già la situazione in sè è brutta..aggiungendo anche le circostanze...pensate davvero che riuscirebbe di nuovo a farlo con un'altra persona? avrebbesempre l'incubo che succedessedi nuovo..con in più un senso di colpa a centomila per il fidanzato...

mi spiace dolores..purtroppo non si può niente contro questo dolore, quoto gli altri dicendoti di stare accanto e di abbracciarla forte, non ci sono parole in questi momenti..
un abbraccio anche a te

ma quest'uomo soffriva di cuore? c'erano avvisaglie di pericolo in quel senso?
era giovane?

non concordo sul fatto che 'sta povera ragazza non avrà più rapporti intimi pensando a ciò che è successo al suo uomo.
sarebbe come a dire che chi ha perso qualcuno in un incidente d'auto non riuscisse più a guidare o a salire su una macchina o a guardarle passare......

a costo di sembrare cinico io dico che il tempo sarà come al solito l'unica medicina possibile.

dolores quello che dici è profondamente vero: nulla è più tremendo di rivedere i luighi in cui si è stati felici, ma non si può neanche dire "la vita non ha più un senso", bisogna trovare la forza per andare avanti.

Quella forza gliela potete dare proprio voi, standole vicino, anche senza dirle nulla, ma facendole capire che c'è ancora chi la ama, chi è in pena per lei. Non sarà facile, ma non ci sono molte altre soluzioni.

Certo che è davvero incrediblie... tante volte noi diamo tutto per scontato, come se la nostra felicità, la nostra buona salute dovesse durare per sempre... un abbraccio grande a te ed anche a tua cugina.

dolores quello che dici è profondamente vero: nulla è più tremendo di rivedere i luighi in cui si è stati felici, ma non si può neanche dire "la vita non ha più un senso", bisogna trovare la forza per andare avanti.

Quella forza gliela potete dare proprio voi, standole vicino, anche senza dirle nulla, ma facendole capire che c'è ancora chi la ama, chi è in pena per lei. Non sarà facile, ma non ci sono molte altre soluzioni.

Certo che è davvero incrediblie... tante volte noi diamo tutto per scontato, come se la nostra felicità, la nostra buona salute dovesse durare per sempre... un abbraccio grande a te ed anche a tua cugina.

cucù ha scritto:ma quest'uomo soffriva di cuore? c'erano avvisaglie di pericolo in quel senso?
era giovane?

non concordo sul fatto che 'sta povera ragazza non avrà più rapporti intimi pensando a ciò che è successo al suo uomo.
sarebbe come a dire che chi ha perso qualcuno in un incidente d'auto non riuscisse più a guidare o a salire su una macchina o a guardarle passare......

a costo di sembrare cinico io dico che il tempo sarà come al solito l'unica medicina possibile.

Isieme all'elaborazione del lutto.....lil, portebbe (e non succede) essere come tu dici, ma solo se non si elabora nulla!

non ci sono parole pronunciabili in questi momenti... di sicuro fossi in lei, probabilmente venderei l'appartamento... non sono gli oggetti a nutrire i ricordi, ma il cuore. gli oggetti fanno stare solo più male.

dal canto tuo, cercherei di esserle vicina, ma senza ossessionarla, non proverei a farla uscire a tutti i costi, nè a farla parlare adesso, fra un po' la lascerei sfogare, ascolterei e basta. non ci sono suggerimenti e consigli, solo il tempo guarisce, o per lo meno rimargina, la cicatrice rimarrà sempre!

magari... offriti di opsitarla un po' da te per non lasciarla dormire da sola, e in quel periodo, dovresti sforzare di nascondere un po' la felicità tua e dituo marito, limitando le effusioni....

non so... sono solo ipotesi che faccio provandomi ad immedesimare nella situazione...

Cara Dolores, quoto quanti hanno detto che non servono parole per consolare ma solo presenza ed affetto. Oggi sembra impossibile che ci possa essere un futuro ma, il tempo è veramente l'unico rimedio....ci saranno momenti in cui nulla sembrerà avere importanza, dove ogni singolo secondo sarà passato a ricordare ed a piangere, ma una mattina ci si sveglierà e, pur avendo nel cuore il dolore, ci si accorgerà di un raggio di sole o di un sorriso di bimbo....allora la strada inizierà ad essere in discesa perchè dimenticare è impossibile ma accettare ed andare avanti si. La presenza tua e di tutti quelli che le sono accanto con il loro affetto sarà per lei un rifugio, fatti trovare a braccia aperte e stringila forte tutto il resto verrà da se....intanto il mio abbracci va a te perchè tu possa essere forte anche per lei......

Concordo con chi suggerisce: nessuna parola, bastano la tua presenza e un abbraccio.

Mi dispiace tanto.

Lui non soffriva di cuore quindi e' stato proprio un fulmine a ciel sereno.
Ho pensato anche io di proporle di venire da me x quelche giorno ma a parte il fatto che stiamo in citta' diverse e venendo da me non avrebbe i genitori vicini, ho paura che stare con me e mio marito sarebbe peggio... non siamo cosi' in confidenza e credi si sentirebbe fuori posto e ancora piu' sola.
Pero' chissa'... solo quando la vedro' mi rendero' conto del suo stato, di chi ha accanto (magari ha un sacco di amiche in citta') e di quello che posso fare io.
Mia mamma continua a chiamarmi sempre piu' disperata... aveva avuto la mia stessa sensazione sulla loro felicita' e non riesce a farsene una ragione... pensa a me e mio marito, ai miei fratelli...

bh in effetti se non c'erano avvisaglie è proprio un brutto colpo...
ed è vero che forse, a casa con voi 2, la situazione per lei non sarebbe migliore, senza contare che anche il tuo rapporto con tuo marito ne potrebbe risentire.
credo che lasciarla nel suo ambiante, con la sua famiglia e le sue amicizia più strette sia la cosa migliore, ovviamente non facendole mai mancare un abbraccio.
se posso, quanti anni aveva lui? e lei quanti ne ha?

guarda...
mi hai fatto venire in mente quello che è successo ad una coppia di amici... (non strettissimi)
lei 30 lui 31 o 32, sposati da 1 anno e 1/2, da circa un mese arrivata la sala, la casa quasi finita, aspettavano questa per inaugurare la casa con tutti gli amici.
cosa ancora + importante, desiderossissimi di avere un figlio, entrambi!
lei però deve sistemarsi col lavoro, deve fare un corso di specializzazione con frequenza obbligatoria per 2 anni, a malinquore decidono di apettare i due anni. lui sportivo e mai avuto niente, una sera esce per andare a giocare a calcio con gli amici, non torna + a casa, un infarto fulminante.
lei disperata non fa che piangere da allora, ogni volta che vede una donna incinta o un bimbo piccolo è pervasa da un misto di amarezza e gelosia e disperazione, non vi dico che strazio!
forse però almeno quel famoso corso di specializzazione la sta salvando.. era un'impegno che si erano presi quello per cui avevano rinunciato al loro desiderio + grande quindi si sente quasi in dovere di portarlo a termine, poi si vedrà, il tempo sono sicura che le offrirà la cura migliore.
basta avere la forza per fare anche solo il + piccolo accenno di passo avanti per cercare di uscirne...
scusa per la divagazione, ma sono sicura che con tanta forza, tanta sofferenza, e tanto affetto ce la potrà fare

Credo che lei ne abbia 34/35 lui poco di piu', meno di 40 cmq
Il brutto e' che dopo varie storie finite male e l'inizio travagliato della loro finalmente erano FELICI
In queste situazioni mi domando: con tanta gente di merd@ che c'e' in giro perche' succedono queste cose a chi non se lo merita?

Dolores ha scritto:Credo che lei ne abbia 34/35 lui poco di piu', meno di 40 cmq
Il brutto e' che dopo varie storie finite male e l'inizio travagliato della loro finalmente erano FELICI
In queste situazioni mi domando: con tanta gente di merd@ che c'e' in giro perche' succedono queste cose a chi non se lo merita?

Questa è una domanda lecita, che viene spontanea sempre quando ci colpisce un lutto, magari anche per una persona non di famiglia, e intorno a noi vediamo gente marcia dentro, cattiva, perversa ma che continua a stare al mondo.......la risposta non la so Dolores.
Non la sa nessuno. Ma non possiamo scegliere noi chi deve continuare a vivere e per chi invece è giunto il momento di andare.
E' un mistero insondabile.
Posso solo augurarmi, e augurarci, che un disegno più grande di noi, più grande di tutto, porti poi da qualche altra parte, in una dimensione diversa dove non ci saranno più confini da varcare, dolore, miserie umane.
Abbiamo forse un cammino già "segnato", quel destino che si disegna per tutti noi giorno dopo giorno, conducendoci per le sue vie.
Spero per tua cugina che questo destino beffardo possa un giorno regalarle ancora lo stupore della gioia e dell'amore.

quoto cucù, potrei anche riferirti di un caso simile nella mia famiglia: una coppia finalmente strafelice, un bimbo appena nato... a lui (32 anni) diagnosticano un tumore al cervello e se ne va nel giro di un mese.

Io non so se ce l'avrei mai fatta a risollevarmi da una botta del genere, ma oggi a distanza di 10 anni mia cugina Anne è nuovamente felice, si è sposata con un uomo meraviglioso, anche lui con le sue ferite ed un bimbo e sono una famiglia armoniosa e allegra.

So che al momento questa visione è quanto mai lontana, ma ogni esperienza nella nostra vita, per quanto brutale, ingiusta o crudele, non ci deve fermare. Sono certa che via via col tempo tua cugina conserverà i ricordi meravigliosi di questa storia e troverà la forza di sorridere ancora.
IL suo lui non verrà mai "rimpiazzato" ma la vita potrà ancora sorprenderla, specialmente se avrà il vostro affetto a sostenerla.