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#151
Lestat ha scritto:
lavispachiara ha scritto:Scusa Lestat, ma sono anche senza calze? Anche in inverno?
Ecco perchè la mia amica ucraina ad un certo punto della mattinata si liberava, sotto banco, delle scarpe!
Sempre senza calze..
Ma i condizionatori immagino siano sparati al massimo!
Non è che da quelle parti il clima in inverno sia tanto mite!

#152
Vispa... in generale...dico...in generale...i nordici puzzano mooooooolto meno
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#153
ela78 ha scritto:
diana, con tutto rispetto, dal tuo riassunto viene fuori uno stile di vita diametralmente opposot al mio...

1. se per ogni commissione dovessi tornare a casa, riuscirei giusto a comprare il latte, uscendo alle 5.30, dovendo ancora tornare verso la città (che dista comunque 10km da casa mia) e tutto il resto...
2. lavorare in una fabbrica, anche se come impiegata, ti obbliga comunque a portare le antinfortuniztiche, che non sono il toccasana della traspirazione, estate invierno le scarpe aperte sono bandite....
3. i collant da lavare un giorno si e uno no???? :shock: :shock: :shock: io fatico a tenerlo un giorno intero!!!

il profumo... ma io ad esempio sapevo che il profumo in caso dis udorazioni forti (sia coem quantità che come odori) è da evitare, anche sulla pelle....
Capisco... io sto in una città ancora vivibile come distanze (nel senso che si può girare a piedi), quindi i tempi sono relativamente ristretti, e al lavoro non sono costretta a portare le scarpe antinfortunistiche.
Quanto al profumo, non so... io posso solo dire che lo metto e fa il suo lavoro.
Però non è miracoloso, eh... quello no. Diciamo che mi aiuta. :wink:
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#154
lavispachiara ha scritto:
Ma i condizionatori immagino siano sparati al massimo!
Non è che da quelle parti il clima in inverno sia tanto mite!
In realta' le case sono molto piu coibentate e generalmente fa un caldo boia in casa e negli uffici.. Poi han quasi sempre la moquette o tappeti.
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#155
Lestat ha scritto:
lavispachiara ha scritto:
Ma i condizionatori immagino siano sparati al massimo!
Non è che da quelle parti il clima in inverno sia tanto mite!
In realta' le case sono molto piu coibentate e generalmente fa un caldo boia in casa e negli uffici.. Poi han quasi sempre la moquette o tappeti.
Creperei! Non tollero la polvere.

#156
dammispazio ha scritto:Vispa... in generale...dico...in generale...i nordici puzzano mooooooolto meno
Non c'è mai il sole. Per quello puzzano meno. C'è pure qualcosa di epidermico/cromosomico.
C'è una geografia ufficiale a tal proposito.


Vi ricordo una cosa che scriveva Napoleone: "Torno, non ti lavare!!!"

#157
Lestat ha scritto:In realta' le case sono molto piu coibentate e generalmente fa un caldo boia in casa e negli uffici.. Poi han quasi sempre la moquette o tappeti.
oddioooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

mamma santa ora vomito davvero!!
ma io dico, ma come si fa ad andare a piedi nudi sulla moquette.........la moquette non la mettere in casa mia per questioni di igiene, figuriamoci camminare a piedi nudi sulla moquette di un ufficio!!

scusate eh: ma vi è mai capitato di pestare una merdina??ecco a me si, e per quanto uno si possa pulire bene la suola, non viene mai perfetta..........
ecco ora camminate sulla moquette del lavoro
FATTO??
arrivate alla scrivania e levatevi le scarpe
FATTO?
ora rialzatevi e ricamminate sulla moquette.
FATTO??
Ora potete andare tranquillamente a vomitare
:roll: :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#158
Stropagio ha scritto:
Vi ricordo una cosa che scriveva Napoleone: "Torno, non ti lavare!!!"
E' vero, ma a quei tempi penso che in pochi si lavassero, anche in Italia.. :) Tu se dovessi lavarti all'aperto, in inverno, te la faresti una bella doccia ogni mattina?
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#159
A proposito di igiene avete letto l'articolo di Fulco Pratesi su Corriere online? :shock:

Niente docce e biancheria usata,
la mia giornata anti sprechi STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Di tutti gli abitanti dell'Europa, l'italiano è quello che consuma più acqua. Più acqua per irrigare i campi, più acqua per le industrie, più acqua minerale (di questa deteniamo il record mondiale), più acqua per lavarsi: 800 litri pro capite al giorno di splendida acqua potabile che finiscono, caldi, schiumosi e inquinati, nelle fogne. Eppure, di fronte alla sempre maggior richiesta idrica, qualcosa è possibile fare. Ad iniziare da ciascuno di noi.
Da anni sono impegnato in un'azione contro tutti gli sprechi: di energia, di cibo, di tempo, di suolo, di acqua. Per quanto riguarda quest'ultimo elemento i miei comportamenti personali sono i seguenti.


Ore 7.30
Esco dal letto e vado in bagno. A seconda della produzione, aziono lo scarico del water, che è regolato all'uopo, con un tasto per dare più acqua e uno per darne meno. Di doccia giornaliera (50 litri x 7 = 350 litri a settimana), abitudine pare molto diffusa, non se ne parla. Un solo bagno (100 litri) il sabato mattina consente di risparmiare molta acqua, senza pregiudicare l'olfatto dei vicini. Naturalmente, chi è sottoposto a lavori gravosi o fa dello sport (soprattutto d'estate) può concedersi qualche lavacro in più. Per farsi la barba basta mezzo lavandino, tenendo presente che quella è la quantità d'acqua di cui un bambino palestinese può disporre per tutto il giorno.
Lavarsi i denti appena alzati non serve a niente. È importante usare lo spazzolino (col rubinetto chiuso dopo averlo inumidito) solo dopo i tre pasti. Un rapido esame della biancheria consente di giudicare quale capo debba essere cambiato. Le camicie, meglio se non bianche e non strette da cravatte, mi possono durare dai due ai tre giorni. Le mutande qualcosa in più, mentre la canottiera resiste da un sabato all'altro. D'inverno i calzini possono aspettare tre giorni, d'estate meno, soprattutto se si calzano le scarpe di gomma. Forse le mie camicie sono meno candide ma le preferisco ai cumuli candidi di schiuma che intasano canali e fiumi, a causa di saponi e detersivi.


Ore 8
Prima di uscire, annaffio le piante del terrazzino. Ma, per non infastidire chi abita sotto di me e consumare poca acqua, ne verso pochissima nei sottovasi (comportamento non amato da chi odia le zanzare tigre, ma ottimo per la salute di azalee e gardenie, ortensie ed eriche).


Ore 13
Se sono solo, dopo pranzo e cena non aziono la lavastoviglie. Un rapido passaggio sotto il rubinetto dell'unico piatto adoperato (il metodo della «scarpetta» consente di usarlo per la pasta, il secondo, il contorno e la frutta) e l'aiuto di una spugnetta mi permettono di eliminare detersivi e ridurre al minimo l'acqua usata. Naturalmente, quando c'è mia moglie (che mi considera, forse a ragione, uomo di poca igiene) le cose cambiano, e si usa la lavastoviglie solo a pieno carico. Ma penso che un minimo residuo di cibo eventualmente rimasto sul piatto sia più sano delle tracce di prodotti chimici, che oltretutto finiscono nei fiumi e in mare.


Ore 22
La sera, prima di andare a letto, il lavaggio serale: il viso, le mani, le ascelle, i piedi e le cosiddette «parti basse». Il consumo di acqua per queste abluzioni è davvero minimo. D'altra parte un individuo sano, che non mangi troppo aglio e che non sudi in maniera eccessiva, può benissimo avere una vita di relazione senza lavarsi troppo e senza usare gli orrendi deodoranti, oltretutto dannosi alla pelle e alla salute.
La delicata patina idrolipidica che riveste la nostra epidermide è più che sufficiente a tener lontani aggressioni batteriche, che sono spesso favorite proprio da un uso eccessivo di detergenti.
Già prevedo le obiezioni: «Provi ad andare in metro o in autobus la mattina!». «Gli italiani già si lavano molto poco!» (e, come abbiamo visto, non è vero). «Si occupi di cose più importanti!». Tutte cose giuste. Però, se non si comincia dal comportamento di ciascuno di noi, sarà difficile, con le siccità alle porte, garantire un uso sostenibile di questo sempre più prezioso liquido.

Fulco Pratesi
Presidente del Wwf Italia

#160
Favola ha scritto: Le camicie, meglio se non bianche e non strette da cravatte, mi possono durare dai due ai tre giorni. Le mutande qualcosa in più, mentre la canottiera resiste da un sabato all'altro. D'inverno i calzini possono aspettare tre giorni, d'estate meno, soprattutto se si calzano le scarpe di gomma.
:shock:
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#161
Lestat ha scritto:
Favola ha scritto: Le camicie, meglio se non bianche e non strette da cravatte, mi possono durare dai due ai tre giorni. Le mutande qualcosa in più, mentre la canottiera resiste da un sabato all'altro. D'inverno i calzini possono aspettare tre giorni, d'estate meno, soprattutto se si calzano le scarpe di gomma.
:shock:
Si infatti, anche a me era caduto l'occhio sulla mutanda di 3 giorni!

#162
Lestat ha scritto:
Favola ha scritto: Le camicie, meglio se non bianche e non strette da cravatte, mi possono durare dai due ai tre giorni. Le mutande qualcosa in più, mentre la canottiera resiste da un sabato all'altro. D'inverno i calzini possono aspettare tre giorni, d'estate meno, soprattutto se si calzano le scarpe di gomma.
:shock:
Vorrei precisare che non ha scritto Favola ma Fulco Pratesi :evil:
Favola ha solo riportato l'articolo
No perchè quotato così potrebbe creare qualche equivoco :wink:

#163
Favola ha scritto:A proposito di igiene avete letto l'articolo di Fulco Pratesi su Corriere online? :shock:

Niente docce e biancheria usata,
Fulco Pratesi
Presidente del Wwf Italia
Occhio signori, questo è uno di quelli che fa parte del sistema...
Ti fanno sentire in colpa per una doccia, mentre loro si rinfrescano sulle loro mega piscine...

#165
Stropagio ha scritto:
Favola ha scritto:A proposito di igiene avete letto l'articolo di Fulco Pratesi su Corriere online? :shock:

Niente docce e biancheria usata,
Fulco Pratesi
Presidente del Wwf Italia
Occhio signori, questo è uno di quelli che fa parte del sistema...
Ti fanno sentire in colpa per una doccia, mentre loro si rinfrescano sulle loro mega piscine...
attenzione... sta per avvenire l'EVENTO... sono d'accordo con stropagio :shock: :shock: :shock:

ebbene sì.... QUOTO :!: :!: :!:
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