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#16
elis ha scritto:Grazie, grazie! :D :D :D Insomma, la Nardi non è male come qualità/ prezzo. In realtà sto cercando di valutare per singolo prodotto.
Resta aperto il dilemma delle aziende che esternalizzano la produzione e mi viene anche il dubbio che siano più di una a farlo (che io non conosco).
Mi viene anche un altro dubbio: è più grave il fatto che lo facciano, o il come lo fanno? :?:
Quando acquistato Nardi non sapevo ancora di questa brutta storia dei licenziamenti: certo le case che si comportano male andrebbero boicottate, ma purtroppo le multinanzionali sono quasi tutte cosí.
Gurada la Siemens: avevano il settore telefonini in perdita ma non potevano licenziare un botto di persone (il governo non lo ha consentito) e allora hanno venduto ai Cinesi di Ben-Q tenendo il marchio Siemens affiancato a quello Ben-Q. Risultato dopo un anno i Cinesi hanno dichiarato fallimento e ora tutti a casa! Peró la Siemens ne é ufficialmente uscita pulita. UNA PORCATA! Ma mica per questo non compriamo piú Siemens, vero?

#17
Io non la vedo proprio così.
Il fatto che un'azienda sia in crisi e debba licenziare i propri dipendenti per poter sopravvivere é soltanto una conseguenza di qualcosa di ben più grave.
Oggi siamo abituati a permetterci "tutto" quello che vogliamo, e questo é possibile solo grazie al fatto che queste sono prodotte in paesi dove la manodopera é stottopagata e le condizioni di lavoro spaventose.
E allora perché acquistare prodotti "made in Italy" se NON possiamo permetterceli ? Ma si dai, andiamo a produrre tutti in cina: abbattiamo i costi e così pensiamo di poter comprare tutto quello che ci gira... salvo poi incazzarci quando le aziende sono costrette a lasciarci a casa perché non c'é più lavoro :evil:

#19
.....neanche a farlo apposta....oggi ore 13.28, 2 minuti prima del TG1,
pubblicità della NARDI. Penso di non averla mai vista.....che scappare
all'estero gli abbia dato nuova linfa? :roll: