domovoy ha scritto:a me sembra una libreria normalissima... ma se dici che è particolarmente bella ti credo!

forse non mi riesco a spiegare. sono d'accordo con te che sia normalissima, ma nella scelta dei moduli orizzontali e veriticali la trovo carina, più di quelle regolari, ma non scombinata.

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto:è logico che tutte le librerie contengono libri,la differenza è lo studio la concezione il materiale ecc...un pezzo di design deve essere valutato come un'opera d'arte(di conseguenza anche il prezzo),poi ovviamente può piacere oppure no

il design come opera d'arte è un controsenso.
L'opera d'arte è frutto dell'artista ed in quanto tale unica e irripetibile
Il design industriale nasce per essere un prodotto *di serie* realizzato con le potenzialità che la tecnica e i materiali offrono.

litografie,serigrafie acqueforti,sono riproduzioni dell'opera originale,prodotte proprio per distribuirle ad un maggior numero di persone,idem il pezzo di design dove nel prototipo c'è lo studio,nella serialità dei pezzi la possibilità di farla arrivare alle persone...un quadro nn diventa arte solo perchè è un pezzo unico...

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto:è logico che tutte le librerie contengono libri,la differenza è lo studio la concezione il materiale ecc...un pezzo di design deve essere valutato come un'opera d'arte(di conseguenza anche il prezzo),poi ovviamente può piacere oppure no

il design come opera d'arte è un controsenso.
L'opera d'arte è frutto dell'artista ed in quanto tale unica e irripetibile
Il design industriale nasce per essere un prodotto *di serie* realizzato con le potenzialità che la tecnica e i materiali offrono.

litografie,serigrafie acqueforti,sono riproduzioni dell'opera originale,prodotte proprio per distribuirle ad un maggior numero di persone,idem il pezzo di design dove nel prototipo c'è lo studio,nella serialità dei pezzi la possibilità di farla arrivare alle persone...un quadro nn diventa arte solo perchè è un pezzo unico...

giusto per curiosità... questa è un'idea tutta tua o l'hai appresa da qualche parte?

Io non parlerei di arte, quella è una parola grossa... e per me è proprio tutta un'altra cosa
Onestamente, vedendo certi pezzi di design, ho pensato più volte che avrei potuto farli anch'io... cioè, metti un'asse di qua, uno scaffale sbilenco di là... ed è fatta...
Scusate, non vogliatemene, sarò una che non se ne intende, ma nessuno mi leva dalla testa che la stessa cosa fatta da me verrebbe definita "sgorbietto", fatta dal nome famoso diventa invece "opera"...

Diana_Stella ha scritto:Io non parlerei di arte, quella è una parola grossa... e per me è proprio tutta un'altra cosa
Onestamente, vedendo certi pezzi di design, ho pensato più volte che avrei potuto farli anch'io... cioè, metti un'asse di qua, uno scaffale sbilenco di là... ed è fatta...
Scusate, non vogliatemene, sarò una che non se ne intende, ma nessuno mi leva dalla testa che la stessa cosa fatta da me verrebbe definita "sgorbietto", fatta dal nome famoso diventa invece "opera"...

COME QUOTOOOOOOOO

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto: il design come opera d'arte è un controsenso.
L'opera d'arte è frutto dell'artista ed in quanto tale unica e irripetibile
Il design industriale nasce per essere un prodotto *di serie* realizzato con le potenzialità che la tecnica e i materiali offrono.

litografie,serigrafie acqueforti,sono riproduzioni dell'opera originale,prodotte proprio per distribuirle ad un maggior numero di persone,idem il pezzo di design dove nel prototipo c'è lo studio,nella serialità dei pezzi la possibilità di farla arrivare alle persone...un quadro nn diventa arte solo perchè è un pezzo unico...

giusto per curiosità... questa è un'idea tutta tua o l'hai appresa da qualche parte?

purtroppo l'ho solo ripresa dalla Bauhaus leggi qui
http://www.cirosannino.it/scuola_bauhaus_storia.htm

Spezzo una lancia in favore dei designer
Spesso di questi oggetti si paga l'idea....e oggigiorno le idee costano.
Poi una volta addocchiato è semplice dire sarei capace anch'io....sempre dopo però!

E' che non vedo neanche l'idea, né il talento, né un'abilità nel creare qualcosa che il 99% degli individui non saprebbe fare mai.
Al massimo si può tirar su una forma fantasiosa, avere inventiva, questo sì... ma poi l'arte è molto di più.
Altrimenti saremmo tutti artisti, ciascuno a modo suo.

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto: litografie,serigrafie acqueforti,sono riproduzioni dell'opera originale,prodotte proprio per distribuirle ad un maggior numero di persone,idem il pezzo di design dove nel prototipo c'è lo studio,nella serialità dei pezzi la possibilità di farla arrivare alle persone...un quadro nn diventa arte solo perchè è un pezzo unico...

giusto per curiosità... questa è un'idea tutta tua o l'hai appresa da qualche parte?

purtroppo l'ho solo ripresa dalla Bauhaus leggi qui
http://www.cirosannino.it/scuola_bauhaus_storia.htm

Che il Bauhaus abbia avuto stretti contatti col mondo dell'arte (come Kandinskij e Klee) è indubbio, e non è certo in contrato con lo spirito del Bauhaus che nasce come un'associazione di artigiani creativi con un forte senso del bello e dell'utile.
Tant'è vero che -cito da pag 4 del tuo link- si fa riferimento ad un pezzo di Breuer: La più famosa è la Poltrona Vasilij, significativamente dedicata all'amico Vasilij Kandinskij: composta da soli sei elementi di tubolare sagomato, sono tra loro assemblati a freddo da semplici viti cromate. La seduta, i braccioli e lo schienali sonno dati da sette fasce di stoffa cucita direttamente sul tubolare. Il risultato è, quindi, un oggetto di design elevato, ma a un prezzo contenuto, accessibile a tutti.
Questo per chiarire che design è sinonimo di buona, ottima, eccellente *progettazione* di un oggetto destinato ad una finalità precisa, non di *arte* (indipendentemente dalla sua riproducibilità).
Attenzione perchè è proprio giocando su questo dettaglio che si cerca di giustificare il prezzo esagerato di alcuni prodotti!!

Mi vergogno quasi a dirlo ma a me la ift (la prima) e la suprema (la terza) piacciono molto. Forse perchè ho i capelli bianchi.
A parte gli scherzi mi piacciono proprio perchè le trovo senza tempo. La casa come la intendo io e una cosa sempre in evoluzione e mi piace l'idea di avere la possibilità di cambiare un pezzo senza stravolgere tutto. Mi sembra (ma forse mi sbaglio) che la caratteristica di quelle due librerie sia proprio quella, fateci caso, metteteci vicino il moderno, l'antico, l'acciaio, il cristallo, il laccato ecc. Anche la seconda (che mi piace meno) ha questa caratteristica, non la preferisco solo perchè la trovo un po' fredda.

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto: giusto per curiosità... questa è un'idea tutta tua o l'hai appresa da qualche parte?

purtroppo l'ho solo ripresa dalla Bauhaus leggi qui
http://www.cirosannino.it/scuola_bauhaus_storia.htm

Che il Bauhaus abbia avuto stretti contatti col mondo dell'arte (come Kandinskij e Klee) è indubbio, e non è certo in contrato con lo spirito del Bauhaus che nasce come un'associazione di artigiani creativi con un forte senso del bello e dell'utile.
Tant'è vero che -cito da pag 4 del tuo link- si fa riferimento ad un pezzo di Breuer: La più famosa è la Poltrona Vasilij, significativamente dedicata all'amico Vasilij Kandinskij: composta da soli sei elementi di tubolare sagomato, sono tra loro assemblati a freddo da semplici viti cromate. La seduta, i braccioli e lo schienali sonno dati da sette fasce di stoffa cucita direttamente sul tubolare. Il risultato è, quindi, un oggetto di design elevato, ma a un prezzo contenuto, accessibile a tutti.
Questo per chiarire che design è sinonimo di buona, ottima, eccellente *progettazione* di un oggetto destinato ad una finalità precisa, non di *arte* (indipendentemente dalla sua riproducibilità).
Attenzione perchè è proprio giocando su questo dettaglio che si cerca di giustificare il prezzo esagerato di alcuni prodotti!!

io sono convinta che l'arte sia l'espressione di un concetto di un'idea... nn distinguo l'artista dall'artigiano , sui prezzi posso essere daccordo con te,ma questo nn prescinde il fatto che il design sia un espressione artistica.. anche quello che hai riportato lo interpreto in modo diverso un architetto(o un artigiano) che da uno studio crea un oggetto di uso comune crea comunque un opera d'arte :probabilmente interpretiamo l'arte da diversi punti di vista

io sono molto fuori moda allora
non amo il rovere moro, ne' quello sbaincato, non amo le finiture teak che si usano adesso (amo il teak parquet!) il wenghe' non mi e' mai piaciuto, lo stile orientale mi fa orrore , lo stile finto provenzale che c'e' adesso non lo capisco in citta', nella mia cucina enorme ho messo mobili classici che ora tutti odiano, tavolo con sedie, penisola a doppia altezza fatta fare su misura per la disperazione del mobiliere che me la voleva fare come si usa adesso....
nella camera letto di pelle invece che il ferro battuto che in citta' non ci sta a dire nulla (perche' le camere sono trooooppo piccole per un letto cosi') in sala due divani e non uno ad angolo. nuiente pareti attrezzate, mi fanno orrore, una libreria bianca laccata si, ma disegnata da me, televisore per terra non il solito plasma...........

sono d'accrodo pero', c'e' una omologazione del gusto e degli stili che si riflette nell'arredamento della casa come nell'abbigliamento come nel mercato automobilistico.....
per me la casa deve essere estremamente personalizzata e non seguire le mode del momento....una mia amica fissata per lo stile provenzale tanto di moda oggi ha comprato una credenza sbaincata che e' carina si, ma anche lei sa gia' che si stanchera' di qeulla finitura.....allora che senso ha?

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto:design è sinonimo di buona, ottima, eccellente *progettazione* di un oggetto destinato ad una finalità precisa, non di *arte* (indipendentemente dalla sua riproducibilità).
Attenzione perchè è proprio giocando su questo dettaglio che si cerca di giustificare il prezzo esagerato di alcuni prodotti!!

io sono convinta che l'arte sia l'espressione di un concetto di un'idea... nn distinguo l'artista dall'artigiano , sui prezzi posso essere daccordo con te,ma questo nn prescinde il fatto che il design sia un espressione artistica.. anche quello che hai riportato lo interpreto in modo diverso un architetto(o un artigiano) che da uno studio crea un oggetto di uso comune crea comunque un opera d'arte :probabilmente interpretiamo l'arte da diversi punti di vista

questa è la linea da bagno disegnata per Descamps dal famoso architetto e designer Philippe Stark. In particolare, la scala a piol... ops "porta asciugamani" all'estrema sinistra era venduto per una cifra che passava i 500 euro.
Che dire di Stark... grande artista o grandissimo parac.ulo?

Mercury ha scritto: Che dire di Stark... grande artista o grandissimo parac.ulo?

Mercury ha scritto:

ciottola ha scritto:

Mercury ha scritto:design è sinonimo di buona, ottima, eccellente *progettazione* di un oggetto destinato ad una finalità precisa, non di *arte* (indipendentemente dalla sua riproducibilità).
Attenzione perchè è proprio giocando su questo dettaglio che si cerca di giustificare il prezzo esagerato di alcuni prodotti!!

io sono convinta che l'arte sia l'espressione di un concetto di un'idea... nn distinguo l'artista dall'artigiano , sui prezzi posso essere daccordo con te,ma questo nn prescinde il fatto che il design sia un espressione artistica.. anche quello che hai riportato lo interpreto in modo diverso un architetto(o un artigiano) che da uno studio crea un oggetto di uso comune crea comunque un opera d'arte :probabilmente interpretiamo l'arte da diversi punti di vista

questa è la linea da bagno disegnata per Descamps dal famoso architetto e designer Philippe Stark. In particolare, la scala a piol... ops "porta asciugamani" all'estrema sinistra era venduto per una cifra che passava i 500 euro.
Che dire di Stark... grande artista o grandissimo parac.ulo?

sono daccordo con te
questo io nn lo definirei design... tutto è molto soggettivo