La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#2
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Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

#3
Io leggo VARIO.

E' nella sezione VARI. Come off topic e le cose che non c'entrano con l'arredamento ...

(sono stata spiegata?) :shock: :oops: :cry:

#5
movida sul web:
La Movida madrilena fu un movimento sociale ed artistico che partì da Madrid, in puerta del Sol, alla fine della dittatura di Francisco Franco per poi espandersi in molte altre città della Spagna. La Movida faceva riferimento ad ideologie libertarie di sinistra ed ebbe il suo primo centro nella rivista "La Luna". Esponenti di tale movimento furono, tra gli altri, Joaquín Sabina (musica), Alberto García Alix (pittura), Pedro Almodóvar (cinema).

Come espressione gergale MOVIDA sta oggi ad indicare il tipico stile di vita notturna spagnola e, in senso più lato, dei Paesi della penisola iberica. Un modo molto latino di intendere la vita dopo il tramonto, caratterizzato da feste continue e da una forte interscambiabilità tra i partecipanti ai vari party.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Movida_madrile%C3%B1a"
da altro sito:
Un ragazzo seduto sulla sua moto dà un’occhiata alla macchina fotografica dietro di sé, il vento scompiglia i suoi capelli arruffati. Davanti a lui le strade di Madrid. Autoritratto sulla moto: ecco il nome dello scatto (clicca e guarda l'immagine n°3) del fotografo Alberto Garcia-Alix. Siamo nel 1978. E lo sguardo del motociclista proiettato indietro, nel passato, è visibilmente ironico. Ecco a voi uno dei simboli della Movida.

Piacevole anarchia

Nel 1975 moriva il dittatore spagnolo Francisco Franco. E negli anni successivi il Paese si liberò a fatica dalle pesanti catene di uno Stato ingiusto. Era proprio in questo periodo che nasceva la Movida: un variegato gruppo di artisti che stravolse la Spagna postfranchista negli anni Ottanta. Tra questi il regista Pedro Almodóvar, la cantante Alaska, il fotografo Pablo Perez Minguez. 30 anni dopo Madrid guarda al passato con malinconia. Numerose le mostre, i concerti e i film proiettati da novembre 2006 a febbraio di quest’anno (guarda il programma) nella capitale spagnola che hanno permesso a quelle bizzarre opere d’arte di rivivere ancora. Gli anni in cui i giovani ribelli antiborghesi in Spagna hanno portato al caos, non hanno perso nulla del loro fascino oggi: piacevole anarchia, liberazione derivata dall’infrangere i tabù sono onnipresenti nelle foto, nei film e nella musica della Movida.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#6
'signuùùùr mi parevan già troppe le altre sezioni...
mi sa che questa la salto.
gnààààpossofaresennò... :?

#7
già mi perdo il 99% delle cose, pure dietro alla movida non ce la posso fare... son troooooooooooooooooooooppo lenta! :oops:

:D
...flagello dell'arredo... e del matrimonio!

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