E' difficile trovare le parole in queste situazioni.
Ti abbraccio forte

Penny

anche io non trovo le parole per dire qualcosa di intelligente, però ti sono vicina, un abbraccio forte! noi siamo qua

Poche parole per dirti quanto ti sono vicina.
Ho vissuto una situazione simile con mio padre con cui non avevo mai avuto un rapporto semplice. Una malattia rara e degenerativa rapida. Il primario che ti spiega che non puoi tenere una persona così in casa, che va ricoverato in strutture speciali e tu che non vuoi, che lo porti a morire nella sua casa tra i suoi affetti.
Capisco lo strazio di vedere una persona cara che si ammala, peggiora e tu sei lì impotente a vederla ogni giorno perdere la sua personalità, il momento terribile in cui non ti riconosce, il doverla acudire in tutto e per tutto, il giorno in cui lo sollevi con una mano perchè oramai un peso piuma. La ricerca di canzoni della sua gioventù per divertirlo finché è riuscito a parlare. Le flebo perchè non poteva più nutrirsi.
Sono momenti terribili che non si dimenticano ma con il tempo ti rendono più forte e sembra assurdo più serena. Il dolore a volte va vissuto per permetterti di rendere vivi nella tua memoria tutti i momenti belli, quei ricordi che vedrai torneranno.
Un abbracio.

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mp ..

ela, non ti conosco ma comprendo il tuo dramma, spero che averlo diviso con noi e sapere che ti siamo vicine/i ti faccia sentire meno sola...
un abbraccio....

Recentemente ho visto mia madre vivere la stessa situazione con mia nonna materna... e mio padre, tutt'ora, vivere la stessa situazione con mio nonno paterno...

E il "gioco della vita"... ...sono loro che ci accudiscono quando siamo piccoli... ...e poi,pian piano, i ruoli si invertono...

Un abbraccio.

Leggo solo adesso...
E vorrei avere le parole per consolarti, ma non ci sono parole...
Il dolore che stai provando non può esser consolato, può solamente essere espresso, condiviso, ascoltato o letto.
Posso soltanto ringraziarti per aver scelto di condividere con me, con noi, un'esperienza così intima.
Posso dirti ciò che già altri ti hanno detto, il tempo...è un grande guaritore...ciò che ti rimarrà davvero è LEI, nella sua Essenza profonda, in ciò che ha fatto in tempo a darti, e leggendo ciò che scrivi si capisce bene che non è poco...


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Leggo solo adesso...
E per la prima volta, dopo tanto tempo, torno a commuovermi pensando a Lei.
Era così bella, luminosa e vitale...e poi così diversa, martoriata dal male.
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E' successo tanti anni fa, iniziato quando ero ancora una bambina, ed anch'io, come te, ho visto i ruoli invertirsi anzitempo...
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Sento la sua presenza, spesso, mi riconosco in Lei in tante piccole cose, i gesti, il modo di piegare le cose quando stiro, o cucinando...le cose che ha fatto in tempo ad insegnarmi, ed altre che le ho "rubato" imitandola...
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E' durata 12 anni, ma per me c'è il vuoto, non li ricordo nitidi se non quando, come adesso, qualcosa o qualcuno mi "costringe" a un viaggio nella memoria...
Sono molto più nitidi i frammenti di Lei com'era prima, luminosa e vitale.
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Ti abbraccio
Elle

ci ho messo un po' a legger tutto...
mica tanto per mancanza di tempo...quanto per paura...
ogni volta che leggo di esperienze tragiche simili...penso alle piccole fortune che abbiamo...che poi tanto piccole non sono...
ela lo sai che ti vogliamo bene...e...grazie per averci ricordato di fare quella telefonata a mammà, quella coccola, quella carezza...
troppe volte diamo per scontate cose preziose.

Anch'io ti ringrazio ela...un abbraccio forte forte...

Mi dispiace molto Di solito quando sento certe cose cerco di consolarmi pensando che è normale quando capitano a persone anziane piuttosto che a giovani (anche se tua mamma penso sia giovane)
è terribile quando senti di malattie che colpiscono bambini o ragazzi
Però c'è anche da dire che la mamma è sempre la mamma, a qualunque età Cqe sono sicuro che vivrà sempre nel tuo sguardo e in quello di tua sorella

sii forte ela, per te, per tua sorella, per tua madre. Un abbraccio.

solo un abbraccio forte ela, non ci sono parole...

Ciao Ela, quello che hai scritto mi ha fatto riflettere...adesso sono lontana da mia madre ma stasera quando la vedrò la voglio abbracciare forte e scusarmi con lei per tutte le volte che la tratto in modo brusco o non aprrezzo le cose che fa per me... non ho parole per consolarti, sarebbe impossibile del resto, cerca solo di stringerti a tua sorella, in due potete forse essere più forti anche se ognuno di noi è solo di fronte al dolore...mi dispiace davvero tanto

neanch'io ti conosco, ma un grande abbraccio da parte mia....
spero che ti senta un pò meno sola...