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Comunione o separazione dei beni??

Separazione
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Comunione
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Voti totali: 52

#17
Federinik ha scritto:Ho votato comunione.
siamo entrambi ingegneri pure noi, dipendenti pure noi, e nel caso aprissimo attività in proprio in futuro, ci penseremo.

A parte il comprensibile caso di attività in porprio, in cui la separazione è auspicabile, contrarre matrimonio in separazione dei beni mi farebbe... meno matrimonio. Come se avessi una riserva mentale.

C'è qualche vantaggio pratico nella separazione dei beni, ad esempio a livello fiscale?
Se adesempio tu hai una casa ed hai goduto dei benefici come prima casa... e potete comprarne una seconda, intestandola a lui potrete di nuovo godere dei benefici per la prima casa. In comunione non credo si possa.
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comunione o separazione

#19
Siamo per la separazione dei beni, e quando ci sposeremo adotteremo questo sistema.
Io lavoro in proprio, quindi ci conviene, per sicurezza.
L'acquisto della casa, dato che il rogito verrà fatto prima del matrimonio, verrà fatto specificando sul contratto le quote percentuali d'acquisto.
:wink: Elle
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CARPE DIEM
CLUB ATTEMPATE DEL FORUM
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#20
Claudia81 ha scritto:dicimo che le cose vanno male e ci si separa:
cosa accade in separazione e cosa in comunione?
In separazione di beni se ci si separa, cioè che è di uno rimane di quell'uno, ma ciò non significa che non sia tutelato il coniuge più debole, ad es con un assegno di mantenimento....se si è in comunione devono essere divise tutte le proprietà in comune ( e lì arrivano i problemi) e se del caso ci sarà comunque un assegno di mantenimento
non entrano in comunione gli acquisti fatti prima del matrimonio e le eredità o donazioni ricevute anche dopo il matrimonio

Io sono per la separazione, se poi vogliamo comprare casa insieme lo possiamo sempre fare, intestandola ad entrambi, ma nel caso di fallimento di uno dei conuigi non viene intaccato il patrimonio dell'altro, cosa che verrebbe fatta nel caso di comunione
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#21
Claudia81 ha scritto:dicimo che le cose vanno male e ci si separa:
cosa accade in separazione e cosa in comunione?
Diciamo che se le cose vanno male e tu, per ipotesi, hai rinunciato al lavoro per curare i figli o hai dovuto accettare lavori molto meno retribuiti (caso comune per le donne) se siete in separazione dei beni è molto facile per il tuo lui farti trovare col sedere per terra.
Per questo è nata la comunione dei beni.

#22
alice7 ha scritto:
Claudia81 ha scritto:dicimo che le cose vanno male e ci si separa:
cosa accade in separazione e cosa in comunione?
In separazione di beni se ci si separa, cioè che è di uno rimane di quell'uno, ma ciò non significa che non sia tutelato il coniuge più debole
Questo non è esattamente vero. Se uno dei due non lavora e non ha proprietà può restare facilmente sul lastrico, anche se il marito è Onassis.

#23
fedelyon ha scritto:Questo non è esattamente vero. Se uno dei due non lavora e non ha proprietà può restare facilmente sul lastrico, anche se il marito è Onassis.
Mah.... a dire il vero tutti i divorziati che conosco (e purtroppo sono anche parecchi) di solito la moglie si tiene allegramente la casa (senza ovviamente pagare nessuna spesa) e ha pure l'assegno di mantenimento :roll:
Diciamo che nel 99% dei casi è il marito che si ritrova sul lastrico!
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REBECCA psw: polpetta

#24
fedelyon ha scritto:
alice7 ha scritto:
Claudia81 ha scritto:dicimo che le cose vanno male e ci si separa:
cosa accade in separazione e cosa in comunione?
In separazione di beni se ci si separa, cioè che è di uno rimane di quell'uno, ma ciò non significa che non sia tutelato il coniuge più debole
Questo non è esattamente vero. Se uno dei due non lavora e non ha proprietà può restare facilmente sul lastrico, anche se il marito è Onassis.
Non vedo perchè debba andare sul lastrico, se risulta che la moglie non ha reddito viene comunque deciso l'assegno di mantenimento..... e poi scusa se mi sposo onassis e sono senza soldi perchè dovrei sperare di avere soldi una volta che mi separo? A questa cosa proprio non ci sto, mica mi sposo per i soldi.....una delle più grosse ingiustizie di questa legge prevede poi che anche se la casa è di lui in caso di separazione con figli, la casa venga data alla moglie, capisco il senso di protezione del coniuge più debole, ma veramente per un uomo divorziare può essere un lusso...

parli per esperienza? perchè ad oggi è difficile trovare casi di donne sul lastrico per divorzio
Utente gemellata con Abigaille e Boo

comunione o separazione...

#25
Anna73 ha scritto:
fedelyon ha scritto:Questo non è esattamente vero. Se uno dei due non lavora e non ha proprietà può restare facilmente sul lastrico, anche se il marito è Onassis.
Mah.... a dire il vero tutti i divorziati che conosco (e purtroppo sono anche parecchi) di solito la moglie si tiene allegramente la casa (senza ovviamente pagare nessuna spesa) e ha pure l'assegno di mantenimento :roll:
Diciamo che nel 99% dei casi è il marito che si ritrova sul lastrico!
Permettimi di dissentire...
Quando io mi sono separata ho tenuto la casa (che era comunque mia, avendola ereditata da mio padre) perchè ho avuto l'affidamento del figlio...Se fosse toccato a lui me ne sarei dovuta andare io, nonostante fosse mia.
Non avevo niente se non la casa...
Nessun reddito, nessun lavoro...
Il signore in questione non era certo Onassis, ma mi ha fatto sudare sangue ugualmente per passare a SUO FIGLIO quello straccio di assegno di mantenimento...
A distanza di sei anni, in sede di divorzio, ha avuto da contrattare per 15€, sull'assegno per SUO FIGLIO, dato che io mi sono dichiarata autosufficiente e ho rinunciato ai 75€ assegnatemi in favore di MIO FIGLIO.
E ne conosco molte di situazioni come queste...
Tu conoscerai solo poveri uomini massacrati dalle ex, io conosco molte donne che come me hanno dovuto realmente NON mangiare per nutrire il figlio...
Non si può generalizzare, di persone egoiste, che pensano solo ai propri vantaggi, ce ne sono molte, indifferentemente uomini o donne...
:wink: Elle
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#27
magomir200 ha scritto:ragazzi non uscioamo OT!

sotto l'aspetto fiscale, qual'è la differenza??
ti avevo risposto...in separazione ciò che compra un soggetto rimane intestato a solo quel soggetto, in caso di fallimento di quel soggetto il fisco non si può rivalere sui beni del coniuge (cosa che può fare in caso di comunione, in quanto tutti gli acquisti effettuati durante il matrimonio vengono intestati a entrambi)..per quanto riguarda le detrazioni da effettuare se uno dei due è dipendente non so, cioè non so se si ha la detrazione ad es per coniuge a carico in separazione( a logica penso di no), in comunione certamente si, dovranno essere fatti due 730 separati, non penso ci sia la possibilità di farli insieme come in comunione, bisognerebbe sentire un fiscalista, penso nel forum ce ne siano.....

comunque fondamentale è che lavoro fate: se siete due dipendenti, forse è meglio la comunione, se anche solo uno dei due ha lavoro indipendente è meglio la sepazione
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#28
Il problema non è dopo che si ha divorziato. Perché le furbizie, a mio avviso, avvengono prima.
In fase di matrimonio la separazione dei beni non tutela abbastanza, secondo me, chi dei due non ha reddito o ha un reddito ridicolamente inferiore al compagno.
Se le cose vanno male è molto facile per il coniuge con reddito intestarsi delle proprietà prima del divorzio, anche se di comune accordo si era deciso che l'altro non avrebbe lavorato, per esempio per crescere i figli.

Poi, però questo è il mio personalissimo punto di vista, tutte le scelte patrimoniali interne al matrimonio dovrebbero coinvolgere entrambi i coniugi in parti uguali visto che non è evidente che entrambi abbiano le stesse possibilità remunerative, lavorative ecc.

Secondo me è un dato di fatto che le donne hanno molte più difficoltà a realizzarsi professionalmente, anche a causa delle pressioni sociali per cui si sentono in dovere di essere prima di tutto madri. Quindi non me la sentirei di accusare chi ha rinunciato al lavoro per la famiglia (immagino con l'accordo del marito) e poi giustamente chiede un assegno dopo il divorzio.

#29
Io non sono daccordo e penso di aver spiegato bene la mia posizione, ci sono donne che lavorano e con difficoltà mandano avanti casa figli e lavoro, non ho mai detto che non deve essere passato un assegno al coniuge più debole, ma questo viene fatto anche in caso di sepazione di beni.....ci è stato chiesto un consiglio a livello fiscale e per me il migliore è quello che ho dato:
lavoro dipendente, comunione di beni
lavoro indipendente, separazione di beni
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#30
alice7 ha scritto: ci è stato chiesto un consiglio a livello fiscale e per me il migliore è quello che ho dato:
lavoro dipendente, comunione di beni
lavoro indipendente, separazione di beni
Su questo sono d'accordo.