fidato di quello che alcuni decantavano riguardo a spire di piccolo diametro .... rendimento termico molto limitato.

Il fatto di installare i termosifoni non vuol dire rinunciare ad una caldaia a condensazione. Infatti, nelle 1/2 stagioni .... "prolungate" ormai .... nessuno obbliga a scaldare l'acqua a 80° ..... può bastare acqua a più bassa temperatura facendo quindi rendere al meglio la caldaia (che a quel punto consuma di meno).

Il risparmio ... poi ... dipende dalle abitudini della famiglia. Con il riscaldamento a pavimento sei costretto a tenere acceso l'impianto in maniera continuativa ..... è vero che nell'unità di tempo consuma di meno .... ma è anche vero che se lo tieni acceso nel mentre in cui sei fuori casa .... beh .... consumi metano e basta. Se invece, il tuo stile di vita ti porta per gran parte della giornata fuori casa ..... beh che dire.... forse forse un "tradizionale" ti genera un maggiore risparmio..... stacchi tutto e 1/2 prima del rientro comandi la ripartenza.... Un termosifone scalda il tutto molto prima di un riscaldamento a pavimento (da cui il motivo di tenerlo sempre acceso).

La possibilità di comando selettivo esiste comunque anche per i termosifoni..... nel mio caso ho installato il sistema di termoregolazione MyHome della Bticino. Ogni singolo radiatore ha un'elettrovalvola di comando.... ogni singolo ambiente ha una sonda di rilevazione della temperatura ..... ed è possibile impostare la temperatura "target" per ogni singolo ambiente all'interno della centralina di comando. In questi termini è possibile ad esempio avere ... che so .... 22 gradi nell'ambiente bagno..... e 19 nella camera da letto collegata ..... E' solo un esempio di come un impianto a termosifoni si presta comunque ad un controllo estremamente diretto e selettivo.

#4
Archifare ha scritto:Bella esperienza positiva direi!

Nel mio caso invece ... a suo tempo ho deciso di installare sì una caldaia a condensazione, ma di mantere i termosifoni tradizionali (Irsap - Tesi) ... queste le mie motivazioni:

E' una ristrutturazione ... avevo una caldana da 8 cm e quindi del tutto insufficente a contenere le spire (per un impianto "comodo" sarebbero serviti almeno 15 - 16 cm di spessore). Qui, non mi sono fidato di quello che alcuni decantavano riguardo a spire di piccolo diametro .... rendimento termico molto limitato.

Il fatto di installare i termosifoni non vuol dire rinunciare ad una caldaia a condensazione. Infatti, nelle 1/2 stagioni .... "prolungate" ormai .... nessuno obbliga a scaldare l'acqua a 80° ..... può bastare acqua a più bassa temperatura facendo quindi rendere al meglio la caldaia (che a quel punto consuma di meno).

Il risparmio ... poi ... dipende dalle abitudini della famiglia. Con il riscaldamento a pavimento sei costretto a tenere acceso l'impianto in maniera continuativa ..... è vero che nell'unità di tempo consuma di meno .... ma è anche vero che se lo tieni acceso nel mentre in cui sei fuori casa .... beh .... consumi metano e basta. Se invece, il tuo stile di vita ti porta per gran parte della giornata fuori casa ..... beh che dire.... forse forse un "tradizionale" ti genera un maggiore risparmio..... stacchi tutto e 1/2 prima del rientro comandi la ripartenza.... Un termosifone scalda il tutto molto prima di un riscaldamento a pavimento (da cui il motivo di tenerlo sempre acceso).

La possibilità di comando selettivo esiste comunque anche per i termosifoni..... nel mio caso ho installato il sistema di termoregolazione MyHome della Bticino. Ogni singolo radiatore ha un'elettrovalvola di comando.... ogni singolo ambiente ha una sonda di rilevazione della temperatura ..... ed è possibile impostare la temperatura "target" per ogni singolo ambiente all'interno della centralina di comando. In questi termini è possibile ad esempio avere ... che so .... 22 gradi nell'ambiente bagno..... e 19 nella camera da letto collegata ..... E' solo un esempio di come un impianto a termosifoni si presta comunque ad un controllo estremamente diretto e selettivo.
sicuro che io e te non siamo la stessa persona??? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: stesse esperienze e sentenze! :!:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

Re: Riscaldamento a pavimento - la mia esperienza

#5
Ing 76 ha scritto:Leggo spesso un sacco di fesserie in materia di riscaldamento a pavimento e visto che ormai lo uso da un anno vi racconto la mia felice esperienza:
1 - Ho problemi di circolazione e ritenzione alle gambe, ma il riscaldamento a pavimento non mi ha creato alcuna complicazione in merito perchè la temperatura corre nei tubetti ad una temperatura troppo bassa per accorgesene!
2 - Se tocco il pavimento non lo sento caldo, ma non sento nemmeno le piastrelle fredde.
3 - Non c'è dispersione di calore verso l'alto: ho la casa con ben due soppalchi e circa 8 metri di altezza dal soggiorno al soffitto, il caldo si ferma a circa 2 metri
4 - Ogni zona (notte e giorno) ha un collettore che determina la portata dell'acqua nel pavimento
5 - Ci sono i termostati per regolare la temperatura
6- il riscaldamento lo tengo acceso tutto il giorno a 16 g. e di notte a 13 gradi per poi aumentare o diminuire con il termostato
7- pago moooolto meno x i consumi di gas rispetto a quando avevo i termosifoni nella casa precedente
8 - posa del parquet: prefinito con tappettino ad hoc se si vogliono usare le plance lunghe, altrimenti massiccio max 15 mm con misure max 45 cm di lunghezza, questo per evitare dilatazioni nel legno.

Si ha la sensazione di vivere sempre nel caldo primaverile senza sentire nessun punto particolare da dove proviene il calore :D
era ora di sentire qualche parere completo e basato su fatti...si viveva di leggende metropolitane sul riscaldamento e sul parquet...
Ing mi ha stupito la temperatura di 16 gradi, a me hanno detto di tenerlo intorno ai 20 gradi...
per curiosità mediamente quanto spendi di gas per un inverno? hai anche i pannelli solari? e la stessa caldaia ti scalda anche l'acqua sanitaria?
grazie per la tua esperienza...
ciao

#6
x i pannelli solari mi sto facendo fare dei preventivi e avevo aperto anche un topic perchè mi era stato detto che il mio bollitore era insufficiente come capienza in litri :?

le bollette del gas sono (rispetto all' Enel) molto più basse e con la stessa caldaia scaldo anche l'acqua sanitaria: ci sono delle pompe che regolano la temperatura :wink:

#7
ciao! io sto facendo i lavori in casa e devo fare ancora il solaio, in queste mie condizioni mi è stato proposto questo tipo di riscaldamento cosi da poterlo montare dopo il solaio... mi sapresti dire i costi che hai dovuto sostenere? insomma quanto si spende per fare un alvoro del genere e cosa serve?

grazie!

#8
Anch'io sarei tentato da questo tipo di riscaldamento/raffreddamento, ma ho considerato che in casa ci sarei ( a parte la notte), 2 ore al giorno, e, ovviamente più ore nel fine settimana. Se non costasse così tanto, non ci penserei 1 sec, ma putroppo ho preferito, anche per questo motivo, non installarlo.....magari nella prossima casa......... :wink:

#9
stavo valutando anche io la possibilità del riscaldamento a pavimento...
certo..non mi entusiasma il fatto di dover tenere il riscaldamento acceso, e quindi consumare, essendo io in casa praticamente solo dopo le 19.30 nei giorni feriali...
per questo motivo mi ero orientato verso un termocamino ad acqua, collegato ai caloriferi ed alla caldaia , in questo modo programmo la caldaia, arrivo a casa e trovo calduccio, accendo il camino (cosa che farei in ogni caso), si disattiva la caldaia e vado con il calore prodotto dal termocamino...
certo mi attirava molto l'idea di non avere i caloriferi fra i piedi, ma forse a livello di convenienza, e costo dell'impianto mi conviene molto di più il termocamino ad acqua...
che ne dite?

#10
casa.da.fare-ahiahi ha scritto:stavo valutando anche io la possibilità del riscaldamento a pavimento...
certo..non mi entusiasma il fatto di dover tenere il riscaldamento acceso, e quindi consumare, essendo io in casa praticamente solo dopo le 19.30 nei giorni feriali...
per questo motivo mi ero orientato verso un termocamino ad acqua, collegato ai caloriferi ed alla caldaia , in questo modo programmo la caldaia, arrivo a casa e trovo calduccio, accendo il camino (cosa che farei in ogni caso), si disattiva la caldaia e vado con il calore prodotto dal termocamino...
certo mi attirava molto l'idea di non avere i caloriferi fra i piedi, ma forse a livello di convenienza, e costo dell'impianto mi conviene molto di più il termocamino ad acqua...
che ne dite?
il termocamino da molto lavoro perchè non è più un semplice camino ma una parte integrante dell'impianto, molta più legna e tutte le cose che ben saprai se lo hai già.

Il riscaldamento a pavimento è comunque il futuro nelle nuove costruzioni sia che tu abbia la caldaia, i pannelli solari oppure la geotermia.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#11
ma, faccio un esempio: un mio amico che ha una caldaia a condensazione e tiene l'impianto acceso tutto il giorno, seppure a bassa temperatura, spende più di me, a parità di metri cubi dell'appartamento, che uso ancora il gasolio ma accendo l'impianto un ora e mezza al mattino e circa 2 ore e mezza la sera, nè io nè lui siamo in casa di giorno, quindi mi chiedo che giovamento abbia avuto, a parte il motivo ecologico, di montare una caldaia a condensazione, la quale viaggia tutto il giorno a casa vuota. Riportando tutto questo discorso sul riscaldamento a pavimento mi chiedo se per le case che rimangono generalmente vuote gran parte del giorno valga veramente al pena, in più mi chiedo se nel mio caso, siccome per il prossimo inverno passerò al metano, mi conviene montare un caldaia a condensazione piuttosto che una normale

#12
mtb ha scritto:ma, faccio un esempio: un mio amico che ha una caldaia a condensazione e tiene l'impianto acceso tutto il giorno, seppure a bassa temperatura, spende più di me, a parità di metri cubi dell'appartamento, che uso ancora il gasolio ma accendo l'impianto un ora e mezza al mattino e circa 2 ore e mezza la sera, nè io nè lui siamo in casa di giorno, quindi mi chiedo che giovamento abbia avuto, a parte il motivo ecologico, di montare una caldaia a condensazione, la quale viaggia tutto il giorno a casa vuota.
in questo 3ad si parla di pannelli radianti quindi il paragone che stai facendo è errato...avrà una caldaia a condensazione ma anche i pannelli radianti se tu hai il gasolio presumo avrai i radiatori magari di ghisa 8)
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#13
doucable ha scritto: Il riscaldamento a pavimento è comunque il futuro nelle nuove costruzioni sia che tu abbia la caldaia, i pannelli solari oppure la geotermia.
questo rimuove parte delle mie lacrime...

ho appena avuto un'accesa discussione con l'idraulico che PRIMA di montare l'impianto mi paragonava lo scaldare l'acqua a 80° di un impianto tradizionale contro il 40° di un impianto a pannelli e adesso mi dice di tenere la caldaia impostata sui 55-60°...

averlo saputo prima, e non so se rimettevo i pannelli a pavimento... non so se c'è tutta questa convenienza ala fine (anche se ci spero)
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#14
ciao ing76...
anch'io stò per fare l'impianto a pavimento con caldaia a condensazione!!
posso chiederti più o meno quanto hai speso in più rispetto ad un impianto tradizionale??
A me hanno chiesto circa 6.800 per un appartamento di circa 90 mq

Grazie
LOR77

#15
Fresno ha scritto:
doucable ha scritto: Il riscaldamento a pavimento è comunque il futuro nelle nuove costruzioni sia che tu abbia la caldaia, i pannelli solari oppure la geotermia.
questo rimuove parte delle mie lacrime...

ho appena avuto un'accesa discussione con l'idraulico che PRIMA di montare l'impianto mi paragonava lo scaldare l'acqua a 80° di un impianto tradizionale contro il 40° di un impianto a pannelli e adesso mi dice di tenere la caldaia impostata sui 55-60°...

averlo saputo prima, e non so se rimettevo i pannelli a pavimento... non so se c'è tutta questa convenienza ala fine (anche se ci spero)
che tipo di materiale ti ahhno montato? Percaso è Rotex? 55-60 sicuramente di strumento nei pannelli perdi almeno il 10%
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"
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