vi racconto cosa mi è successo oggi pomeriggio.
dopo il lavoro mi fermo in centro perchè devo andare a comprare una cintura per una persona che me l'ha chiesta uguale a quella che mi sono presa 2 giorni fa e che le è piaciuta molto.
vado a colpo sicuro nel punto dove avevo preso la mia cintura, la cerco del colore indicatomi e ne vedo una sola, ma provandola su di me vedo che è troppo grande, allora chiedo ad una commessa se avessero la taglia + piccola della stessa cintura, questa mi risponde seccata che le cinture sono taglie uniche e se ne va
ma come!? ma se ho preso la stessa e avevo scelto tra diverse misure...
mah, io allora dubbiosa vado in giro per il negozio curiosando qua e là in altri settori dove avevano cinture e ne scovo una come la volevo + piccola.
mi avvio alla cassa e quando arriva il mio turno do la cintura al titolare o cmq il responsabile e gli dico che la cintura non è taglia unica come mi ha detto erroneamente una commessa, e che me la sono dovuta andare a cercare da sola la misura giusta. ora, poco male, piccolo sacrificio, ma se uno non lo sapeva, prendeva e se ne andava senza comprare. lui si è scusato per l'equivoco e ha voluto sapere quale commessa mi aveva detto così. io la ho indicata.
in quel momento non sapevo se sentirmi un pò str..a o soddisfatta di non essermi fatta fregare dalla classica commessa strafiga che ti guarda sempre con aria di sufficienza facendoti sentire quasi inadeguata in certi negozi...
ma che cavolo! è il suo lavoro, è pagata per questo!
se io rispondessi così ad un cliente dicendogli anche una cosa non vera mi avrebbero fatto un cu@@ a capanna!
voi che dite?
sarò mica stata troppo str....?
#1
Ultima modifica di kylie il 24/04/07 23:32, modificato 1 volta in totale.