La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Climatizzatori: alcune considerazione

#1
Devo acquistare l'impianto per il mio appartamento, decisamente non grande, e mi hanno consigliato un dual, composto da uno split da installare nella cucina-soggiorno, e da uno da inserire nel disimpegno, per rinfrescare la zona notte, composta da 2 CdL.

Ho fatto fare vari preventivi, ecco i risultati (tenete conto che non ho la predisposizione, per cui i prezzi sono tutti comprensivi del lavoro necessario di muratura e di impianto elettrico, lavoro d'altronde non complicato nel mio caso):

- impianto marca figlio di NN, di produzione italiana, 2 split 9.000+9.000 in pompa di calore classe C, gas R407, tecnologia on/off: € 1.500,00 Iva inclusa;
- impianto marca Samsung, 2 split 9.000+9.000 in pompa di calore in classe A, gas R22, tecnologia on/off: € 1.800,00 I.I.
- impianto marca Argo, 2 split in pompa di calore 12.000+12.000 classe A, gas ?, tecnologia on/off: € 1.900 I.I.
- impianto marca Daikin:
ho fatto fare due preventivi da 2 diversi fornitori, il risultato è stato il seguente:
1° forn.: mi ha consigliato un 12.000 btu da mettere nel soggiorno cucina e un 9.000 btu da sistemare nel disimpegno, solo freddo e con tecnologia inverter, classe A, gas R410, al prezzo di € 2.000,00 I.I.; su mia richiesta ha fatto anche il preventivo con la pompa di calore, risultato € 2.300+€ 200 se gli split sono stylish;
2° forn.: mi ha consigliato 2 split da 9.000 btu solo freddo, al prezzo di € 2.150 + IVA (!!!!); stessa potenza a pompa di calore € 2.400 + iva, x lo Stylish € 220,00 in più (se iva inclusa o esclusa non è dato sapere).

Alcune considerazioni generali:

1. solo uno sapeva la corretta procedura per ottenere le agevolazioni fiscali previste per gli impianti in pompa di calore, ma si è offerto di farmi un ulteriore sconto pur di non attivarle; in ogni caso, queste famose agevolazioni non sono così allettanti: a parte la macchinosità di tutto la procedura, l'iva al 10% si ha solo su una minima parte del costo dell'impianto, e la detrazione fiscale del 36% in 10 anni si gode solo se si è a debito di IRPEF: la maggior parte di noi, che ha un mutuo sulla casa che ci farà andare automaticamente a credito per MOLTI MOLTI ANNI, di fatto non ne potrà godere;

2. noto che neanche uno degli operatori del settore da me contattati mi ha dato lo stesso consiglio circa la potenza delle macchine da installare; rimango perciò in dubbio se sia meglio 2 split da 9000, 2 da 12000, 1 da 9000 nel soggiorno e 1 da 12000 nel disimpegno o viceversa; e, inoltre, se sia meglio solo freddo o a pompa di calore.

Alcune considerazioni personali

3. qui nel forum, ho letto che i migliori climatizzatori sono i Daikin e i Mitsubishi, con un terzo partito di accesi sostenitori degli LG. Dalle informazioni da me raccolte, mi pare che i Daikin abbiano forse una marcia in più:
a. perchè pare siano gli unici che offrano la tecnologia inverter anche se si sceglie l'impianto Solo freddo;
b. perchè pare abbiano un'assistenza ottima, a differenza ad es. degli LG, e che siano anche più silenziosi;
c. gli Art Cool della LG siano davvero molto belli, ma, se si affronta il discorso design, mi pare che anche gli Stylish siano di notevole impatto: inoltre, consentono anche una distibuzione tridimensionale del flusso dell'aria, cosa da non trascurare per chi, come me, metterà un solo split per servire una zona composta da più camere.

Ho inserito queste considerazioni ad uso e consumo di chi, come me, sta cercando di capire qual'è la scelta migliore.

Mi piacerebbe però sapere anche se ritenete queste considerazioni valide o se ho detto qualche baggianata :lol: - nel qual caso, corregetemi.
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#2
non mi è chiaro come con solo un mutuo di cui puoi detrarre al max 3600 euro di interessi andare a credito per anni e anni e non poter detrarre nient'altro... avrai ben un reddito più alto di 3600 euro all'anno????
penne.2010

#3
una considerazione profonda la farei sull'inverter per capire se vale la spesa della differenza di prezzo.

Tutti mi hanno detto di si (i venditori) mentre da un attento calcolo con l'installatore che ha valutato anche termicamente la taglia dello split è uscito che mi era più favorevole l'ON-OFF e così è stato.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#4
pennealragu ha scritto:non mi è chiaro come con solo un mutuo di cui puoi detrarre al max 3600 euro di interessi andare a credito per anni e anni e non poter detrarre nient'altro... avrai ben un reddito più alto di 3600 euro all'anno????
Non credo di aver capito cosa vuoi dire:
se io e mio marito siamo ambedue lavoratori dipendenti, proprietari della sola casa d'abitazione e con mutuo ventennale, è impossibile che andiamo a debito d'IRPEF, e quindi, mai riusciremo a recupeare il 36% : 10 del costo dell'impianto.
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#5
doucable ha scritto:una considerazione profonda la farei sull'inverter per capire se vale la spesa della differenza di prezzo.

Tutti mi hanno detto di si (i venditori) mentre da un attento calcolo con l'installatore che ha valutato anche termicamente la taglia dello split è uscito che mi era più favorevole l'ON-OFF e così è stato.
Mi spiegheresti che tipo di calcolo avete fatto? E non ti è stato necessario aumentare la potenza del contatore?
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#6
smarty:) ha scritto:
doucable ha scritto:una considerazione profonda la farei sull'inverter per capire se vale la spesa della differenza di prezzo.

Tutti mi hanno detto di si (i venditori) mentre da un attento calcolo con l'installatore che ha valutato anche termicamente la taglia dello split è uscito che mi era più favorevole l'ON-OFF e così è stato.
Mi spiegheresti che tipo di calcolo avete fatto? E non ti è stato necessario aumentare la potenza del contatore?
spiegami come hai scelto l'inverter 8) poi ti rispondo :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

Scusa il ritardo...

#7
nella risposta, giornata lunga al lavoro! :cry: :lol:
Premetto che non sono affatto una "tecnica", ti descrivo quello che ho
capito, e spero di aver capito bene!

1° motivo: se 2 clima on/off hanno un assorbimento di 700 watt l'uno, accesi insieme, magari contemporaneamente ad altri eldom, possono provocare un sovraccarico che fa staccare il contatore; con l'inverter, invece, l'assorbimento va man mano a ridursi, fino a consumare quanto un frigorifero (pare); se poi si ha l'accortezza di accendere i 2 split a distanza di 10-15 min. l'uno dall'altro, il pericolo sovracarico di riduce ulteriormente

2° motivo: che però io accolgo come un dogma :D (nel senso che accetto acriticamente quanto sto per affermare, non saprei spiegarti ne perchè nè ... se è vero :oops: ): dicono che il consumo di una macchina che funziona continuamente ma a livelli minimi, comporti una riduzione del 30% nei consumi rispetto al funzionamento di una macchina che funzioni in maniera discontinua e al massimo di potenza.

Bene, mio misterioso amico, adesso puoi spiegarmi i tuoi arcani motivi? :lol:
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#8
smarty:) ha scritto:
pennealragu ha scritto:non mi è chiaro come con solo un mutuo di cui puoi detrarre al max 3600 euro di interessi andare a credito per anni e anni e non poter detrarre nient'altro... avrai ben un reddito più alto di 3600 euro all'anno????
Non credo di aver capito cosa vuoi dire:
se io e mio marito siamo ambedue lavoratori dipendenti, proprietari della sola casa d'abitazione e con mutuo ventennale, è impossibile che andiamo a debito d'IRPEF, e quindi, mai riusciremo a recupeare il 36% : 10 del costo dell'impianto.
Guarda il tuo CUD (se non ce l'hai già a giorni te lo consegnano) nella casella ritenute... quella è la cifra che hai pagato di tasse!!!
con la denuncia che fai puoi recuperare fino a concorrenza di quell'importo x cui anche ammesso che tu abbia il massimo di interessi sul mutuo avrai un rimborso di 684€ (xchè dei 3600 detrai solo il 19%).
X cui ritenute meno 684 ... di sicuro hai ancora capienza x detrarre anche il 36% (ammesso che tu voglia fare la pratica... basta spedire un modello compilato e pagare con bonifico la fattura che ti faranno x l'impianto)
LOR77

#9
Secondo me in un locale piccolo, e specialmente in una camera da letto, è molto meglio l'inverter per una questione di confort, uno split on-off di 2500w in un ambiente di 15/20 mq. fà sentire troppo il flusso di aria fredda quando entra in funzione, con l'inverter, avendo maggiore costanza e riducendo la potenza per mantenere la temperatura impostata, si riduce l'effetto aria fredda che ti colpisce e che può non essere gradito.
Al contrario in un locale piuttosto grande e con una potenza del climatizzatore appena sufficiente o sottodimensionata, allora non è indispensabile avere l'inverter (tanto si dovrebbe impostare sul telecomando una temperatura bassa per avere un raffrescamento consono).
Per il resto sceglierei un classe A, EER non minore di 3,3 e con gas R410A

#10
Sulla mia installazione c'erano 400 euro di differenza tra on-off e inverter.

Se sono sfortunato il clima lo accendo un paio d'ore nei periodi peggiori quindi a far andare 400 euro di corrente, ce ne vuole di tempo.

L'inverter funziona appunto modulando la potenza del compressore al raggiungimento della temperatura quindi è utile in un locale dove la temperatura va mantenuta per tutto il giorno e il risparmio è solo sullo spunto e non l'erogazione che rimane cmq piena fino alla modulazione.

Il termotecnico, completamente al di fuori del contesto installatore e fornitore mi ha conteggiato almeno 7 ore di funzionamento al giorno per ammortizzare l'esborso e gli eventuali guasti dell'inverter.

Per ora i conti tornano, fra 5 anni nessuno mi vieterà di ammodernare una macchina obsoleta :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#11
lor77 ha scritto: Guarda il tuo CUD (se non ce l'hai già a giorni te lo consegnano) nella casella ritenute... quella è la cifra che hai pagato di tasse!!!
con la denuncia che fai puoi recuperare fino a concorrenza di quell'importo x cui anche ammesso che tu abbia il massimo di interessi sul mutuo avrai un rimborso di 684€ (xchè dei 3600 detrai solo il 19%).
X cui ritenute meno 684 ... di sicuro hai ancora capienza x detrarre anche il 36% (ammesso che tu voglia fare la pratica... basta spedire un modello compilato e pagare con bonifico la fattura che ti faranno x l'impianto)
Grazie per la spiegazione, Lor, avevo completamente frainteso qualcosa che avevo letto :oops: :oops:

Adesso è chiaro :D
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#12
doucable ha scritto:Sulla mia installazione c'erano 400 euro di differenza tra on-off e inverter.

Se sono sfortunato il clima lo accendo un paio d'ore nei periodi peggiori quindi a far andare 400 euro di corrente, ce ne vuole di tempo.

L'inverter funziona appunto modulando la potenza del compressore al raggiungimento della temperatura quindi è utile in un locale dove la temperatura va mantenuta per tutto il giorno e il risparmio è solo sullo spunto e non l'erogazione che rimane cmq piena fino alla modulazione.

Il termotecnico, completamente al di fuori del contesto installatore e fornitore mi ha conteggiato almeno 7 ore di funzionamento al giorno per ammortizzare l'esborso e gli eventuali guasti dell'inverter.

Per ora i conti tornano, fra 5 anni nessuno mi vieterà di ammodernare una macchina obsoleta :wink:
Se ho capito bene, quindi non c'è un effettivo risparmio in termini di consumi.

Ma in termini di eventuali problemi di sovraccarico?

Se posso chiederti, alla fine tu che marca hai acquistato? e ti trovi bene in termini di rumorosità?
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#13
smarty:) ha scritto:
doucable ha scritto:Sulla mia installazione c'erano 400 euro di differenza tra on-off e inverter.

Se sono sfortunato il clima lo accendo un paio d'ore nei periodi peggiori quindi a far andare 400 euro di corrente, ce ne vuole di tempo.

L'inverter funziona appunto modulando la potenza del compressore al raggiungimento della temperatura quindi è utile in un locale dove la temperatura va mantenuta per tutto il giorno e il risparmio è solo sullo spunto e non l'erogazione che rimane cmq piena fino alla modulazione.

Il termotecnico, completamente al di fuori del contesto installatore e fornitore mi ha conteggiato almeno 7 ore di funzionamento al giorno per ammortizzare l'esborso e gli eventuali guasti dell'inverter.

Per ora i conti tornano, fra 5 anni nessuno mi vieterà di ammodernare una macchina obsoleta :wink:
Se ho capito bene, quindi non c'è un effettivo risparmio in termini di consumi.

Ma in termini di eventuali problemi di sovraccarico?

Se posso chiederti, alla fine tu che marca hai acquistato? e ti trovi bene in termini di rumorosità?
il sovraccarico lo risolvi solo con la temperatura, quindi l'on-off avrà ripetuti spunti al crescere della temperatura mentre l'inverter terrà il compressore al minimo se un'agente esterno (tipo porta aperta) fa risalire bruscamente la temperatura tutti e due ripartono a cannone.

Io ho montato un LG artcool on-off da 9000bthu ha il compressore esterno non fissato alla parete (vibrazioni) ma al tetto.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#14
[quote="doucable"]Sulla mia installazione c'erano 400 euro di differenza tra on-off e inverter.

Se sono sfortunato il clima lo accendo un paio d'ore nei periodi peggiori quindi a far andare 400 euro di corrente, ce ne vuole di tempo.


[/quote]

Più o meno è la stessa considerazione che ho fatto io nella scelta della caldaia (a metano) che mi ha portato a scegliere una caldaia normale (Vaillanta Turbo block, spero di aver scelto una buona marca) invece di una a condensazione, che mi sarebbe costata circa 1200 euro di più, sarei andato in pareggio dopo 10 anni.
Per l'inverter facevo un discorso più che altro sul confort.

#15
mtb ha scritto:
doucable ha scritto:Sulla mia installazione c'erano 400 euro di differenza tra on-off e inverter.

Se sono sfortunato il clima lo accendo un paio d'ore nei periodi peggiori quindi a far andare 400 euro di corrente, ce ne vuole di tempo.

Più o meno è la stessa considerazione che ho fatto io nella scelta della caldaia (a metano) che mi ha portato a scegliere una caldaia normale (Vaillanta Turbo block, spero di aver scelto una buona marca) invece di una a condensazione, che mi sarebbe costata circa 1200 euro di più, sarei andato in pareggio dopo 10 anni.
Per l'inverter facevo un discorso più che altro sul confort.
Tutte le mie scelte sono state esaminate con il termotecnico, anche io avevo questo dubbio e lui mi ha fatto un rapido calcolo delle ore di esercizio e la differenza fra climatizzatore e caldaia è veramente mostruosa, un esempio il climatizzatore non produce l'acqua sanitaria, quindi la condensazione è conveniete nel 90% dei casi.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"