bertok ha scritto:

Archifare ha scritto:troppe mani di olio .... come dire .... lo vedo un procedimento "pasticciato" ... piuttosto userei in sequenza

1) pulitore intensivo al di di aprire i pori e provvedere a togliere una parte del tannino.

2) trattamento alcalino per sbiancare il legno e prepararlo per una maggior assorbenza di olio colorato possibile (ed un elevato risalto della vena)

3) olio colorato marrone/nero che sia.

4) Pasta di manutenzione neutra.

archi so che a te avanza tempo, non è' che mi daresti una mano??

sisisisis.... ci mettiamo a fare i "piccoli chimici" ..... il massimo è stato quando ho provato un'esplosiva miscela di acqua ossigenata a 130 vol. + un pizzico di soda in scaglie + ammoniaca ...... dopo un attimo il barattolo ha cominciato a "bollire" con schiuma e vapore a volontà!

Archifare ha scritto:
sisisisis.... ci mettiamo a fare i "piccoli chimici" ..... il massimo è stato quando ho provato un'esplosiva miscela di acqua ossigenata a 130 vol. + un pizzico di soda in scaglie + ammoniaca ...... dopo un attimo il barattolo ha cominciato a "bollire" con schiuma e vapore a volontà!

per sverniciare un mobile ho usato la soda caustica, e OVVIAMENTE ho pensato che un recipiente in plastica si sarebbe potuto fondere, quindi ho utilizzato una vaschetta in alluminio.... ha cominciato a scaldarsi, fino a diventare ustionante, poi si è annerita e infine ha preso fuoco

ecco lo sapevo, ho assoldato due pazzi!

....pazzi...addirittura... al massimo temerari


comunque tornando al procedimento proposto da archifare, mi sento di correggerlo, in quanto la stessa casa produttrice consiglia di dare minimo due mani, in base alla ns esperienza, se è usato in opera con la monospazzola ne vanno date tre.. in quanto al pulitore intensivo non serve se carteggi a grezzo in modo professionale, e il passaggio con alcalino lo ritengo inutile visto che vuole scurire a livello wengè, perchè fa si risaltare la vena ma non prepara ad assorbire in modo maggiore l'olio.. infine l'olio di manutenzione è un trattamento che va dato circa una volta all'anno per mantenere la "morbidezza" del legno e quindi non va dato già in fase di posa, ma solo in seguito, inizialmente basta lavare solo con il sapone specifico..

cartefalse ha scritto:....pazzi...addirittura... al massimo temerari


comunque tornando al procedimento proposto da archifare, mi sento di correggerlo, in quanto la stessa casa produttrice consiglia di dare minimo due mani, in base alla ns esperienza, se è usato in opera con la monospazzola ne vanno date tre.. in quanto al pulitore intensivo non serve se carteggi a grezzo in modo professionale, e il passaggio con alcalino lo ritengo inutile visto che vuole scurire a livello wengè, perchè fa si risaltare la vena ma non prepara ad assorbire in modo maggiore l'olio.. infine l'olio di manutenzione è un trattamento che va dato circa una volta all'anno per mantenere la "morbidezza" del legno e quindi non va dato già in fase di posa, ma solo in seguito, inizialmente basta lavare solo con il sapone specifico..

nelle mie prove per il colorato nero ho seguito un protocollo Trip Trap ... originale.... Quello che comunque ho verifcato è che ogni posatore si fa "la sua idea" sulla base delle proprie esperienze .... e che comunque esistono divergenze tra ciò che viene inserito nelle schede tecniche e ciò che viene "proposto" da parte dell'importatore Italiano.

http://www.triptrap.de/PDF-Dokumente/An ... _oelen.pdf

sicuramente....alla fine è la pratica che conta