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#16
Stropagio ha scritto:
Claudia81 ha scritto:
virtual ha scritto:Ciò che non sopporto in questo tipo di cose è che i giornali riportano: c'è una dispersione del 40% nelle tubature, con punte del 70% in alcune zone del sud. E me lo vieni a dire così? Cioè, stai comodo seduto al governo ed invece di far fare lavori quando non piove mi vieni a rompere le scatole invece di aver effettuato le operazioni necessarie prima per evitare gli sprechi?
sono al 100% d'accordo con te :wink:
invece che fare migliorie d'inverno si pensa a piangere d'estate :twisted:
........e io anche ieri mi son fatta il bagnetto :P
Straquoto. Se vuoi parliamo anche delle migliaia di concessioni alla società dell'acqua. Quelle società che imbottigliano un bene comune, a costi ridicoli, e rivendono a costi esorbitanti.
Non dimentichiamo che siamo il paese delle acque minerali.
Abbiamo più marche noi, che tutto il mondo messo assieme. Una schifezza.
Forse non vi rendete conto di cosa significhi risistemare le tubature di tutta Italia. :roll:
In termini di costi e ricavi energetici sarebbe un'operazione in perdita.

#18
Claudia81 ha scritto:bhè ma da qualche parte bisogna pur iniziare a sistemare le cose. nessuno pretende si faccia tutto e subito, ma venirmi a dire di lavarmi poco perchè c'è siccità quando poi chi dovrebbe fare qualcosa non fa nulla... bhè... è ipocrita :roll:
In realtà sul problema siccità nell'immediato non c'è molto da fare, se non consumare meno.
Dovresti parlare col mio collega australiano, là la siccità è una costante e di soluzioni attuabili non ce ne sono.

Per quanto riguarda il riscaldamento climatico, invece, lì sì che si può agire. ;) Ma sono pur sempre azioni a lungo termine.

#19
fedelyon ha scritto:
Forse non vi rendete conto di cosa significhi risistemare le tubature di tutta Italia. :roll:
In termini di costi e ricavi energetici sarebbe un'operazione in perdita.
a me sta anche bene il discorso, ma non mi tange, al di là del fatto che secondo me è un discorso fatto all'italiana, ovvero: normalmente non c'è siccità, posso evitare di spendere.
Chiarisco il mio principio. Il servizio di fornitura di acqua per me è di pubblica utilità. Non mi importa se tu azienda spendi per mantenerlo. Sono affari tuoi. Se l'acqua c'è bene. Se non c'è perchè non ha piovuto ma comunque c'è una dispersione di acqua, per me dovresti essere denunciato per interruzione di pubblico servizio con tanto di ordine dal giudice per eseguire coercitivamente i lavori.
Se non ti va bene, puoi lasciare il mondo acqua, che è molto redditizio.

Tralascio il discorso sul fatto che oggi piove, che le strade sono tutte a buchi per continui lavori / rappezzi fatti male e che la mia schiena ne inizia a soffrire. :cry:
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#20
fedelyon ha scritto:
Claudia81 ha scritto:bhè ma da qualche parte bisogna pur iniziare a sistemare le cose. nessuno pretende si faccia tutto e subito, ma venirmi a dire di lavarmi poco perchè c'è siccità quando poi chi dovrebbe fare qualcosa non fa nulla... bhè... è ipocrita :roll:
In realtà sul problema siccità nell'immediato non c'è molto da fare, se non consumare meno.
Dovresti parlare col mio collega australiano, là la siccità è una costante e di soluzioni attuabili non ce ne sono.

Per quanto riguarda il riscaldamento climatico, invece, lì sì che si può agire. ;) Ma sono pur sempre azioni a lungo termine.
L'ho già trattato questo argomento.
Va ricordato, ed è già successo, se diminuiscono i consumi, aumentano le bollette poichè le società incassano meno.

Ecco: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... ight=prato
Ultima modifica di Stropagio il 26/04/07 10:26, modificato 1 volta in totale.

#21
Io parlavo di costi e ricavi anche energetici.
Sistemare il 40% delle tubature italiane in Italia oggi comporta una spesa energetica insostenibile nell'immediato.
Dell'energia che consumiamo, solo una piccola parte è prodotta sul territorio (il resto è acquistato fuori).
E' vero che ogni lavoro (in termini energetici) è in perdita, ma in questo caso a breve termine proprio nulla si può fare se non consumare meno.
Poi sul lungo termine si può discutere.

#22
Stropagio ha scritto: L'ho già trattato questo argomento.
Va ricordato, ed è già successo, se diminuiscono i consumi, aumentano le bollette poichè le società incassano meno.
Questo è chiaro, perché in periodi di siccità l'acqua diventa un bene prezioso. Ma il costo medio per persona non dovrebbe variare.

Il fatto resta che se l'acqua non c'è non molto si può fare.