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TFR; parliamone seriamente qui

#1
Allora questo post è dedicato a tutti coloro che appartengono alla classe dei dipendendi di aziende con + di 50 persone che sono ora nella triste situazione di dover scegliere tra:

1) Lasciare (mediante tacito assenso) il TFR in azienda che a sua volta sarà costratta a girarlo all'inps mendiante fondi di categoria...

2) o posizionare il TFR in un fondo pensionistico istituito da organi assicurativi o istituti di credito o quant'altro.

Io sarei + intenzionato a "cambiare via" e metterli in banca, precisamente alla Banca Intesa-San Paolo.
Voi che fate?

#3
Sono un malfidente di natura, io lascio tutto come va!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#4
per il momento lascio così com'è..sto a vedere un po'..poi casomai cambio. quel che non mi piace è che se cambi x il fondo la decisione sia irreversibile. anche se in effetti il mio fondo di categoria lo conosco bene in quanto noi l'abbiamo sempre avuto e garantisce una pensione integrativa che al dipendente costa una stupidata. il resto lo mette l'azienda. chi è andato in pensione con il nistro ccnl, prende più dello stipendio

#5
se posso vorrei fare una piccola precisazione,
con il tacito assenso il tfr non va all'Inps ma al fondo di settore.
In questo caso però non si è automaticamente iscritti al fondo e quindi non si gode di quella parte di denaro ( solitamente 1 o 1,2% del tfr annuo) che mette l'azienda, non si dovrebbe nemmeno godere degli interessi maturati dal fondo con l'investimento dei vostri soldi. Per usufruire di tutte le agevolazioni del fondo è necessario iscriversi.
Per scegliere di lasciarlo all'inps è necessario compilare il modulo apposito.
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" l'utente invisibile"

#6
quindi le mie possibilità sono 3:

1) INPS;
2) Fondo di categoria (nel mio caso fondo Comata);
3) Altro fondo (banca, assicurazione ecc... ecc...)

e il vs suggerimento per ora è di lasciarlo nel fondo di categoria; ho capito bene??!

ma se lo lascio nel fondo di categoria, un indomani lo posso cambiare?

#7
Se lo metti nel fondo non puoi tornare indietro.
Il consiglio credo sia di lascarlo in azienda, e nei prossimi tempi vedere come va.
Non so però se iscrivendosi successivamente al Fondo si ha ancora diritto alla quota aggiuntiva dell'azienda e di qualche agevolazione fiscale che ho letto dovrebbe esserci :roll:

#8
:shock: Oddio che confusione!
Ora non posso, ciò da lavorà
Se riesco stassera cerco di farvi uno schemino.

#12
Bizet
correggimi se sbaglio ma:
in azienda il tfr non si può più lasciare ( per quelle con un numero maggiore ai 50 dipendenti)
le scelte sono appunto:
il fondo di categoria( se esistente
Inps (chiamiamola ancora così per comodità)->Fondo per l’erogazione dei trattamenti di fine rapporto presso la Tesoreria dello Stato.
altri fondi aperti ( banca, assicurazione o altri fondi di settore aperti)

con tacito assenso si versa il tfr sul fondo di categoria ( se esistente) senza esserne iscritti)-> nel caso di presenza di più fondi pensione di riferimento verrà considerato al fondo al quale risulti iscritto il maggior numero di lavoratori dell’azienda;

per Inps ed altri fondi è necessario compilare un modulo ( che tutte le aziende dovrebbero mettere a disposizione)

nel caso non esista il fondo di categoria allora si deve scegliere tra:
Inps
altri fondi aperti.

In qualsiasi momento in uno si iscrive al fondo di categoria ( salvo per le eccezioni previste a livello contrattuale) non potrà tornare indietro a meno che non cambi settore o si licenzi.
Nel caso uno scelga Inps potrà decidere in qualsiasi momento d'iscriversi al fondo usufruendo di tutte le agevolazioni/interessi che questo offre.
Non tutti i fondi sono reversibili.
L'anticipo del tfr( prima casa etc), nel caso del fondo di categoria, decorre dopo 8 anni ( salvo eccezioni contrattuali) dalla data d'iscrizione ( e non dopo 8 anni lavorativi per la stessa azienda)

Se si sceglie l'Inps in "teoria" rimane tutto invariato, alla fine del rapporto di lavoro si dovrebbe essere liquidati per intero del tfr; è possibile richiedere l'anticipo tfr dopo 8 anni di lavoro nella stessa azienda.

spero di essere stata chiara perchè mi rendo conto di quanto delicata sia la situazione.
Ultima modifica di EWOK il 22/05/07 15:38, modificato 1 volta in totale.
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" l'utente invisibile"

#13
e sotto i 50 dipendenti?
quello che mi spaventa di questi fondi è che io vorrei che me li dessero quando mi licenzio., e non a rate insieme alla pensione. li voglio tutti insieme!
e soprattutto... se mi licenzio e non lavoro più... li riprendo? se cambio settore... dove li vado a versare?
insomma ci sono tante, troppe variabili secondo me... troppe cose nebulose.
mi puzzano di soldi che poi non vedrò mai più.
ma non potevano darmeli tutti a me in busta stì maiali :twisted:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#14
Per le aziende sotto i 50 dipendenti rimane tutto come prima ( non sei obbligata a fare nessuna scelta), i soldi rimangono all'azienda che può decidere sul come gestirli/investirli.
Difficilmente i fondi pensionistici, proprio per come sono concepiti, ti erogano tutto il tfr immediatamente. Solitamente puoi scegliere tra: avere il 50% subito e l'altro 50% in forma pensionistica ( e quindi in parole povere a rate)o avere il 100% in forma pensionistica.
Nel caso cambiassi lavoro( cambiando settore) puoi scegliere tra essere liquidata ( ho sentito però che ultimamente i fondi pensione tendono comunque a rateizzare i soldi) o passare ad altro fondo di settore( se esistente). Se rimani nello stesso settore rimani anche iscritta al fondo.
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" l'utente invisibile"

#15
EWOK ha scritto:Per le aziende sotto i 50 dipendenti rimane tutto come prima ( non sei obbligata a fare nessuna scelta), i soldi rimangono all'azienda che può decidere sul come gestirli/investirli.
Difficilmente i fondi pensionistici, proprio per come sono concepiti, ti erogano tutto il tfr immediatamente. Solitamente puoi scegliere tra: avere il 50% subito e l'altro 50% in forma pensionistica ( e quindi in parole povere a rate)o avere il 100% in forma pensionistica.
Nel caso cambiassi lavoro( cambiando settore) puoi scegliere tra essere liquidata ( ho sentito però che ultimamente i fondi pensione tendono comunque a rateizzare i soldi) o passare ad altro fondo di settore( se esistente). Se rimani nello stesso settore rimani anche iscritta al fondo.
a noi il consulente del lavoro ha detto che dobbiamo lo stesso esprimere un parere su quello che vogliamo fare, se lasciarli in ditta o metterli da qualche parte. in ogni caso entro il 2009 non sarà più possibile lasciarli in azienda. :?
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