Claudia81 ha scritto:scusa ma tu giri la frittata per avvalorare la tua tesi, e questo è il motivo per cui gli animi si scaldano.
quì non si parla di rubare una mela. quì si parla di rubare nelle case della gente che lavora.
secondo te chi spaccia/ruba/delinque lo fa perchè poverino non ha da mangiare, non è che lo fa perchè non ha voglia di lavorare???
scusa e allora sono fessi quelli ceh lavorano?

Non so dirti perché lo facciano.
E non sto rigirando alcuna frittata, ti ho semplicemente spiegato i miei parametri di giudizio.
Non posso generalizzare. Semplicemente bisognerebbe analizzare caso per caso.
In ogni relazione ci sono rapporti di forza e di questo bisogna sempre tenerne conto.
Chi ruba, ruba per tanti motivi, a volte anche perché ha una spada di Damocle sulla testa. Ripeto, indignamoci anche per gli sfruttatori, migliorerebbero molte cose.

vabbè, certo che gli sfruttatori ci sono, ma prendiamo coscenza che i poveracci sono anceh tanti italiani, che gli sfruttati sono anche tanti italiani, e non sono solo gli extracomunitari, così come i delinquenti non sono solo gli extracomunitari.
per me, chi ruba/delinque, è semplicemente chi non ha voglia di lavorare.
e su questo non ci sono vie di fuga.
perchè di lavori umilianti, stancanti, sottopagati ma ONESTI ce n'è parecchi. basta volerli fare.

Cyber quando sei andato con la saccoccia in america non hai detto di aver fatto lavori umili e di essere stato sfruttato? non era piacevole ma avevi alternative? lo hai fatto e basta e non sei andato a rubare a casa della gente nè a bivaccare x la strada
questi arrivano senza competenze, è logico che possono fare solo certi lavori ad un certo prezzo, e ribadisco a casa loro stanno peggio!
se un appartamento costasse il doppio nessuno di noi potrebbe comprarlo, vivremmo x strada e di conseguenza perderemmo il lavoro, dovremmo emigrare e fare i lavori umili da qualche altra parte..la storia ricomincerebbe
cmq stiamo parlando di altro... l'argomento era la delinquenza o sbaglio?

Claudia81 ha scritto:vabbè, certo che gli sfruttatori ci sono, ma prendiamo coscenza che i poveracci sono anceh tanti italiani, che gli sfruttati sono anche tanti italiani, e non sono solo gli extracomunitari, così come i delinquenti non sono solo gli extracomunitari.
per me, chi ruba/delinque, è semplicemente chi non ha voglia di lavorare.
e su questo non ci sono vie di fuga.
perchè di lavori umilianti, stancanti, sottopagati ma ONESTI ce n'è parecchi. basta volerli fare.

Prova a chiederlo a molte donne costrette a prostituirsi e che sono arrivate in Italia pensando di poter fare un lavoro onesto e dignitoso.

fedelyon ha scritto:

Claudia81 ha scritto:vabbè, certo che gli sfruttatori ci sono, ma prendiamo coscenza che i poveracci sono anceh tanti italiani, che gli sfruttati sono anche tanti italiani, e non sono solo gli extracomunitari, così come i delinquenti non sono solo gli extracomunitari.
per me, chi ruba/delinque, è semplicemente chi non ha voglia di lavorare.
e su questo non ci sono vie di fuga.
perchè di lavori umilianti, stancanti, sottopagati ma ONESTI ce n'è parecchi. basta volerli fare.

Prova a chiederlo a molte donne costrette a prostituirsi e che sono arrivate in Italia pensando di poter fare un lavoro onesto e dignitoso.

ah certo come quelle 2 rumene che hanno piantato l'ombrello nell'occhio di vanessa, che a 21 e 17 anni si prostituivano perchè volevano tutti vestiti firmati e fare la bella vita.
certo certo facciamo del qualunquismo.
del 100% delle donne sulla strada le obbligate saranno il 30%.
le altre hanno ben pensato di fare business.

fedelyon ha scritto:

Claudia81 ha scritto:vabbè, certo che gli sfruttatori ci sono, ma prendiamo coscenza che i poveracci sono anceh tanti italiani, che gli sfruttati sono anche tanti italiani, e non sono solo gli extracomunitari, così come i delinquenti non sono solo gli extracomunitari.
per me, chi ruba/delinque, è semplicemente chi non ha voglia di lavorare.
e su questo non ci sono vie di fuga.
perchè di lavori umilianti, stancanti, sottopagati ma ONESTI ce n'è parecchi. basta volerli fare.

Prova a chiederlo a molte donne costrette a prostituirsi e che sono arrivate in Italia pensando di poter fare un lavoro onesto e dignitoso.

e comunque esiste una cosa che si chiama caserma, dove puoi denunciare e poi essere assistita in centri d'accoglienza appositi.

Claudia81 ha scritto:ah certo come quelle 2 rumene che hanno piantato l'ombrello nell'occhio di vanessa, che a 21 e 17 anni si prostituivano perchè volevano tutti vestiti firmati e fare la bella vita.
certo certo facciamo del qualunquismo.
del 100% delle donne sulla strada le obbligate saranno il 30%.
le altre hanno ben pensato di fare business.

Io farei del qualunquismo? E tu le tue statistiche dove le hai prese?
Il qualunquismo, qui, constiste nel voler generalizzare a tutti i costi.

Claudia81 ha scritto:e comunque esiste una cosa che si chiama caserma, dove puoi denunciare e poi essere assistita in centri d'accoglienza appositi.

Sì, allora tutti coloro che si fanno in quattro per combattere lo sfruttamento della prostituzione sono tutti pazzi.
In realtà il problema è semplice, basta andare a dire in giro che ci sono le caserme. Scusa, ma non ti pare di semplificare un pochetto il tutto?

non sono riuscita a leggere tutte le 25 pag. ma vorrei intervenire dicendo una cosa che forse ho già detto da qualche altra parte...ma perchè i lavori umilianti se li fanno gli extracomunitari è una cosa indegna, scandalosa,ecc ecc...quando lo facevano i nostri connazionali 50 anni fa allora si andava bene?...cioè lavorare duramente nei campi pagati una miseria lo hanno fatto anche i nostri nonni e nn mi sembra che si siano mai lamentati del duro lavoro!

Marylu81 ha scritto:non sono riuscita a leggere tutte le 25 pag. ma vorrei intervenire dicendo una cosa che forse ho già detto da qualche altra parte...ma perchè i lavori umilianti se li fanno gli extracomunitari è una cosa indegna, scandalosa,ecc ecc...quando lo facevano i nostri connazionali 50 anni fa allora si andava bene?...cioè lavorare duramente nei campi pagati una miseria lo hanno fatto anche i nostri nonni e nn mi sembra che si siano mai lamentati del duro lavoro!

Nessuno ti ha mai parlato delle dure lotte fatte dai lavoratori per ottenere i diritti di cui anche tu ora godi?

scusa ma la tua risposta non ha alcun nesso con quello che ho detto io...forse nn ci siamo capiti...spiegati meglio

si si come no... nel 2007 in romania non esistono radio tv e giornali e queste poverine arrivano in Italia per caso (e non perchè ci sono già venute altre amiche/sorelle/conoscenti) con la pancia che brontola dalla fame e sperano di essere assunte come segretarie d'azienda senza parlare un parola d'italiano... se effettivamente fossero tutte sfruttate ti pare che nessuna avvisi casa??? si ribelli???? noooooooo anzi chiamano l'amica del cuore a raggiungerle...
ma non ci credo nemmeno se lo vedo...
come non credo che quelli che arrivano sui barconi abbiano l'illusione di andare a lavorare in banca o i nostri connazionali che lavorano in paesi a rischio non sappiano che potrebbero essere aggrediti o peggio rapiti

ma dai!!!

Dolores ha scritto:si si come no... nel 2007 in romania non esistono radio tv e giornali e queste poverine arrivano in Italia per caso (e non perchè ci sono già venute altre amiche/sorelle/conoscenti) con la pancia che brontola dalla fame e sperano di essere assunte come segretarie d'azienda senza parlare un parola d'italiano... se effettivamente fossero tutte sfruttate ti pare che nessuna avvisi casa??? si ribelli???? noooooooo anzi chiamano l'amica del cuore a raggiungerle...
ma non ci credo nemmeno se lo vedo...
come non credo che quelli che arrivano sui barconi abbiano l'illusione di andare a lavorare in banca o i nostri connazionali che lavorano in paesi a rischio non sappiano che potrebbero essere aggrediti o peggio rapiti

ma dai!!!

suggerimento di cuore:
non parlare, che della Romania non ne sai un "censured".

Marylu81 ha scritto:scusa ma la tua risposta non ha alcun nesso con quello che ho detto io...forse nn ci siamo capiti...spiegati meglio

Le stesse persone che oggi si indignano per lo sfruttamento degli immigrati si indignano anche per lo sfruttamento dei nostri connazionali, contemporanei o no.
E non è vero che i nostri nonni non si sono mai lamentati della loro condizione, anzi, le loro lotte, semmai, hanno migliorato la nostra.

se vuoi parliamo dell'Albania...tanto è la stessa cosa