Dunque, devo premettere che a Settembre scorso mi recai in un mobilificio x chiedere un preventivo su una cucina (di media qualità, .. ero ancora alle prime armi
). Mi colpì la persona che disegnò il progetto.
Tutti lì dentro lo chiamavano "architetto": un uomo di mezza età, ben vestito e pettinato. A me sembrò il solito cafoncello.
Infatti subito si dimostrò arrogante (il + arrogante che io ricordi) e nervoso. Ero andata lì con le misure esatte, senza avere la pianta cartacea, ma l'ubicazione degli attacchi dell'acqua/gas li conoscevo a perfezione. Che problema c'era??
Beh, inizialmente si alterò. Il mio fidanzato fece finta di nulla come del resto faccio sempre anche io... Non ci siamo + tornati, ovvio.
Ieri camminavo x la strada con mia sorella, una via commerciale (molto affollata). Ferma ad un crocicchio, ho notato una persona con una cartellina in mano. Fermava i passanti, soprattutto giovani. Poco dopo ha braccato mia sorella.
Chiedeva di rispondere a delle domande x un sondaggio:" quanto leggono gli italiani?"
Poi si è qualificato come il responsabile di una (a me) ignota libreria, in cerca di personale.
Guardando quella faccia ebbi un brividino …. Poi mi dissi boh, speriamo faccia presto.
Il tipo ci ha invitate ad entrare nella "libreria" (un buco, altro che libreria): non lo avrei mai fatto, ma sono entrata x via di mia sorella (incuriosita, ma devo ancora capire da cosa.. ‘sta tonta
). Eppure quella faccia….
Il signore ha cominciato ad illustrare sommariamente la sua attività, poi è passato a proporre: in pratica cercava gente che vendesse i libri ai passanti, proponendo loro una sorta di tesseramento. Quindi una libreria fatta di cataloghi e libri spediti a casa? boh.
E’ stato noiosissimo starlo ad ascoltare.
Mia sorella dichiarava che non era interessata a quel tipo di lavoro, non ne ha bisogno e tantomeno di libri, avendo in casa una biblioteca fornita di ogni ben di Dio.. questo invece a ribadire la buona opportunità di lavoro che lui le stava dando (e che compensi!).
Io mi giravo e rigiravo a guardare i poster attaccati alle pareti, i fogli ingialliti delle adesioni, 'sti libri di poco valore... e questo si è infastidito perchè non lo stavo a sentire: < Devi però guarda’ quì > indicandomi col dito il catalogo delle meraviglie. Cafone. Gli avevo già detto che entravo solo x far compagnia a mia sorella. Che me ne importa a me di quello che dici tu.
E allora l’ho guardato in viso meglio: < Mi scusi se mi permetto, ma la sto guardando e mi sembra che lei abbia un viso noto.. Ho la sensazione di averla già vista... Forse in televisione?>>
Il pavone non ha resistito e ha fatto la ruota < Sì, probabile, possibile>.
Allora io: < Se non sbaglio invece lei mi ha fatto un preventivo su una cucina lo scorso Settembre...lei è l'architetto (etc....).>>. Ho visto un uomo annaspare in cerca di 1 risposta.
Ma subito si è ripreso appellandosi alla sua baldanza... ,<< Si ho studiato architettura>>.
Ho riferito questo episodio perchè mi ha turbata: possibile che un professionista (un architetto di mezza età, non uno che entra ora nel mondo del lavoro) stia in mezzo alla strada a reclutare passanti? Che tempi che corrono... di certo i soldi oggi non bastano + a nessuno. Siamo tutti nella stessa barca.
O forse un millantatore? Allora che pensare del mobilificio?
Eppure il progetto della cucina non lo aveva fatto male, ma neanche aveva avuto grossi lampi di genio. La mano di chi disegna l’aveva.
Debbo dire che tale incontro mi ha un po’ anche rabbuiata. Avrei potuto vendicarmi dell'accoglienza non troppo gentile che mi aveva fatto a Settembre insistendo sulla sua perdita di credibilità, ma ho di nuovo preferito far finta di nulla e sono uscita, salutandolo cordialmente.
Opinioni???
Scusatemi, ve l’ho fatta troppo lunga.
Questo episodio però mi ha dato l’ennesima conferma che venditore ed entourage contano quanto, se non +, della stessa cucina. Quindi sceglierò cucina e venditore, a prescindere dagli sconti. SIEMPRE!
e io avrei caricato la dose invece, visto che con te era stato tanto arrogante.... 
puoi sempre tornare lì davanti no? 
uff divento rossa! Avrà pensato di arrotondare, e forse lui avrà colto la sua necessità. E infatti ha proposto un'attività che non richiedeva che un impegno saltuario.