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#61
rananera ha scritto:come? vivendo qui. vivendo in mezzo alla loro delinquenza, al loro foxxersene delle nostre leggi, vivendo di fianco a loro ma non come gli italiani ricchi che rimanendo negli attici non si accorgono di quello che c'è sotto...io vivo sotto, io vedo, io mi incaxxo sempre di più.
e io...attualmente...ne ho davvero le paxxe piene.
Scusa rana, ma le stesse parole che dici tu ora le sentivo quindici anni fa nei confronti dei meridionali. A cui i buon milanesi tra gli anni sessanta e settanta non volevano nemmeno affittare le case. ;)

#62
probabile...
ma i meridionali erano e sono italiani.
l'integrazione è stata magari faticosa ma non impossibile.
e soprattutto...legale.

arriavvano in un periodo in cui c'era spazio, c'eran speranze, c'erano occasioni lavorative per tutti quelli che davvero avevan voglia di lavorare onestamente...

i tempi sono cambiati, per tutti.
per noi e per loro.

#63
rananera ha scritto: e soprattutto...legale.
:roll: Decidere se un pezzo di carta è legale o meno è nostra discrezione.
Non sarà facile l'integrazione, ma secondo me sarà possibile.
Soprattutto grazie alle nostre scuole. ;)

#64
Decidere se un pezzo di carta è legale o meno è nostra discrezione.
...ma stiamo scherzando?????
no no...non è a nostra discrezione, abbiamo delle leggi per questo, paghiamo fior fior di soldi per pagare gentaglia per stabilire leggi che rendan legali o no i pezzi di carta...

vogliamo parlar di scuola?
...mi dispiace (seriamnete, mi dispiace tanto) disilluderti così...ma la scuola pubblica italiana così com'è strutturata attualmente sta solo confermando i miei timori e le mie previsioni catastrofiche per una non integrazione.
probabilmente in scuole dove i bambini immigrati sono in numero minimo e dove queste famiglie son composte da regolari seriamente interesati ad un'integrazione non solo di facciata il lavoro è lungo ma può dare molte speranze..
ma nelle scuole dove lavoro io con una percentuale di 75% di stranieri per classe...scuole dove ormai praticamente non si riesce ad isnegnar più un caxxo causa problemi di lingua, problemi di scolarizzazione pregeressa inesistente, problemi legati anche alle tradizioni religiose che vanno ad interferire con i normali programmi ministeriali...
in queste scuole che ormai sono e saranno sempre di più...l'integrazione non esiste perchè, comprensibilimente, i bambini italiani scappano alle private, mollando a noi un carico di problematiche difficilmente risolvibili in ambito scolastico.
l'integrazione di cui parli e in cui confidi...non può certo cominciare a scuola...ma molto prima.

#65
rananera ha scritto:
Decidere se un pezzo di carta è legale o meno è nostra discrezione.
...ma stiamo scherzando?????
no no...non è a nostra discrezione, abbiamo delle leggi per questo, paghiamo fior fior di soldi per pagare gentaglia per stabilire leggi che rendan legali o no i pezzi di carta...
Resta pur sempre una convenzione. Finché si resta sul piano civile, tutto è discutibile. Anche il numero di immigrati che vogliamo regolarizzare ogni anno, se dare loro il permesso di soggiorno o meno.
Ma questa scelta, nostra e ovviamente mediata da chi ci governa, è pur sempre arbitraria e non rende automaticamente un delinquente chi non rientra nel numeretto deciso da noi ad hoc.
vogliamo parlar di scuola?
...mi dispiace (seriamnete, mi dispiace tanto) disilluderti così...ma la scuola pubblica italiana così com'è strutturata attualmente sta solo confermando i miei timori e le mie previsioni catastrofiche per una non integrazione.
probabilmente in scuole dove i bambini immigrati sono in numero minimo e dove queste famiglie son composte da regolari seriamente interesati ad un'integrazione non solo di facciata il lavoro è lungo ma può dare molte speranze..
ma nelle scuole dove lavoro io con una percentuale di 75% di stranieri per classe...scuole dove ormai praticamente non si riesce ad isnegnar più un caxxo causa problemi di lingua, problemi di scolarizzazione pregeressa inesistente, problemi legati anche alle tradizioni religiose che vanno ad interferire con i normali programmi ministeriali...
in queste scuole che ormai sono e saranno sempre di più...l'integrazione non esiste perchè, comprensibilimente, i bambini italiani scappano alle private, mollando a noi un carico di problematiche difficilmente risolvibili in ambito scolastico.
l'integrazione di cui parli e in cui confidi...non può certo cominciare a scuola...ma molto prima.
Vorrei proprio sapere la percentuale di studenti italiani alle scuole private, visto che queste coprono sì e no l'1 per cento delle scuole presenti sul nostro territorio.
Penso che l'integrazione passi da lì proprio perché lì l'incontro/scontro, con tutti i suoi problemi, è obbligato. ;) Se gli immigrati fossero ammassati in ghetti e i loro figli non frequentassero le nostre scuole, allora i miei timori aumenterebbero esponenzialmente.
Poi vedremo tra un po'.

#66
ehm..fede...probabilmente mi son spiegata male...
Se gli immigrati fossero ammassati in ghetti e i loro figli non frequentassero le nostre scuole, allora i miei timori aumenterebbero esponenzialmente.
in pratica questo è quello che avviene già ora in moltissime scuole pubbliche di determinate zone (io parlo solo di milano, ovvio, ma da quanto mi dicono lo stesso discorso vale per molte città d'italia).
ci sono scuole dove ormai frequentan solo immigrati, molti problematici, altri anche molto per bene ma con livelli di scolarizzazione stile asilo (la legge italiana assegna la classe di frequenza in base all'età, che caxxata immensa), così ci si trova con tredicenni che non son mai andati a scuola...inseirti in una terza media (per legge, proprio da ques'tanno dovranno sostenere TUTTI gli esami di licenza e, leggendo tra le righe, dovranno poterli superare...).
sono le nostre scuole, certo, ma usate secondo le loro tradizioni...
le famiglie di musulmani mandano il figlio maschio a scuola ma la sorella femmina molto meno.
durante l'anno scolastico si assentano per mesi per viaggi vari.
durante il ramadan i piccini di famiglie molto osservanti sbandano un po' a scuola causa fame...
se il ragazzino musulmano ha l'insegnante donna i genitori non verranno mai a parlare a scuola e se lui sarà nella fetta di bambini difficili se ne fregherà altamente di ogni tipo di richiamo (sei donna=sei una merxa).
i bambini cinesi frequentan scuola molto spesso per poter, finalmente, riposare domrendo sui banchi dopo notti passate a cucir borse...
i ragazzini rom portati dai pulman comunali direttamente dai campi nomadi a scuola si appendono ai lampadari dopo una sola ora passata seduti sui banchi...non hanno nessun tipo di materiale e alla fine passan la maggior parte del tempo scuola in qualche "laboratorio" particolare a far qualsiasi cosa perchè, porelli, in classe sclerano...
...è integrazione questa?
per me no.

#68
rananera ha scritto: ...è integrazione questa?
per me no.
Per me non ancora. ;)
Quello che tu hai descritto è un percorso obbligato.

Ciò che io temo in realtà è che la nostra "insofferenza/paura" si trasformi in un arretramento e regressione di fronte alle nostre conquiste civili.
Mi spiego meglio. Le ultime posizioni della Chiesa, più arretrate, ma anche i vari atteggiamenti xenofobi, secondo me fanno il gioco di chi non si vuole integrare.
A mio parere dobbiamo difendere strenuamente (anche con i fatti) le nostre conquiste liberali, di emancipazione e tolleranza, altrimenti anche la nostra condizione arretrerà.

#69
te non so...ma io sto già vivendo in una condizione di vita peggiore ed arretrata da quella cui mi ero ormai abituata.
quando ero ragazzina potevo uscire da sola anche di notte...ora no, come 50 anni fa insomma.
quando ero gggiovane si sentiva parlare di qualche scippo e di qualche furtarello, certo...ora si vive blindati in casa e, possibilimente armati.

la mia condizione di vita va via via peggiorando...e non è certo (solo) colpa tua...
(n.b. da me il 90% dei furti-scippi-microcriminalità è in mano a bande di extracomunitari...ovvio)

#70
Tanto non ci capiamo. :roll: Comunque insisto. :lol:
La criminalità è una cosa, i fatti che hai descritto sopra, relativamente alla scuola, un'altra. ;)
Sui secondi si può lavorare e hanno a che fare col processo di integrazione, la prima è legata al fatto che l'immigrazione in molti casi è controllata da organizzazioni criminali. Ed è su quest'ultimo punto secondo me che si deve
agire duramente, prima di criminalizzare il singolo.

#71
saranno anche cose slegate...ma allora com'è che molti dei miei alunni hanno genitori (a dire il vero mediamente padri) delinquenti?
o in galera (di passaggio), o in attesa di finire in galera? o genitoir che non han più la funzione di genitori perchè i piccini son stati loro levati causa le peggiori cose e ora sono affidati a comunità?

purtroppo è tutto molto più collegato di quanto non sembri...

#72
fedelyon ha scritto:
Stropagio ha scritto:Altrettanto vero che ad oggi, le migrazioni clandestine di questa entità, esistono solo in Italia.
Questa è una falsità. ;)
fedelyon ha scritto:
Forse perché non hai attraversato il confine col Messico. 8)
Io credo che tu non sia aggiornata, ma già Clinton risolse il problema,
e non hai idea come sia monitorato tecnologicamente tutto quel confine.
Poi dimmi in quale paese occidentale ci sono così tanti clandestini...

#73
Se ho ben interpretato le statistiche.
Nell'europa (penso unione europea :roll:) ci sono circa 5 milioni di immigrati che non sono ancora regolarizzati, per i motivi più vari, dei quali 500.000 circa in Italia.

#74
rananera ha scritto:saranno anche cose slegate...ma allora com'è che molti dei miei alunni hanno genitori (a dire il vero mediamente padri) delinquenti?
o in galera (di passaggio), o in attesa di finire in galera? o genitoir che non han più la funzione di genitori perchè i piccini son stati loro levati causa le peggiori cose e ora sono affidati a comunità?

purtroppo è tutto molto più collegato di quanto non sembri...
Certo che è collegato, ma bisogna distinguere i due piani, sempre.
Ci sono problemi legati all'integrazione e problemi legati alla delinquenza e al fatto che molti immigrati per essere qui hanno accettato ricatti.
Non penso che tu tratti come fossero delinquenti i tuoi alunni solo perché sono immigrati o figli di immigrati, no? :roll:

#75
...dipende.
se essendo figli di immigrati irregolari e delinquenti si comportan come i loro genitori...
sìsì li tratto come tratterei tutti gli extracomunitari irregolari e delinquenti.
purtroppo sempre nei limiti della legge e della decenza.