virtual ha scritto:
Luca, il discorso precariato purtroppo oramai fa parte del mondo del lavoro e lo sai meglio di me. Concordo sul fatto che si può cambiare settore, questo è lampante. Purtroppo non così immediato, visto che comunque qui siamo quasi tutti in età ancora appetibile per cambiare lavoro.
Vero... Ma fa anche parte del cervello della gente! Io ho fatto informatica, prima di laurearmi avevo già un lavoro a tempo indeterminato, senza raccomandazioni e menate varie!
Ho un sacco di amiche che hanno studiato, filosofia, scienze dell'educazione e psicologia. La maggior parta fanno le cassiere e le baby sitter...
E' si colpa del precariato... Ma anche colpa tua che hai scelto certi studi. Sappiamo tutti che certi lavori hanno pochi sbocchi... Se gli intraprendi però assumitene le responsabilità. Quando ti sei iscritta all'univerisità lo sapevi! E' inutile che adesso vai in piazza a manifestare VOGLIO UN LAVORO FISSO VOGLIO UN LAVORO FISSO.
La mia università, prettamente di sx, era contro i numeri chiusi (e da li ho capito che la mia fede politica sarebbe stata un'altra
:D:D).
Studiare fine a se stesso lascia il tempo che trova (secondo me che sono un po materialista). Studio per avere un miglior futuro e un miglior lavoro... Se studio per fare l'astronauta non posso poi piangere se non vado sulla Mir... Insomma spero di essermi spiego.
Chi è causa del suo mal..
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»