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#2
Strano però, ho fatto una ricerca in internet e non la trovo da nessuna parte, nemmeno come nome...
magari è solo in francese e non c'è traduzione...
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#4
mi hai messo curiosità.. fammi sapere poi.
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
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#5
Sto leggendo un libro che riporta questa frase:

"Domani all'alba, la poesia scritta da Victor Hugo 4 anni dopo la morte della figlia Leopoldine ..."

Magari la traduzione e' errata ed in realta' il titolo non e' Domani all'alba ... !!!

Ti faccio sapere se trovo qualcosa !

#6
l'ho trovata .... ma solo in francese ... e io non ci capisco nulla !!!!

Se non sbaglio fra noi c'e' qualcuno che lo conosce bene .....
:lol:
AIUTO !!!


Demain, dès l'aube, à l'heure où blanchit la campagne,
Je partirai. Vois-tu, je sais que tu m'attends.
J'irai par la forêt, j'irai par la montagne.
Je ne puis demeurer loin de toi plus longtemps.
Je marcherai les yeux fixés sur mes pensées,
Sans rien voir au dehors, sans entendre aucun bruit,
Seul, inconnu, le dos courbé, les mains croisées,
Triste, et le jour pour moi sera comme la nuit.
Je ne regarderai ni l'or du soir qui tombe,
Ni les voiles au loin descendant vers Harfleur,
Et quand j'arriverai, je mettrai sur ta tombe
Un bouquet de houx vert et de bruyère en fleur.

#7
E’ bellissima… Tradurre una poesia è sempre molto soggettivo, cmq ci provo

Domani all'alba, sullo schiarire della campagna
Partirò. Vedi, so che tu mi aspetti.
Andrò per la foresta, andrò per la montagna.
Non posso più soffermarmi neanche un momento lontano da te.
Camminerò, gli occhi fissi sui miei pensieri,
senza vedere niente al di fuori, senza intendere alcun rumore,
Solo, incosciente, il dorso curvo, le mani incrociate,
Triste, ed il giorno sarà per me come la notte.
Non guarderò l'ora della sera calante
Nè le vele lontane che discendono verso Harfleur,
E quando arriverò, metterò sulla tua tomba
Un mazzolino di agrifoglio verde e di brughiera in fiore.

#8
UHAOOOO davvero bellissima!!!!!!!
che traduzione lolamar!!!!!!!
brava!!!
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#11
E' molto bella davvero;
il francese è una lingua così dolce... tradurla non rende che la metà dell'emozione che dà in originale...

#12
Lolamar, che brava che sei! La poesia è bellissima. La traduzione sarà anche soggettiva, ma dà una grossa emozione!

#13
lolamar ha scritto:E' molto bella davvero;
il francese è una lingua così dolce... tradurla non rende che la metà dell'emozione che dà in originale...
Nella traduzione si perdono soprattutto le rime e le assonanze, i suoni, che sono (per un patito di poesia come me) elemento essenziale di una poesia.

Jk

#14
Jk ha scritto:
lolamar ha scritto:E' molto bella davvero;
il francese è una lingua così dolce... tradurla non rende che la metà dell'emozione che dà in originale...
Nella traduzione si perdono soprattutto le rime e le assonanze, i suoni, che sono (per un patito di poesia come me) elemento essenziale di una poesia.

Jk
Concordo. Inoltre, è importante conoscere la lingua in cui è scritta, ma è forse ancora più importante conoscere molto bene la propria per poter rendere le stesse sottigliezze, sfumature... è un lavoro molto lungo (che qui chiaramente non ho fatto), di riflessione e osservazione del verso e della forma... per questo credo che sia molto più difficile tradurre una poesia che scriverla...

#15
lolamar ha scritto:
Jk ha scritto:
lolamar ha scritto:E' molto bella davvero;
il francese è una lingua così dolce... tradurla non rende che la metà dell'emozione che dà in originale...
Nella traduzione si perdono soprattutto le rime e le assonanze, i suoni, che sono (per un patito di poesia come me) elemento essenziale di una poesia.

Jk
Concordo. Inoltre, è importante conoscere la lingua in cui è scritta, ma è forse ancora più importante conoscere molto bene la propria per poter rendere le stesse sottigliezze, sfumature... è un lavoro molto lungo (che qui chiaramente non ho fatto), di riflessione e osservazione del verso e della forma... per questo credo che sia molto più difficile tradurre una poesia che scriverla...
Ricordo di Sameul Beckett che era praticamente bilingue (inglese di nascita e francese perchè si era trasferito giovane in Francia) che non traduceva i suoi testi e le sue poesie dall'Inglese al francese, bensì affermava che li riscriveva nell'altra lingua...molto affascinante

Jk