La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#76
milla ha scritto:ma...quella degli spot non l'ho mica tanto capita...tra l'altro mi pare una presa per il c...
Il mio ragionamento è questo:
Gli spot per le comunicazioni di carattere pubblico non si pagano.
Ergo, non vi è motivo, se il canone è una tassa da pagare per il possesso, che tale annuncio non venga trasmesso anche su altre reti, tuttalpiù che servirebbe per far accettare meglio alla gente questa cosa ("Non paghi per la rai, è una tassa sul possesso").
Se questo non viene fatto vuol dire che la comunicazione non è di carattere pubbblico e quindi il canone non può essere una tassa sul possesso, ma deve essere considerato un dazio a fronte della presa visione del canale Rai.

Mi sono spiegato meglio? :?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#77
EWOK ha scritto:
Per quanto riguarda gli spot pubblicitari, la mia ignoranza non mi permette di sapere se lo Stato deve pagare per le comunicazioni socialmente utili nelle TV private... cioè, gli spot dello stato per il referendum o per le elezioni, ad esempio, sono a pagamento su mediaset e altre?
Nelle reti nazionali non è a pagamento per quelle regionali si!!!Idem per la radio!!!
Di solito i famosi minuti di propaganda sono sempre anticipati dall'anuncio che il messaggio è a pagamento( se è nelle emittenti regionali)
[/quote]

Adesso mi viene il dubbio per quanto riguarda gli spot su come votare per le elezioni (come votare tecnicamente, intendo, tipo "mettete la crocetta sul simbolo e non fuori se no annullate la scheda ecc.), ma per quanto riguarda pubblicità sociale e altre comunicazioni, che siano del ministero della sanità o di chicchessia, sono sempre a pagamento, su qualsiasi rete.

#80
scusate ma forse mi sono spiegata male!
Per quanto riguarda gli spot elettorali sulle reti nazionali non si è tenuti a pagare mentre per quelle regionali si ( proprio per favorirle economicamente) legge fatta a posta per garantire le stesse possibilità a tutti e non solo al berlusca :)
Per quanto riguarda le pubblicità sociali ,se non ricordo male, le cosidette pubblicità progresso, quelle non si pagano; per quelle fatte dallo stato ( esempio pubblicità del ministero per la guida sicura) quelle mi sembra si paghino perchè i vari ministeri sono visti come un'ente .
A grandi linee dovrebbe essere così ma forse da un' anno a questa parte potrebbe essere cambiato qualcosa :P

#81
cyberjack ha scritto: ero convinto che lo fosse diventato (bene di prima cnecessità, intendo...). Avevo letto che in caso di pignoramento, infatto, non ti possono essere sottrratti i beni di prima necessità tra i quali il letto (il materasso sì, il letto no) e la televisione... probabilmetne mi ricordo male...
Anche la fede nuziale non è pignorabile.