La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#31
secondo me è un discorso che va ben oltre.
il nostro gusto (ehm, ok il mio decismnete meno), il gusto nel campo estetico ormai è piuttosto omologato...
siamo assuefatti a "cose belle" dove per "bello" si intendono solo date idee, addirittura solo certe marche, certi abibnamenti di colore.
il nostro gusto ormai non è più nostro, è il gusto di (quasi) tutti.
siamo pigri.
sperimentare in prima persona richiede pazienza, palle per reggere eventuali errori, palle per reggere le inevitabili critiche, spalle larghe per reggere, da soli, il peso di scelte non universalmetne condivise.
lo vedo anche in campi diversi...
nell'abbilgiamento come nella tecnologia...
la maglietta deve avere il d&g in vista, così ci si paran le chiappe da eventuali critiche (che poi a molti quel modlelo farà anche schifo ma sicocme è un marchio consolidato sul territorio e nelle nostre retine nessuno dirà "bef" contro di noi).
siamo animali sociali...l'accettazione da parte del gruppo fin da bambini parte dai giochi, poi da ragazzini passa per i vestiti e via via s'allarga anche cellulari...arrivando poi, ovviamente, alle case e agli arredi.
siamo una civiltà di pigri assuefatti all'immagine (disegnata e ideata però però da -pochi- altri), viviamo di stereotipi tanto da non accorgerci nemmeno di avere, molto spesso, pantaloni uguali, cellulari uguali, magliette uguali...case uguali.
inconsciamente essere uguali ci mette al riparo...da che? da tutto e da tutti.
e in più siam fermamente convinti di aver scelto quella data cosa perchè "caxxo mi piaceva un sacco".
(io è da parecchio che ammetto qui e altrove, di non riconocere molte delle vostre cucine o dei vostri salotti...vero è che io son stordita, lo so....lo so.... 8) )

#32
l'omologazione del gusto riguarda soltanto coloro non hanno il minimo gusto nello scegliere.
non è assolutamente vero che si fa solo più wengè, o almeno le grandi aziende non hanno mai tolto le altre essenze, anche se di base tutti lo propongono.
bisogna saper scegliere.
esempi:
bernini ha mobili in noce straordinari ma nessuno li vuole.
ceccotti idem.
ci sono straordinari mobili ma tutti desiderano le tremende pareti attrezzate.
i veri mobili contemporanei ci sono sui cataloghi ma non nelle case.
i designer di oggi e di ieri fanno cose superbe ma poi a vendere è la pianca della situazione.
quindi occorre che noi stessi affiniamo il gusto...
...e cerchiamo altrove dalle ditte commerciali che ci impongono gli stili...
così troveremo tutto ciò che desideriamo.

#33
mannaggia, io non ho praticamente gusto e non riesco a seguire le tendenze... quando ho cominciato a guardarmi in giro per la casa nuova mi sono accorta di essere completamente fuori moda... non mi piace il rovere sbiancato, non mi piace il wengè, non mi piacciono le pareti attrezzate (attrezzate di cosa? 1 mobilino e un paio di mensole? mah...)
lo zebrano e il tek mi fanno venire l'orticaria... il color ciliegio in eccesso mi stufa e il color panna mi fà ca..re...
e ho una montagna di libri da sistemare e vorrei sistemarli in bella vista...
e in cucina voglio il tavolo perchè essendo alta 1 metro e 1 barattolo sullo sgabello di tendenza sembrerei un pappagallo sul trespolo... e perchè la penisola non mi piace...
quindi la mia presenza in questo forum è data dalla curiosità in tema di arredamento, mi piace leggere tutti i pareri al riguardo, ma preferisco quelli un pò "eretici" ed originali, quelli che insomma fanno riflettere e discutere di più, e senza ombra di dubbio il rananerapensiero è un pilastro di questo forum... :D :D
Vivi il presente, sogna per l'avvenire: vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Jim Morrison
http://www.alfemminile.com/album/ops1
psw: il mio nick

CLUB ATTEMPATE DEL FORUM

#34
dammispazio ha scritto:secondo me per avere una casa personalizzata, che non stanchi e non risenta troppo di mode passeggere...vanno evitati come la peste tutti quegli arredi troppo comptatti tipo pareti attrezzate...letti con testata incorporata e comodini....cucine con megapenisole (senza nemmeno averne avuto esperienza significativa prima di comprarle)...megadivani angolari con libreria incorporata....armadi a 18 ante + angolo...
mi orienterei verso mobili...boh non so come dire...che sono pezzi a se stanti...un divano a tre posti, due poltrone...una bella libreria e per la TV basta un carrello...un lettto - comodini se piacciono + un armadio...un como una madia una cassapanca...insomma si e' capito cosa voglio dire...
in questo modo si garantisce una totale flessibilita, ci si concente il lusso di riarrangiare una stanza se , vivendoci, si e' capito che ci sono opzioni migliori...se un pezzo non piace piu puo essere cambiato piu facilmente...alcuni elementi se ben scelti acquisteranno valore nel tempo...altri meno ma poco male...non dovrai mai rifare TUTTA la camera perche si sei scocciata di batetre negli spigoli della pedana etc etc...
questo e' il mio credo
Non ho proseguito nella lettura del topic,mi sono fermata a questo intervento, perciò scusate se sto ripetendo qualcosa di già detto...

Sono d'accordo su tutto, ma...solo in linea teorica. Perchè, con gli attuali costi delle case, sono stata costretta a comprarne una piccola, e ad ottimizzare gli spazi...

Vale a dite, parte attrezzata da mt. 4,20 completa di vano TV per sfruttare al meglio la parete di 6,00 mt del mio mega soggiorno cucina da 25 mq :lol: :lol: :lol: , e armadio angolare 3+3 ante (= 7 ante di un armadio in linea) per dare maggiore vivibilità alla CdL.
Il lusso della flessibilità va di pari passo con il lusso di potersi permettere una casa che te la consenta...purtroppo.
...Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lui mi amò ...

#35
e.do. ha scritto:l'omologazione del gusto riguarda soltanto coloro non hanno il minimo gusto nello scegliere.
non è assolutamente vero che si fa solo più wengè, o almeno le grandi aziende non hanno mai tolto le altre essenze, anche se di base tutti lo propongono.
bisogna saper scegliere.
esempi:
bernini ha mobili in noce straordinari ma nessuno li vuole.
ceccotti idem.
ci sono straordinari mobili ma tutti desiderano le tremende pareti attrezzate.
i veri mobili contemporanei ci sono sui cataloghi ma non nelle case.
i designer di oggi e di ieri fanno cose superbe ma poi a vendere è la pianca della situazione.
quindi occorre che noi stessi affiniamo il gusto...
...e cerchiamo altrove dalle ditte commerciali che ci impongono gli stili...
così troveremo tutto ciò che desideriamo.
e va bene, sarò una di quelle che non ha il minimo gusto nello scegliere e avrò trovato solo ditte commerciali che impongono gli stili, oltre al fatto che avendo una cucina 2x2 mi troverò probabilmente costretta a desiderare la tremenda parete attrezzata dove mettere almeno i piatti e i bicchieri oltre che la tv e l'hi-fi... ma in ogni caso ho scritto il topic appunto per chiedere consigli e idee a coloro che ne sanno più di me... ergo: tali ditte di cui parli hanno siti internet, rivenditori non solo nelle grandi città? insomma, dove posso cercare per affinarmi il gusto?!?

#36
Allora, ho fatto una ricerchina per chi fosse interessato:
http://www.bernini.it/home.htm
http://www.ceccotti.it/
A parte che a vedere i rivenditori della mia zona di Bernini e i nomi dei designers per il mio poco capire mi pare che siamo proprio fuori dal mio budget... tuttavia se non avessi già ordinato la camera un pensierino sul letto "mamma li turchi" del designer Francesco M. Andrenelli sul sito di Ceccotti (mi spiace di non poter postare l'immagine) avrei potuto farcelo, quello non è omologato di sicuro! Sul fatto che sia di buon gusto... mah :roll:
A parte gli scherzi, se avete altre idee saranno ben accette, tanto per un po' resterò in fase meditativa prima di comprare altri mobili (leggi: sono finiti i soldi)

#37
ho visitato il sito ceccotti e devo dire che sicuramente non fa per le mie tasche ma ci sono delle cose bellissime..una toilette con panchetta che chiusa diventa un cubo mi piacerebbe da morire 8)

#38
Certo neppure per le mie tasche, savi...
invece io tra cerca sul forum e siti internet ho qualche speranza in più, pur cercando qualcosa di un pochino più "omologato" forse ma più semplice da gestire in un appartamento normale come il mio. Ho visto che le ditte che trattano il legno massello propongono essenze e finiture diverse dalle solite (betulla, ciliegio naturale, rovere naturale - non sbiancato - oltre che laccato a poro aperto), ad es. Visentin, Grattarola, Old line e anche Valentini. Certo non ho mai visto niente dal vivo nei negozi ma ho chiesto a tutti i siti info sui rivenditori... speriamo che qualcosa si muova

#39
Riporto la mia esperienza.
Per me il problema omologazione si è presentato non tanto nella standardizzazione dei colori, quanto proprio nei modelli.
Quando giravo per le cucine, non ne vedevo una che mi piacesse. I modelli erano vari solo apparentemente, alla fine era sempre la stessa zuppa: ambienti asettici, forme squadrate e dure, mi ricordavano o la cucina di un albergo o un ospedale. Era proprio lo stile che non mi piaceva, nonostante le "variazioni sul tema".
Altrimenti si andava sul tradizionale, ma io non volevo nemmeno la cucina della nonna.
Pareva non esserci una terza via.
Dopo tanto girare, stavo per capitolare anch'io. Una cucina dovevo pur prenderla, ero stanca di farmi chilometri e perdere giornate… ne stavo considerando una che tutto sommato non era malaccio, anche se non si discostava da quello stile tanto in voga che a me non piace (poi ne ho trovato un'altra che si avvicinava di più ai miei gusti. Ma era un modello "minore" e ho dovuto girare ancora per trovarla in esposizione).
Ecco, io credo che ci sia anche una fetta di acquirenti che compra questo genere di mobili non per omologazione del gusto, ma proprio per "sfinimento".

Comunque non sono contraria a priori a tutto ciò che va di moda.
Le penisole, ad esempio. Io le trovo stracomode (avessi potuto, l'avrei messa nella mia cucina). Allungano il piano d'appoggio, nella casa in cui l'ho vista ci ho cucinato sopra che è un piacere, e sono l'ideale per spuntini veloci senza dover mettere la tovaglietta sul tavolo, etc.
E anche le pareti da soggiorno, per me sono una bella trovata. Uniscono in un colpo solo cassetti, mensole, vano tv e stereo, vetrinetta e quant'altro.
Riempiono un muro e hanno tutto quello che serve.
Per una volta, la moda ha fatto qualcosa che è anche utile (imho, naturalmente).
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#40
smarty / diana
si si e' molto vero cio che dite...con poco spazio a disposizione, con pochi soldi, con poco tempo a disposizione...e' piu' difficile, ma non impossibile...ci vuole piu pazienza, adattabilita' (xche certe soluzioni sono comode effettivamente) e fantasia...vedo che tante persone che hanno commentato preferiscono aspettare l'articolo giusto...vivere un po la casa, vederla crescere cambiare raffinarsi nel tempo...come sempre questioni di scelte e priorita
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#41
lilmaul ha scritto:
Smeagol ha scritto: bagno. devo arredarlo: da dove parto? Inutile guardare 500.000 cataloghi. Partiamo dal chiederci: voglio relax od energia? cosa mi deve trasmettere? Per poi cercare soluzioni / colori / finiture che mi trasmettano questo, non solo il senso del bello.
questo dipende....io ho avuto ed ho diverse case.... e so esattamente cosa voglio..
QUESTA casa è stata studiata per due anni con criteri ESCLUSIVAMENTE estetici ( miei ovvio, non pretendo siano minimamente condivisi..)... ho una certa età e voglio essere circondata dal bello, solo da quello...della praticità, relax, energia , o quel che è, me ne frego allegramente.

Sono partita cercando quel che mi piaceva nella produzione..a volte ho trovato, a volte farò su misura.. può essere che l'esistente condizioni i gusti, più facilmente condiziona le scelte...per intenderci..se uno vuole un tipo di cosa che nessuno fa più, o si adegua, o se la fa fare...oppure cerca su ebay e nei mercatini! :D :D :D :D
Credo non ci sia niente di nuovo sotto il sole :roll: guardiamo le case dei nostri genitori o dei genitori dei nostri amici... in tante potremo trovare il tavolo da cucina col piano in formica e gli sgabelli con le gambe cromate, bagni con sanitari marroni o piastrelle verde marcio... ogni epoca ha un suo stile e tra 20 anni guardando le nostre case rifletteranno in parte l'epoca in cui sono state arredate. Non c'è niente di male in questo.
Mi sembra che per tanti il problema sia conciliare il tempo -di scegliere- con lo spazio -da arredare- ma soprattutto col denaro -da spendere- per ottenere un risultato che non sia "omologato". Ma omologato a che cosa?
Voi per primi sapete cosa vi piace? E per saperlo come vi documentate? Andate per negozi, leggete riviste, prendete in bibliteca qualche libro di storia del design?
Oppure vi limitate a tirare su cataloghi nei negozi in cui capitate?
Il buon gusto, il senso del bello, è frutto di esperienza, non di improvvisazione. La teoria di Smeagol è buona ma presuppone un approccio più professionale all'arredamento, che non tutti possono avere il tempo o il desiderio di fare (per mancanza di idee o capacità).

Anch'io ho messo su casa, coi soldi che può avere una trentenne sola. Mi sono permessa di giocare sulla variabile tempo e infatti ci abito da 2 anni, ho messo di dormire per terra l'altro ieri e ci sono ancora tante cose da fare. Nel frattempo ho personalizzato e speso tanto tanto tempo a leggere e cercare, ho recuperato un paio di pezzi importanti (un bel quadro ed uno specchio antico), ho girato con pazienza i negozi di arredamento etnico finchè ho trovato il baule tibetano che desideravo. Per i miei tanti libri ho messo mensole dappertutto.
Tavoli e sedie sono da giardino, in ferro. Ho speso meno di un quarto che prenderli tradizionali, ma posso usarli anche in terrazza senza pensieri. Tante cose sono riciclate da casa dei miei, tante altre sono dell'ikea.
La camera da letto è tutta su misura, come la volevo io -in mogano- a prezzi umani non esiste...

La "bella" casa plug&play?
Non esiste :lol: scordatevela!!
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: I mobili, le tendenze, le mode...

#42
Smeagol ha scritto:Riporto una conversazione con mobiliere, a proposito di una mia richiesta su qualcosa di alternativo al rovere moro, grigio, wenghé e quant'altro per i mobili del soggiorno. Mi ha risposto che attualmente il gusto è molto omologato e anche le aziende per non rischiare propongono sempre la stessa finitura, il rovere sbiancato sembra stia scomparendo dai cataloghi, hanno provato con il teak ma pare che non abbia preso per niente piede. Stessa cosa per altri legni particolari come zebrano, ebano, palissandro etc. Mi ha detto che forse con il salone del mobile 2007 si vedrà qualcosa di diverso, pare che torni il noce chiaro in tipologie classico-moderne oppure il laccato a poro aperto (tipo il natural wood della Caccaro per intenderci) che sta diventando di tendenza anche per le cucine. Mi interesserebbe sentire il parere di qualcuno del settore... sia chiaro, non perché io voglia seguire le mode a tutti i costi, anzi, ma perché girando per i negozi mi sono resa conto di quanto sia difficile personalizzare la propria casa e farsi anche un gusto proprio, visto che alla fine ti obbligano a farti piacere solo il wenghè, per il semplice motivo che NON C'E' ALTRO!!! Che ne pensate?
Premetto di non aver letto tutto.

Innanzitutto, vorrei riuscire a capire cosa significa "moda" e "tendenza"...
Se lo prendiamo come "azzeramento della fantasia personale in favore dell'omologazione" sono perfettamente concorde con il tuo discorso.
Ho visto moltissime volte gente acquistare stanze complete, come da esposizione.
Le vedono, gli piacciono, comprano. Stop. Annebbiamento del gusto personale.

Questo, però, si inserisce solamente nella mentalità della nostra epoca. Una mentalità consumistica dove il tendere all'omologazione pare essere diventato un pregio. Un'epoca di pigrizia mentale e di scarso tempo a disposizione (che di certo non aiuta...)

Tuttavia, è sicuramente possibile, con il mobilio "moderno" attualmente disponibile, creare condizioni uniche, accostare materiali e colori, tendenze e stili, in modo da creare un ambiente che calzi perfettamente sulla nostra personalità.

Non è detto che siccome molte esposizioni sono standardizzate, allora anche le realizzazioni finali nelle nostre case debbano esserlo!!
Accstare colori diversi, contrastare figure rotonde con altre a spigolo vivo, integrare diverse idee... alla fine l'arredamento è una forma d'arte come l'Ikebana...
è possibile fare mazzetti di fiori, ed è possibile fare un elemento artistico con gli stessi fiori elaborati in un contesto assolutamente unico!
Alla fine... anche questo è un semplice accostamento di fiori ;)
Immagine
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#43
Smeagol ha scritto:
e.do. ha scritto:l'omologazione del gusto riguarda soltanto coloro non hanno il minimo gusto nello scegliere.
non è assolutamente vero che si fa solo più wengè, o almeno le grandi aziende non hanno mai tolto le altre essenze, anche se di base tutti lo propongono.
bisogna saper scegliere.
esempi:
bernini ha mobili in noce straordinari ma nessuno li vuole.
ceccotti idem.
ci sono straordinari mobili ma tutti desiderano le tremende pareti attrezzate.
i veri mobili contemporanei ci sono sui cataloghi ma non nelle case.
i designer di oggi e di ieri fanno cose superbe ma poi a vendere è la pianca della situazione.
quindi occorre che noi stessi affiniamo il gusto...
...e cerchiamo altrove dalle ditte commerciali che ci impongono gli stili...
così troveremo tutto ciò che desideriamo.
e va bene, sarò una di quelle che non ha il minimo gusto nello scegliere e avrò trovato solo ditte commerciali che impongono gli stili, oltre al fatto che avendo una cucina 2x2 mi troverò probabilmente costretta a desiderare la tremenda parete attrezzata dove mettere almeno i piatti e i bicchieri oltre che la tv e l'hi-fi... ma in ogni caso ho scritto il topic appunto per chiedere consigli e idee a coloro che ne sanno più di me... ergo: tali ditte di cui parli hanno siti internet, rivenditori non solo nelle grandi città? insomma, dove posso cercare per affinarmi il gusto?!?
bernini e ceccotti sono solo 2 esempi. chiaro che ci sono numerose altre aziende che fanno cose belle e diverse dalla moda attuale, non fosse altro che i loro pezzi è 20 anni che li propongono e sono sempre in auge nonostante siano vecchiotti.
de padova è un'azienda meravigliosa:
Immagine
la libreria di ift è strepitosa:
Immagine
driade fa cose molto strane e belle...anche più tecniche
Immagine
i siti relativi alle aziende li puoi facilmente ricercare tramite webmobili.

#44
Mi chiedo....
e.do. ha scritto:la libreria di ift è strepitosa:
Immagine
driade fa cose molto strane e belle...anche più tecniche
Immagine
i siti relativi alle aziende li puoi facilmente ricercare tramite webmobili.


Che hanno queste due librerie di particolare???? Oltre il costo (Credo) molto alto?


Questo per dire che niente è "originale", niente è "universalmente bello", niente è "universalmente comodo". Spesso i veri pezzi di design sono i piu' semplici, i piu' copiati e quelli presenti nella maggior parte delle case, anche se solo come copie.

:roll:

#45
domovoy ha scritto:Mi chiedo....
e.do. ha scritto:la libreria di ift è strepitosa:
Immagine
Che hanno queste due librerie di particolare???? Oltre il costo (Credo) molto alto?

Questo per dire che niente è "originale", niente è "universalmente bello", niente è "universalmente comodo". Spesso i veri pezzi di design sono i piu' semplici, i piu' copiati e quelli presenti nella maggior parte delle case, anche se solo come copie.
:roll:
Vero, facciamo un altro esempio meno scontato e certamente meno copiato
Immagine
Questa è la "nuvola rossa" disegnata da Vico Magistretti.

Non dimentichiamo che il design industriale nasce per favorire la prototipazione in serie, cioè ridurre i costi su grandi quantità di prodotto. Tante volte il design si avvicina all'arte, ma non è la sua natura ne la sua vera finalità...
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.