Anche stendere i panni ti viene maluccioJk ha scritto:
Il letto è patologico per i maschietti...anche a me viene uno schifo
Jk
in compenso però stiri meglio di me:)
baciiiii
Arion
Moderatore: Steve1973
due opzioni:Ing 76 ha scritto:Non posso mandare mio marito a vivere da solo, ma se vuoi suggerire un modo per interrompere la catena..
.. io ci provo .... la sera sembro un disco rotto "mettete in ordine le vostre stanze prima di andare a dormire ...." "spegnete le luci quando uscite dalle stanze" "non lasciate il bagno in disordine"!!!! (un giorno le mie nuore mi ringrazieranno...........)Lorena ha scritto:Sono le mamme il primo guaio, che alle figlie femmine chiedono aiuto e ai maschi no!
L'hai fatto il militare??Jk ha scritto: Il letto è patologico per i maschietti...anche a me viene uno schifo
Jk
Di solito sono d'accordo con quello che scrivi ma non in questo caso.lolamar ha scritto:Scusate, ma io la prendo moooolto più seriamente questa cosa...
Tornare a casa e stravaccarsi in poltrona a guardare tua moglie/compagna che si affanna a mandare avanti tutto da sola, privando conseguentemente il vostro rapporto di tempo e forse anche di atttenzioni, è quanto meno segno di poco rispetto e poca sensibilità e puro menefreghismo verso la donna che ami... (non parliamo solo della casa).
prova a mettergliela in questi termini (sempre che tu condivida...)
Condivido. Infatti non ho parlato di "dividere a metà", ma di collaborazione e sensibilità reciproca, come in ogni cosa che riguarda un rapporto a 2... non intendevo assolutamente dire che bisogna sedersi a tavolino e dire tu fai questo ed io faccio quello.cyberjack ha scritto:Tuttavia, in due, io non credo che sia sufficiente un mero calcolo basato sul tempo impiegato a fare qualcosa, per distribuire i compiti.
Mettiamo che tu lavori come impiegata e tuo marito come operaio metalmeccanico... entrambi lavorate 8 ore, ma tu seduta ad una scrivania a battere a macchina, lui in piedi attaccato ad un macchinario sollevando pesi ingenti o saldando apparecchiature...
Secondo te lui non avrebbe il diritto, arrivati a casa, di riposarsi mentre quello "meno stanco" porta avanti le incombenze? Ovviamente, se fossi tu a fare l'operaio e lui l'impiegato dovrebbe fare tutto (o la maggior parte delle cose) lui...
Cioè, io credo che il ridistribuire i compiti in casa sia un processo che debba tenere conto delle singole persone, dell'impegno durante la giornata, del tipo di lavoro svolto, delle caratteristiche di ciascuno.... e che non sia assolutamente sufficiente dire "metà per uno".
Così come, se uno è stanco, non significa che non stimi o non apprezzi la compagna... semmai significa che è stanco ed eventualmente il lavoro lo farà due ore dopo...