vero anche questo..
perchè ormai tutti si scandalizzano e puntano il dito contro chi non è corretto...ma il fascino dell'orrore e del peccato alla fine...paga, paga sempre.

Comunque, al di là del caso di questa qui (che anche secondo me l’ha fatto per pubblicità), avevo visto un documentario, non ricordo dove… un esperimento che può sembrare scemo, ma dal quale emergeva che più aumenta la diversità fra il proprio DNA e quello di un’altra persona, meno si è disposti a rischiare per lei.
Cioè, delle persone anziane, inconsapevolmente, si mettevano più a rischio per i propri figli, meno per i nipoti, e così via. Man mano che il DNA si “annacqua” in parentele sempre più lontane, saremmo sempre meno disposti a metterci in pericolo per qualcun altro.
Poi subentra il senso di appartenenza psicologico e affettivo che i genitori adottivi possono nutrire per un figlio non biologico; ma alla base c’è probabilmente proprio un meccanismo biologico di tutela dei propri geni tramandati alla prole.

insomma...diciamocelo...siamo sempre e comunque bestie...

Praticamente sì!

al di là della tutela dei geni....io penso che chi adotta un bimbo...o perchè non ne può avere o per dare ad un orfano la possibilità di avere una famiglia...lo fa con l'intenzione di dargli tutto l'affetto e l'amore ...lo si fa con consapevolezza...si affrontano tanti di quei problemi burocratici...sedute di gruppo con degli psicologi..ci si deve mettere in regola con il lavoro..l'attesa è estenuante...insomma si affrontano tanti di quegli ostacoli (non so di preciso ma so per sentito dire che è estremamente difficile)che è come avere il pancione per nove mesi...come si fa a dire il bene per un figlio naturale è maggiore per uno adottivo...cioè non si prova la stessa gioia nell'aspettare che tutto si risolvi e arrivi un bimbo in casa da amare?

Io sono mamma e mio marito ha 2 figli dal precedente matrimonio. Cosa posso dire? Amo tantissimo quei bambini (ormai sono ragazzi ma io continuo a chiamarli bambini ), li ho visti crescere (quando ci siamo messi insieme avevano 4 e 5 anni) e farei di tutto per loro.
Amo di + mio figlio? Non lo so.... è difficile misurare l'amore ma a livello di puro istinto (bestiale) come diceva Stropagio..... secondo me si
Quello che so per certo è che mi sono sempre comportata con loro NON come se fossi la loro madre, una madre ce l'hanno già

rananera ha scritto:insomma...diciamocelo...siamo sempre e comunque bestie...

Tu qualcosa di nero gattaccia nera, pantera, pippistrello, black mamba,
corvo, ornitorinco, scorfano nero, hum non ricordo altri. Gli insetti li lascio stare.

puff puff, pant pant... torno dal lavoro e apro il pc e immediatamente mi sento "mamma" dalla punta dei piedi fino ai capelli...
non è obbligatorio avere spirito materno, non bisogna nemmeno forzarlo, c'è chi fa figli per salvare un rapporto traballante e farebbe bene a comprarsi un cane invece... i figli si fanno o si adottano quando ci si sente pronti, se contano di più i "se" e i "ma" è meglio non farli o non adottarli...
sulla tizia in questione mi è bastato leggere l'articolo per trovarla immediatamente insopportabile... che palle ste donne narciso che sono convinte di essere l'ombelico del mondo e che vogliono convincere anche noi di questo... la sua non è onestà intellettuale è un modo bieco di accendere i riflettori su se stessa e sul suo libro, gioca al ruolo di "cattiva" madre come ha giocato sul ruolo di "cattiva" figlia... ditemi se esiste una motivazione più idiota del conflitto madre/figlia che sia la tonalità di colore dell'epidermide...
insomma, io credevo di non avere senso materno e poi mi sono ritrovata a vivere delle sensazioni "animalesche", quando mi toccano la creatura io digrigno i denti e alzo il pelo... poi però gli torcerei il collo quelle 200 o 300 volte al giorno, ma io che sono la mamma però...

Non ho figli e ancora non ci penso ma leggendo l'articolo sulla Walker non ho trovato molto coerente ciò che scrive con le sue esperienze di vita.
Poi aggiungo: e questa sarebbe x gli americani una "scrittrice femminista"? Per me la signora è solo una gran egoista.

Mercury ha scritto:

quello che spaventa è che sia una delle 50 donne più influenti d'america...
Non credo sia etico lanciare questo tipo di messaggio...

"una delle 50 future leader d’America"
l'avranno scritto sul Time, ma a questo punto credo potrebbe essere un'ironica gufata

resta il fatto che poteva fare a meno di adottarlo se ha questo pensiero, come resta il fatto che alcune donne fanno figli senza nemmeno comprendere cosa significa averne!

Idea mia... non posso fare l'avvocato del diavolo... però non credo che all'atto dell'adozione questa donna potesse avere particolari sentimenti, e c'è anche una bella differenza tra amore possessivo e amore oblativo (che dovrebbe essere proprio di una madre... mentre invece gli esempi intorno a noi sono più evidenti del primo genere).
Possiamo criticare questa scrittrice per aver detto una cosa poco "carina" e relativamente al suo vissuto, però è stata onesta e pertanto molto meno peggio che "falsa".
O vogliamo raccontare che negli orfanotrofi i bimbi sono stracoccolati così non si offende la sensibilità di nessuno?

Anche valutare le famiglie affidatarie, come accenna Marghe, è difficilissimo... può emergere se una coppia è psicologicamente sana, stabile e potenzialmente affettuosa, ma non si può stabilire a priori se diventerà una famiglia da "mulino bianco"....

Infatti questo è lo sbaglio....non esistono famiglie da mulino bianco!
sarebbe sufficiente che testassero che le persone a cui danno in mano questi figli siano sane e individuate...si può stabilire a priori, eccome se si può, anche se resta un minimo di errore, ma quello esiste ovunque!
Nessuno mi toglie dalla testa che quella o ci è...o ci fà!

sono d'accordo, il mulino bianco e la barilla non esistono, sono solo pubblicità che fanno innervosire!!! e non parlo solo delle famiglie delle persone con cui ho a che fare ogni giorno, ma anche della mia, di quella di mia zia, ecc...
e il margine di errore c'è, sempre!!!!! non è una scenza esatta purtroppo!!!

Cla' ha scritto:

cyberjack ha scritto:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rkas.shtml

questo è ciò che scrive una donna, una scrittrice, orgogliosa di essere bi-razziale e bi-"censured".

Questo è quello che dice una donna giudicata tra "le 50 donne più influenti d'America"


Voi cosa scrivete?

Io scrivo che la libertà di stampa grazie al cielo è sacrosanta e ognuno può scrivere quello che vuole.
Il buonsenso invece è patrimonio di pochi: ne basterebbe un briciolo per capire che certi pensieri è meglio tenerli per sé, magari per un famigliare o per la propria psicologa ma non esternarli ai quattro venti.
Non mi piace quello che ha scritto la donna in questione e mi piace ancora meno che venga rimbalzato su quotidiani, siti internet e chi più ne ha più ne metta.
Ci sono milioni di bambini e ragazzi che hanno appena superato o stanno superando l'impatto con la scoperta di essere stati adottati e un'uscita così rischia di mandare a monte l'equilibrio che questi ragazzi e i loro genitori adottivi hanno costruito - spesso faticosamente - finora.

Io ho pensato proprio a questi ragazzi... che già fanno fatica a credere che la loro mamma non naturale li ami e magari quando se ne stanno convincendo gli arriva questa... cretina... e gli dà 'sta bastonata

marghe ha scritto:sono d'accordo, il mulino bianco e la barilla non esistono, sono solo pubblicità che fanno innervosire!!! e non parlo solo delle famiglie delle persone con cui ho a che fare ogni giorno, ma anche della mia, di quella di mia zia, ecc...
e il margine di errore c'è, sempre!!!!! non è una scenza esatta purtroppo!!!

Infatti, ma si può ridurre di molto, moltissimo, quasi portando vicino allo 0 questo margine.
Il problema è un altro, non c'è un vero totale controllo di queste coppie, anche solo per i costi che comporterebbero test del genere.

Chiara1980 ha scritto:

Cla' ha scritto:

cyberjack ha scritto:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rkas.shtml

questo è ciò che scrive una donna, una scrittrice, orgogliosa di essere bi-razziale e bi-"censured".

Questo è quello che dice una donna giudicata tra "le 50 donne più influenti d'America"


Voi cosa scrivete?

Io scrivo che la libertà di stampa grazie al cielo è sacrosanta e ognuno può scrivere quello che vuole.
Il buonsenso invece è patrimonio di pochi: ne basterebbe un briciolo per capire che certi pensieri è meglio tenerli per sé, magari per un famigliare o per la propria psicologa ma non esternarli ai quattro venti.
Non mi piace quello che ha scritto la donna in questione e mi piace ancora meno che venga rimbalzato su quotidiani, siti internet e chi più ne ha più ne metta.
Ci sono milioni di bambini e ragazzi che hanno appena superato o stanno superando l'impatto con la scoperta di essere stati adottati e un'uscita così rischia di mandare a monte l'equilibrio che questi ragazzi e i loro genitori adottivi hanno costruito - spesso faticosamente - finora.

Io ho pensato proprio a questi ragazzi... che già fanno fatica a credere che la loro mamma non naturale li ami e magari quando se ne stanno convincendo gli arriva questa... cretina... e gli dà 'sta bastonata

I ragazzi non fanno fatica a credere nulla....credono a quello che passi, sono delle spugne.
E se passi amore assorbono amore, sia questa mamma naturale o meno.
Non è detto che figli adottati stiano peggio di figli naturali, anzi......

bertok ha scritto:

marghe ha scritto:sono d'accordo, il mulino bianco e la barilla non esistono, sono solo pubblicità che fanno innervosire!!! e non parlo solo delle famiglie delle persone con cui ho a che fare ogni giorno, ma anche della mia, di quella di mia zia, ecc...
e il margine di errore c'è, sempre!!!!! non è una scenza esatta purtroppo!!!

Infatti, ma si può ridurre di molto, moltissimo, quasi portando vicino allo 0 questo margine.
Il problema è un altro, non c'è un vero totale controllo di queste coppie, anche solo per i costi che comporterebbero test del genere.

ma quali test!!! siamo nel pubblico e nelle asl, non esiste che ti fanno più di tre o quattro colloqui, non c'è il tempo materiale per fare altro... e le persone già si lamentano che sono troppi, che è troppo stressante,ecc..
...io a volte dico che se le persone non reggono a questo stress figurarsi cosa succede davanti al figlio adottivo ipercinetico incazzato che non ti guarda manco in faccia...