Sono tornata.
E' stata dura, davvero. Mia cugina era sconvolta... alternava lacrime a momenti di sconforto ad altri di pura follia.
Diceva che le è stata strappata via la vita e dopo un attimo chiedeva se eravamo sicuri che non si potesse fare niente x lui
E' stato straziante vederla così, mentre leggeva un brano perfino a mio papà si è rotta la voce ed ha dovuto interrompersi più volte
La guardavo e pensavo a quanto la vita è imprevedibile, a quanto ti può regalare e poi strappare senza darti spiegazioni.
L'abbiamo fatta mangiare, appena siamo arrivati a casa è crollata e si è addormentata.

Non voglio intristirvi, anzi.
Pensate a quanto siete fortunati, chi più chi meno, pensate alle vostre famiglie con le magagne che ognuna ha, pensate ai vostri compagni di vita, anche quando russano, tardano, sporcano.
Pensate ai vostri amici, anche e soprattutto quelli lontani.
Non rimandate i vostri progetti, i vostri sogni.
Non aspettate a scrivere una lettera, a fare una telefonata.
Non aspettare a dire ti amo, non aspettate ad baciare i vostri figli, ad abbracciare i vostri genitori.
Non aspettate
Ed io inizio, abbracciandovi uno per uno

Dolores ha scritto: Non voglio intristirvi, anzi.
Pensate a quanto siete fortunati, chi più chi meno, pensate alle vostre famiglie con le magagne che ognuna ha, pensate ai vostri compagni di vita, anche quando russano, tardano, sporcano.
Pensate ai vostri amici, anche e soprattutto quelli lontani.
Non rimandate i vostri progetti, i vostri sogni.
Non aspettate a scrivere una lettera, a fare una telefonata.
Non aspettare a dire ti amo, non aspettate ad baciare i vostri figli, ad abbracciare i vostri genitori.
Non aspettate
Ed io inizio, abbracciandovi uno per uno

io ci penso spesso..quando per qualcosa mi arrabbio e poi mi passa e ci penso che in fondo è tutto risolvibile finchè stiamo insieme..per il mio fidanzato,per i miei genitori,miei fratelli in fondo quello che conta è quanto ci vogliamo bene..grazie Dolores per ricordarcelo..mi dispiace tantissimo per tua cugina e non posso immaginare il suo strazio ..le auguro solo che riesca a rasserenarsi un pò col tempo e riesca a ritrovare la gioia di vivere come lui vorrebbe...un grosso abbraccio anche a te

Dolores, hai perfettamente ragione, spesso presi dalo mndo che ci circonda e pieni di frenesia ci dimentichiamo delle vere cose che contano.
un abbraccione anche da parte mia, a te e tutti gli amici del forum.

Cosa dire, se non che sono rimasto atterrito..
Stalle vicina, se puoi, Dolores..

Penso che qualcuno vicino a questa famiglia dovrebbe seriamente consigliare un aiuto terapeutico, in un momento così difficile....
Esistono psicologi preparatissimi e specializzati nella terapia dell'elaborazione del lutto. A volte da soli è troppo difficile uscirne, prova a parlarne con tua zia o tuo zio, o con qualcuno che consigli questa donna in tal senso.

Quoto cucù, anche se per un breve periodo, può servire molto!

si, penso anche io che avra' bisogno di un aiuto, ma ho visto comunque tante persone vicino a lei e so che le daranno conforto ed affetto.
Perfino un'amica d'infanzia che sentiva ogni tanto ae che vive in Grecia appena ha saputo si e' precipitata
Cmq sapete cosa mi ha stupito? Quando siamo arrivati all'obitorio lei era su una panchina con il padre di lui e appena ha visto mia mamma le si e' attaccata come una cozza fino alla fine del funerale.
E si che li' c'erano i suoi amici stretti, i genitori, il fratello, tutti sono stati relativamente distaccati.
Lei si e' attaccata a mia mamma, ed e' voluta montare in macchina con noi x andare e tornare dal cimitero.
Vi sembra normale?

Dolores, più che da parenti o amici avrà bisogno di un aiuto specifico, forse.
Magari il suo medico di fiducia saprà indirizzarla ad uno specialista che la segua un pò, per qualche tempo.
Adesso la botta è forte, ma si resta anche un pò anestetizzati dal dolore stesso; arriveranno giorni anche più difficili, dopo, ed è a quelli che lei deve essere preparata e aiutata a farlo.

Dolores ha scritto:si, penso anche io che avra' bisogno di un aiuto, ma ho visto comunque tante persone vicino a lei e so che le daranno conforto ed affetto.
Perfino un'amica d'infanzia che sentiva ogni tanto ae che vive in Grecia appena ha saputo si e' precipitata
Cmq sapete cosa mi ha stupito? Quando siamo arrivati all'obitorio lei era su una panchina con il padre di lui e appena ha visto mia mamma le si e' attaccata come una cozza fino alla fine del funerale.
E si che li' c'erano i suoi amici stretti, i genitori, il fratello, tutti sono stati relativamente distaccati.
Lei si e' attaccata a mia mamma, ed e' voluta montare in macchina con noi x andare e tornare dal cimitero.
Vi sembra normale?

si, penso sia normale, a volte ci si attacca a qualcuno anche se può essere la persona + distaccata o cmq meno vicina di altri, per qualche sensazione forte che ci trasmette. Si vede che tua mamma gli ha trasmesso qualcosa di forte e allora penso sia un bene che anche lei le stia vicino.
Anche io credo che un dottore possa in qualche modo aiutarla, ma è difficile consigliare qualsiasi cosa.
Ma hai perfettamente ragione...dovremmo dare + valore alle piccole cose..finchè le abbiamo.

Dolores ha scritto: Non voglio intristirvi, anzi.
Pensate a quanto siete fortunati, chi più chi meno, pensate alle vostre famiglie con le magagne che ognuna ha, pensate ai vostri compagni di vita, anche quando russano, tardano, sporcano.
Pensate ai vostri amici, anche e soprattutto quelli lontani.
Non rimandate i vostri progetti, i vostri sogni.
Non aspettate a scrivere una lettera, a fare una telefonata.
Non aspettare a dire ti amo, non aspettate ad baciare i vostri figli, ad abbracciare i vostri genitori.
Non aspettate
Ed io inizio, abbracciandovi uno per uno

Grazie per queste parole.
Un abbraccio!