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PANNELLI FOTOVOLTAICI

#1
Ma i pannelli fotovoltaici funzionano? Potrò godere la luce e uso di tutti elettrodomestici a casa mia senza pensare a bolletta?Chi me lo dice :?: E quanto puo costare tutto questo piacere di essere autonomi o quasi?

#2
Per fare quello che tu dici dovresti installare un impianto fotovoltaico di dimensioni e costi ragguardevoli. In genere, non è possibile costruire una abitazione totalmente autonoma dalla rete elettrica e dalle altre forme di approvigionamento energetico, se non progettandola da capo, e utilizzando anche altre forme di energia rinnovabile (attualmente abbastanza costose, ancora).

Un impianto fotovoltaico da 1,2Kwp può costare sui 5-6.000 euro e si ripaga, grazie alla convenzione del conto energia, in 6-8 anni di utilizzo (dipende dall'esposizione) grazie al minor consumo elettrico.

Re: PANNELLI FOTOVOLTAICI

#3
Funzionare funzionano, ma per fare chiarezza non devi pensare che non avrai la bolletta.
Il sistema funziona così: i pannelli producono energia che viene immessa in rete, alla quale tu comunque rimani allacciata. Tutta la corrente che produci è scalata dalla tua bolletta, fino ad azzeramento. Per tutta la corrente che produci e fino all'azzeramento del consumo ti è elargito un incentivo (conto energia) di mediamente 44,5 centesimi (suscettibile di cambiamenti, ma per semplificare lo mettiamo così) a kw.
In definitiva tu spendi per l'installazione e guadagni da:
1) risparmio di bolletta
2) incentivo in base all'energia che immetti in rete
La questione dell'ammortamento stà un pò diversamente da come le aziende vogliono far credere.
In realtà devi tenere presente diversi fattori, che loro non mettono mai nel conto:
1) l'incentivo è aggiornato annualmente solo per il 40% dell'aumento del costo della vita. Esempio se l'inflazione è al 2% l'incentivo è aggiornato 2%x0,4 = 0,8 %.
2) ci sono costi di manutenzione che sono stimati dalle stesse aziende in 1% del costo di installazione (un impianto medio sui 180 euro l'anno)
3) i pannelli perdono mediamente l'1% annuo di capacità produttiva
4) alla fine del ciclo di vita utile i pannelli sono da dismettere. Questo potrà essere dopo 25/30 anni, ma è un costo che gli installatori mai menzionano.
A differenza di un qualunque altro investimento alla fine del ciclo di vita anzichè avere un valore residuo hai in questo caso un costo residuo, che è dato dallo smantellamento e smaltimento dei pannelli.
Infine, considera il costo del denaro. Se tu hai 20.000 euro da investire devi tenere presente che se installi i pannelli stai rinunciando ad altre forme di investimento. Ci sono conti correnti che al netto delle tasse senza alcuna forma di rischio ti rendono il 3 % netto, quindi se metti i pannelli rinunci a questo rendimento. Oppure, se usi soldi non tuoi devi considerare il costo del finanziamento.
In procinto di installare i pannelli mi sono recato presso una Banca per la casa, che dispone di mutui ipotecari indirizzati proprio a chi vuole fare questo tipo di investimenti, e ......scoperta delle scoperte.....tenendo conto di tutte le voci che ti ho elencato sopra e del costo del denaro, il mio investimento arrivava a pareggio dopo 16 anni circa.............
Il rendimento reale, sempre tenendo conto delle varie voci elencate, si aggira sul 4/4,5 % annuo. E' sicuramente valido, ma non è quello che ti vogliono far credere.
Concludo, ho fatto 3 preventivi e il costo dell'impianto chiavi in mano è di circa 8.000 euro a kwp. Per una famiglia media che consuma 3.000 kw l'anno per azzerare la bolletta (tranne i costi fissi + il noleggio del nuovo contatore che ti paghi tu.....) devi investire la bellezza di 17.000/21.000 euro, questo è il range di oscillazione che ho riscontrato sul mercato.
E ti sto parlando di cagliari, ove c'è mooooolto moooolto irraggiamento.
ciao
nata ha scritto:Ma i pannelli fotovoltaici funzionano? Potrò godere la luce e uso di tutti elettrodomestici a casa mia senza pensare a bolletta?Chi me lo dice :?: E quanto puo costare tutto questo piacere di essere autonomi o quasi?
Stefano

Re: PANNELLI FOTOVOLTAICI

#4
Grazie,ma tu hai gia questi pannelli? Noi siamo in 4,la casa è grande (200mq) e io voglio mettere anche la sauna finlandese nel bagno,chi sa quanto costera a me tutta questa luce? :shock: Credo che risparmio con pannelli fotovoltaici deve essere notevole.

#5
in modo agricolo:

Queste forme di energia pulita ci sono messe a disposizione per farci sentire equiparati agli altri paesi europei però sono volutamente rincarate sia dalla scarsa diffusione che dagli elevati investimenti iniziali.

Tanto fumo ma niente arrosto, l'Italia è davvero uno dei mercati più poveri per Azienda che lavorano su energie rinnovabili.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#6
A mio avviso, conviene aspettare ancora qualche anno per il solare fotovoltaico. Mentre il solare termico è già molto efficiente e conveniente, quello fotovoltaico ha ancora ingenti margini di sviluppo. Già impianti con un efficienza del 30-35%, rispetto al 12-15% attuale, sarebbero decisamente interessanti...e molte ricerche tecnologiche stanno puntando a questo.

#7
Son d'accordo. E tra l'altro si potrebbe ridurre l'incentivo (a carico di tutti....). Quando i tempi saranno maturi anche io mi butterò a pesce.

Marcvsrvs ha scritto:A mio avviso, conviene aspettare ancora qualche anno per il solare fotovoltaico. Mentre il solare termico è già molto efficiente e conveniente, quello fotovoltaico ha ancora ingenti margini di sviluppo. Già impianti con un efficienza del 30-35%, rispetto al 12-15% attuale, sarebbero decisamente interessanti...e molte ricerche tecnologiche stanno puntando a questo.
Stefano

#8
mommotti ha scritto:Son d'accordo. E tra l'altro si potrebbe ridurre l'incentivo (a carico di tutti....). Quando i tempi saranno maturi anche io mi butterò a pesce.

Marcvsrvs ha scritto:A mio avviso, conviene aspettare ancora qualche anno per il solare fotovoltaico. Mentre il solare termico è già molto efficiente e conveniente, quello fotovoltaico ha ancora ingenti margini di sviluppo. Già impianti con un efficienza del 30-35%, rispetto al 12-15% attuale, sarebbero decisamente interessanti...e molte ricerche tecnologiche stanno puntando a questo.
Perchè ridurre "l'incentivo" ?

Attualmente al di fuori della compravendita di energia, ci sono solo sgravi fiscali che conti fatti sono pure sconvenienti di fronte alle altre soluzioni..
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#9
L'incentivo è una voce di costo sulla bolletta di tutti (soldi che entrano soldi che escono...), se il fotovoltaico diventa + efficiente la componente di incentivo pubblico diviene meno vincolante ai fini della convenienza dell'investimento.
Ti faccio un esempio: In germania hanno sui 60 centesimi di incentivo, lassù hanno minore produzione di energia dai pannelli per ragioni evidenti. Se l'incentivo fosse come il nostro nessuno li metterebbe. Ma se il pannello di per sè diviene + efficiente in rapporto al prezzo d'acquisto l'investimento iniziale può divenire accessibile anche con minori incentivi. Che ti ricordo sono a carico del gestore....e in buona sostanza della bolletta di tutti noi.
doucable ha scritto:
mommotti ha scritto:Son d'accordo. E tra l'altro si potrebbe ridurre l'incentivo (a carico di tutti....). Quando i tempi saranno maturi anche io mi butterò a pesce.

Marcvsrvs ha scritto:A mio avviso, conviene aspettare ancora qualche anno per il solare fotovoltaico. Mentre il solare termico è già molto efficiente e conveniente, quello fotovoltaico ha ancora ingenti margini di sviluppo. Già impianti con un efficienza del 30-35%, rispetto al 12-15% attuale, sarebbero decisamente interessanti...e molte ricerche tecnologiche stanno puntando a questo.
Perchè ridurre "l'incentivo" ?

Attualmente al di fuori della compravendita di energia, ci sono solo sgravi fiscali che conti fatti sono pure sconvenienti di fronte alle altre soluzioni..
Stefano

#10
per incentivo intendi contributo all'installazione? Quando mi ero informato non c'era nessun modo di averlo bensì solo detrazioni d'imposta.
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#11
Non esiste contributo all'installazione, attualmente neanche detrazione. Il sistema come è stato appena riformato prevede il cosiddetto conto energia, ovvero un incentivo di mediamente 44,5 centesimi di euro per ogni kw prodotto e immesso in rete. Importo variabile a seconda della dimensione dell'impianto, ma per l'impianto tipico residenziale vale questa cifra.
In parole povere, il gestore trae le risorse per accreditare tale incentivo finanziario nelle tasche di chi installa i pannelli traendolo dalle bollette, con una specifica voce di costo.
Ecco perchè una maggiore efficienza dei pannelli converrebbe a tutti....anche a chi non li installa!!!
doucable ha scritto:per incentivo intendi contributo all'installazione? Quando mi ero informato non c'era nessun modo di averlo bensì solo detrazioni d'imposta.
Stefano

Re: PANNELLI FOTOVOLTAICI

#12
nata ha scritto:Grazie,ma tu hai gia questi pannelli? Noi siamo in 4,la casa è grande (200mq) e io voglio mettere anche la sauna finlandese nel bagno,chi sa quanto costera a me tutta questa luce? :shock: Credo che risparmio con pannelli fotovoltaici deve essere notevole.
non è importante quanti siete e quanto è grande la casa, ma quanto consumate in un anno di elettricità (in KWh !!!)
Immagine
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#13
L'installazione di un sistema fotovoltaico, se esistono tutte le condizioni necessarie (esposizione, assenza di ostacoli, ecc...) rimane comunque un buon affare.
E' un investimento a lungo termine che si ripaga nel tempo in modo abbastanza sicuro e che permette una rendita costante nel tempo; l'aspettativa di vita media dei pannelli è di circa 30 anni e pur considerando dei costi di manutenzione straordinaria come una sostituzione dell'inverter, rimane un affare.
Ho eseguito diverse simulazioni con contratto di "scambio sul posto" basandomi sui miei consumi attuali e con varie tipologie di impianto dai 2 ai 3 Kw
Pur considerando un aumento del costo dell'energia moooolto ottimistico del 3,5% annuo, (salito solo negli ultimi 12 mesi di quasi il 10%), nella peggiore delle ipotesi in una città del Nord Italia, l'impianto si ripaga completamente nel giro di 10/11 anni e per i successivi 15/18 anni produce un puro guadagno.
Considerando la variabilità dei prezzi dell'energia la simulazione potrebbe essere anche molto più ottimistica.
Il contributo del conto energia inoltre dal gennaio 2009 comincerà già a calare fino ad azzerarsi completamente e i nuovi impianti non riceveranno ulteriori incentivi.
I soldi di questi incentivi vengono pescati dalla bolletta enel per i contributi sulle energie rinnovabili; purtroppo fino allo scorso anno erano state inserite anche le fonti assimilabili (leggasi inceneritori). In questo caso diciamo che sarebbe decisamente preferibile poter impiegare questi soldi per un fonte realmente a impatto zero al posto che bruciare la monnezza!
Se il lato economico non vi tocca abbastanza pensate che un impianto da 3 Kw permette di risparmiare in media ogni anno l'immissione di 2 tonnellate e mezzo di anidride carbonica nell'atmosfera

#14
grazie a tutti.Non so quanto consumiamo,xche abbiamo il contatore insieme con i genitori che abitano sotto di noi,bollette pagiamo sempre a meta .Ancora spero di trovare qualcosa che fara risparmiare nel tempo.