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si subito!
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si ma con mille paranoie
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non ci penso neanche
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voi partireste per la Cina?

#1
Riepilo il tutto:

al maritino, non la sua attuale società ma una diversa, ha offerto la possibilità di un posto di lavoro a Shanghai (responsabile del loro ufficio in loco), con un contratto minimo di 4/5 anni. Non hanno ancora toccato i dettagli del compenso perchè vogliono prima sapere se lui sarebbe disponibile.....Lui ha rigirato la palla alla sottoscritta....premetto che lui per il suo lavoro spesso e volentieri (minimo 15 gg ogni 2 mesi) è in Asia pertanto diciamo che è collaudato!
Io sono molto perplessa perchè non siamo soli ma abbiamo un bimbo di 3 anni e 1/2....

I pro:

1) Spero compenso adeguato!
2) Possibilità di carriera esponenziale per lui
3) Conoscere e vivere una nuova dimensione culturale
4) Offire al marmocchio una esperienza di vita notevole

I contro:

1) allontanarsi dagli affetti
2) difficoltà della lingua (il mio inglese è pessimo!)
3) lasciare il mio lavoro (anche se ad oggi non mi soddisfa piu')
4) essere soli.......

Voi cosa fareste pendere sul piatto della bilancia? C'e' qualcuno che per lavoro ha affrontata un cambiamento così radicale?

Ho provato a chiedergli se poteva fare il pendolare....ma la risposta è stata: :shock: :shock: :lol: :lol:

#2
prima a votare, si ma con mille dubbi.
è un'opportunità che non tutti hanno e non è da sottovalutare
:wink:
Immagine

#3
ehm, prima di decidere tra 2 anni e mezzo il piccolo dovrebbe andare a scuola... scopri che opzioni avresti in loco
poi il tuo lavoro, riusciresti a lavorare anche là? non per soldi ma per soddisfazione tua...

#5
canarino ha scritto:ehm, prima di decidere tra 2 anni e mezzo il piccolo dovrebbe andare a scuola... scopri che opzioni avresti in loco
poi il tuo lavoro, riusciresti a lavorare anche là? non per soldi ma per soddisfazione tua...
Le opzioni in loco per l'istruzione del piccolo non mancano, ovviamente rivolgendosi ad una scuola internazionale, per quanto riguarda il mio di lavoro sicuramente dovrei (una volta imparato bene l'inglese :wink: ) guardarmi intorno ed affrontare altre realtà...nel senso che quello che faccio oggi difficilmente potrei farlo li..... ma credo che volendo un qualcosa da fare si possa trovare una volta sul posto...credo almeno....

#6
kylie ha scritto:prima a votare, si ma con mille dubbi.
è un'opportunità che non tutti hanno e non è da sottovalutare
:wink:
infatti sto cercando di venirne a capo....sono molto ma molto tentata....ma anche molto frenata.........come dicevo prima in palla!!!!

#7
savi77 ha scritto:io non ci penso neanche..ma ti avevo già detto il perchè!!
si, grazie Savi....capisco benissimo per le tue ragioni.... :)

#8
io ho votato si anche se con dubbi!
è una grande opportunità per tuo marito, per te ma soprattutto per tuo figlio, sarà un bagaglio culturale notevolissimo!
verifica però la paga per tuo marito, tu potresti migliorare notevolmente il tuo inglese e poi trovarti un lavoretto :wink:
gli affetti rimangono in Italia, è vero, ma non c'è bisogno di vedersi tutti i giorni per sapere che ci si vuol bene, soprattutto perchè ora la tua famiglia sono tuo marito e tuo figlio e quidni devi pensare principalmente a voi 3. :wink:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#9
Io lo farei, se le condizioni economiche fossero veramente molto interessanti. E per molto intendo MOLTO, quindi oltre ad uno stipendio significativo e indennità di disagiata sede, auto con autista, casa di lusso con personale di servizio e tutte le spese pagate, tutte le spese scolastiche in una scuola internazionale di alto livello pagate e iscrizione ad un club internazionale per tutta la famiglia, dove poter fare un po' di vita sociale.
Queste sono le condizioni che di solito l'azienda per cui lavoro riserva ai quadri e dirigenti che vengono mandati per qualche anno in Asia. Praticamente nel periodo di permanenza all'estero lo stipendio non viene nemmeno toccato e c'è quindi la possibilità di mettere via un bel gruzzoletto.
Se si trattasse di andare a guadagnare 10-20.000 euro all'anno in più non penso ci andrei.
Quanto alla possibilità per te di trovare lavoro lì ho molti dubbi, anche perchè con un bambino piccolo in un paese così lontano e diverso la cosa sarebbe da valutare con molta attenzione.

Penny

#10
E' un discorso che mi è capitato di fare con il moroso, visto che anche lui ha potenzialmente prospettive simili in medio oriente. Io partirei anche domani. Penso che un bimbo in età da asilo sia molto più adattabile di uno sui 10-12 anni, che ha già un consolidato giro di amichetti e abitudini. 5 anni la saranno un periodo discreto per dargli un'infarinatura sia della lingua del posto sia dell'inglese se frequenterà una scuola internazionale (di cui ho grande stima circa la preparazione offerta).
Dipende dalla tua volontà cercare un nuovo lavoro all'estero ed avere la motivazione e la costanza di migliorare il tuo inglese o imparare la lingua del posto. In tutto il mondo potrai trovare altri gruppi di italiani che certamente ti aiuteranno ad ambientarti ;) siamo come il prezzemolo :lol:
Capisco di essere privilegiata perchè già parlo bene le lingue straniere e all'estero il mio lavoro (come tanti altri lavori ahimè) è retribuito moooolto meglio che in italia.
Ma tutto dipende da ciò che desideri dalla vostra vita familiare in una prospettiva a lungo termine :) In bocca al lupo.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#11
ma manco morta.
per me
per mio figlio
per quando inevitabilmente si tornerà in italia e lui ormai avrà comunque una sua vita collaudata là e ricorderà solo quella
per la mia famiglia
per i miei amici
per la mia vita, nella mia terra della quale, tutto sommato, vado piuttosto fiera.

#12
Io avrei timore di crescere un figlio straniero sia in Italia che in Cina.
Io non sottovaluterei il fatto che l'integrazione sarà difficilissima per tutti e tre e, certo, potrete vivere frequentando soltanto un selezionatissimo gruppo di stranieri come voi ma pur sempre stranieri.

Poi, dipende moltissimo dalle vostre abitudini e attività che avete in Italia.
Cosa avete oltre il lavoro (suo tra l'altro)? Perché tutto ciò che c'è al di fuori verrà annullato e dovrete ricostruirlo con molta calma.
Conosco tantissime persone che hanno viaggiato mezzo mondo, ma sono per lo più persone ben disposte a passare molto tempo da sole e dedite al lavoro.
Io sono fuori dall'Italia, per il mio lavoro, e questo mi pesa (e non sono in Cina ;) ).
Inoltre, tuo marito sarà comunque spesso via per lavoro? Perché anche questo ha un peso enorme.

Scusa la lunghezza, ma il peso della lontananza lo sto vivendo in prima persona e non voglio nasconderti che sarà difficile, o almeno così è stato per me.

Non ho risposto, ti direi solo valutate bene e fatta qualunque scelta, non si deve rimpiangere.

In bocca al lupo. :D

#13
Penny01 ha scritto:Io lo farei, se le condizioni economiche fossero veramente molto interessanti. E per molto intendo MOLTO, quindi oltre ad uno stipendio significativo e indennità di disagiata sede, auto con autista, casa di lusso con personale di servizio e tutte le spese pagate, tutte le spese scolastiche in una scuola internazionale di alto livello pagate e iscrizione ad un club internazionale per tutta la famiglia, dove poter fare un po' di vita sociale.
Queste sono le condizioni che di solito l'azienda per cui lavoro riserva ai quadri e dirigenti che vengono mandati per qualche anno in Asia. Praticamente nel periodo di permanenza all'estero lo stipendio non viene nemmeno toccato e c'è quindi la possibilità di mettere via un bel gruzzoletto.
Se si trattasse di andare a guadagnare 10-20.000 euro all'anno in più non penso ci andrei.
Quanto alla possibilità per te di trovare lavoro lì ho molti dubbi, anche perchè con un bambino piccolo in un paese così lontano e diverso la cosa sarebbe da valutare con molta attenzione.

Penny
grazie per le informazioni utili, ma secondo te, quanto si può quantificare il MOLTO interessanti, lasciando da parte i benefit che l'azienda destina per la trasferta? Nel senso, uno stipendio per essere adeguato dovrebbe stare su che cifra?

#14
Claudia81 ha scritto:io ho votato si anche se con dubbi!
è una grande opportunità per tuo marito, per te ma soprattutto per tuo figlio, sarà un bagaglio culturale notevolissimo!
verifica però la paga per tuo marito, tu potresti migliorare notevolmente il tuo inglese e poi trovarti un lavoretto :wink:
gli affetti rimangono in Italia, è vero, ma non c'è bisogno di vedersi tutti i giorni per sapere che ci si vuol bene, soprattutto perchè ora la tua famiglia sono tuo marito e tuo figlio e quidni devi pensare principalmente a voi 3. :wink:
si, è vero che la ns famiglia è composta da noi tre...ma i nonni, gli zii i cuginetti che per forza di cose dovrà vedere solo pochi gg all'anno?!??! Mia madre (non ha mai preso un aereo in vita sua) mi ha già detto che siamo pazzi a voler allontanare così il bimbo da tutti quanti....certo per lui sarebbe una esperienza notevole di questo me ne rendo conto anche io ma il distacco da tutti a volte mi sembra tantissimo...

#15
Mercury ha scritto:E' un discorso che mi è capitato di fare con il moroso, visto che anche lui ha potenzialmente prospettive simili in medio oriente. Io partirei anche domani. Penso che un bimbo in età da asilo sia molto più adattabile di uno sui 10-12 anni, che ha già un consolidato giro di amichetti e abitudini. 5 anni la saranno un periodo discreto per dargli un'infarinatura sia della lingua del posto sia dell'inglese se frequenterà una scuola internazionale (di cui ho grande stima circa la preparazione offerta).
Dipende dalla tua volontà cercare un nuovo lavoro all'estero ed avere la motivazione e la costanza di migliorare il tuo inglese o imparare la lingua del posto. In tutto il mondo potrai trovare altri gruppi di italiani che certamente ti aiuteranno ad ambientarti ;) siamo come il prezzemolo :lol:
Capisco di essere privilegiata perchè già parlo bene le lingue straniere e all'estero il mio lavoro (come tanti altri lavori ahimè) è retribuito moooolto meglio che in italia.
Ma tutto dipende da ciò che desideri dalla vostra vita familiare in una prospettiva a lungo termine :) In bocca al lupo.
ho sbirciato in giro per la rete, ho trovato un sito di Italiani a Shanghai e devo dire che non si sono organizzati malaccio :wink: ogni mercoledì aperitivo in centro!!! :lol: Cosa desidero per la mia famiglia a lungo termine? La sicurezza, non solo economica, di serenità....