Jk ha scritto:
Il letto è patologico per i maschietti...anche a me viene uno schifo




Jk

Anche stendere i panni ti viene maluccio
in compenso però stiri meglio di me:)
baciiiii

Arion

1. è colpa vostra, di voi donne-mamme e mogli: se non siete in grado di interrompere la catena è inutile che vi lamentiate...

2. io ho vissuto per anni da solo prima di sposarmi e vigliacco se ho mai dato una camicia a mia madre o le ho fatto mettere mano a qualcosa in casa mia...

3. adesso: io stiro (mi piace), pulisco i pavimenti e do la cera la domenica mattina (non tutte però), lavo a mano tutti gli indiumenti delicati, le magliette, etc., diciamo che faccio il 30% dei lavori in casa, però poi mi accollo tutte le altre magagne...

4. in questo week-end ho cercato di lasciare il maggior tempo possibile alla mia metà che doveva studiare per un concorso e mi sono distrutto tra la casa e la bimba (che abbiate una marcia in più rispetto a noi è innegabile)

Non posso mandare mio marito a vivere da solo, ma se vuoi suggerire un modo per interrompere la catena..

Ing 76 ha scritto:Non posso mandare mio marito a vivere da solo, ma se vuoi suggerire un modo per interrompere la catena..

due opzioni:
1. o gli parli e gli dici che la casa è un dovere comune e che il lavoro non è solo quello che si fa fuori
2. oppure sciopero... (non mi fare scrivere di cosa )

Effettivamente la seconda potrebbe essere la più efficace (conoscendo il mio soggetto) non ci avevo ancora pensato, spero che però abbia subito il suo effetto

Scusate, ma io la prendo moooolto più seriamente questa cosa...
Tornare a casa e stravaccarsi in poltrona a guardare tua moglie/compagna che si affanna a mandare avanti tutto da sola, privando conseguentemente il vostro rapporto di tempo e forse anche di atttenzioni, è quanto meno segno di poco rispetto e poca sensibilità e puro menefreghismo verso la donna che ami... (non parliamo solo della casa).
prova a mettergliela in questi termini (sempre che tu condivida...)

Le donne ateniesi scioperarono compatte per convincere i loro mariti a non fare più guerre e ci riuscirono (Aristofane), per qualche lavoretto di casa, non dovreste avere particolari problemi...

per principio sono d'accordo con lolamar... e per principio penso che sia giusto dividersi i compiti soprattutto quando si lavora tutti e due... ma per cultura non riesco a svincolarmi dall'idea che è la donna a "dover" fare di più.... quando capita che io mi lascio prendere dalle mie cose, da un programma in tv ecc... e magari mio marito per lasciarmi fare, si mette lui a sparecchiare o pulire un pò,mi senti in colpa.... non sono mica normale.... anche perchè penso che se non lo facesse mi sentirei frustrata e mi farei prendere dalle ansie che devo fare tutto da sola....non sono mai contenta

Sono le mamme il primo guaio, che alle figlie femmine chiedono aiuto e ai maschi no!

Lorena ha scritto:Sono le mamme il primo guaio, che alle figlie femmine chiedono aiuto e ai maschi no!

.. io ci provo .... la sera sembro un disco rotto "mettete in ordine le vostre stanze prima di andare a dormire ...." "spegnete le luci quando uscite dalle stanze" "non lasciate il bagno in disordine"!!!! (un giorno le mie nuore mi ringrazieranno...........)
un giorno la camera del piccolo era talmente in disordine che ho fatto finta di prendere i sacconi neri della spazzatura ed infilarci tutto dentro (poi ho nascosto la roba nel sottotetto) ... "visto? se non metti in ordine ti BUTTO TUTTOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!" ... l'ha capita !!!

Jk ha scritto: Il letto è patologico per i maschietti...anche a me viene uno schifo




Jk

L'hai fatto il militare??

lolamar ha scritto:Scusate, ma io la prendo moooolto più seriamente questa cosa...
Tornare a casa e stravaccarsi in poltrona a guardare tua moglie/compagna che si affanna a mandare avanti tutto da sola, privando conseguentemente il vostro rapporto di tempo e forse anche di atttenzioni, è quanto meno segno di poco rispetto e poca sensibilità e puro menefreghismo verso la donna che ami... (non parliamo solo della casa).
prova a mettergliela in questi termini (sempre che tu condivida...)

Di solito sono d'accordo con quello che scrivi ma non in questo caso.
Premetto che vivendo da solo da quando ho 16 anni ho imparato a fare di tutto e di più, a casa mia faccio tutto da solo (tranne le camice che passo a mia madre, in quanto lei ha una signora che la aiuta a stirare e quindi le rifilo anche le mie 2-3 camice a settimana...).
Ho una particolare predilezione per tutto quello che riguarda il "preparare" mentre non mi piacere il "concludere"... cioè, mi piace cucinare ma non lavare i piatti, mi piace lavare i panni, ma non stenderli o ritirarli, mi piace apparecchiare ma non sparecchiare... ciònonostante è una cosa che devo fare e quindi faccio.

Tuttavia, in due, io non credo che sia sufficiente un mero calcolo basato sul tempo impiegato a fare qualcosa, per distribuire i compiti.
Mettiamo che tu lavori come impiegata e tuo marito come operaio metalmeccanico... entrambi lavorate 8 ore, ma tu seduta ad una scrivania a battere a macchina, lui in piedi attaccato ad un macchinario sollevando pesi ingenti o saldando apparecchiature...

Secondo te lui non avrebbe il diritto, arrivati a casa, di riposarsi mentre quello "meno stanco" porta avanti le incombenze? Ovviamente, se fossi tu a fare l'operaio e lui l'impiegato dovrebbe fare tutto (o la maggior parte delle cose) lui...

Cioè, io credo che il ridistribuire i compiti in casa sia un processo che debba tenere conto delle singole persone, dell'impegno durante la giornata, del tipo di lavoro svolto, delle caratteristiche di ciascuno.... e che non sia assolutamente sufficiente dire "metà per uno".
Così come, se uno è stanco, non significa che non stimi o non apprezzi la compagna... semmai significa che è stanco ed eventualmente il lavoro lo farà due ore dopo...

Mi posso ritenere fortunata!
Diciamo che "mon amour" non vive con me e per quanto poco riesce a stare non gli chiedo nulla....ma è vero che gli piace cucinare e le cose le fa se non gliele chiedo. Apparecchia, cucina,pulisce il divano e passa la scopa elettrica.
C'è anche da dire che tutti i lavoretti in casa li fa lui; appendere quadri, mensole e varie.Ha messo la cabina sulla vasca,il mobiletto in bagno e le tende....

cyberjack ha scritto:Tuttavia, in due, io non credo che sia sufficiente un mero calcolo basato sul tempo impiegato a fare qualcosa, per distribuire i compiti.
Mettiamo che tu lavori come impiegata e tuo marito come operaio metalmeccanico... entrambi lavorate 8 ore, ma tu seduta ad una scrivania a battere a macchina, lui in piedi attaccato ad un macchinario sollevando pesi ingenti o saldando apparecchiature...

Secondo te lui non avrebbe il diritto, arrivati a casa, di riposarsi mentre quello "meno stanco" porta avanti le incombenze? Ovviamente, se fossi tu a fare l'operaio e lui l'impiegato dovrebbe fare tutto (o la maggior parte delle cose) lui...

Cioè, io credo che il ridistribuire i compiti in casa sia un processo che debba tenere conto delle singole persone, dell'impegno durante la giornata, del tipo di lavoro svolto, delle caratteristiche di ciascuno.... e che non sia assolutamente sufficiente dire "metà per uno".
Così come, se uno è stanco, non significa che non stimi o non apprezzi la compagna... semmai significa che è stanco ed eventualmente il lavoro lo farà due ore dopo...

Condivido. Infatti non ho parlato di "dividere a metà", ma di collaborazione e sensibilità reciproca, come in ogni cosa che riguarda un rapporto a 2... non intendevo assolutamente dire che bisogna sedersi a tavolino e dire tu fai questo ed io faccio quello.
L'atteggiamento di fondo è quello che mi dà da pensare... conosco troppe amiche con maritini (impiegati) del tutto estranei ed indifferenti a questo aspetto del vivere insieme, e la trovo una cosa molto triste... Per fortuna non è il mio caso... anzi non è fortuna... è un aspetto caratteriale come tanti altri (che si riflette in questa ed in tante altre cose) che mi ha fatto innamorare di mio marito

Sabato dopo pranzo ho chiamato il mio ragazzo... era andato a casa nuova a passare l'aspirapolvere! questa la mia espressione!!
Lui è sempre stato viziatissimo.... la mamma la mattina gli chiede che vestiti vuole e glieli prende lei dall'armadio... e se mette una camicia la ristira prima di fargliela mettere!!!
Ma quella è la nostra casa... la sente sua cosi' come me... ed ha voglia di vederla sistemata.
Alcune cose non ama farle e quindi me ne occupo io... ma altre le fa di sua iniziativa. Spero tanto che continuera' cosi' anche quando vivremo insieme!

.... forse dovresti soltanto parlare con lui apertamente... vedrai che capira'!