Ciao a tutti/e ormai ho praticamente deciso come sarà la mia cucina rimango però ancora dubbiosa sul tipo di piano di lavoro da scegliere.
Premetto che il laminato lo escluderei per un fatto di praticità di pulizia (ho sempre avuto a disposizione una cucina con il piano in granito con cui mi sono trovata benissimo).

La mia scelta inizialmente è caduta sulla famosa okite.
In seguito mi sono stati proposti il quarzo della ditta quarella e stone.

In questo forum sull'okite se ne sono dette tante (chi ha avuto esperienze buone e chi no) ... un mobiliere però mi ha consigliato di scegliere la stone in quanto è sul mercato da + tempo rispetto che l'okite e quest'ultima è così famosa grazie alla martellante pubbblicità di questi ultimi anni e che in + rispetto all'okite fa anche i pavimenti.

La Quarella me l'hanno spacciata come inferiore rispetto all'okite e alla stone. E' vero? Quale di questi tre costa di +? Mi pare di aver capito che l'okite e la stone si equivalgano mentre la quarella sia inferiore.

Il dubbio che mi assale però è quello che nessuno di questi 3 assicura la resistenza al calore e che comunque consigliano tutti di ultilizzare un sottopentola. Sinceramente spendere 1900 euro di piano per poi utilizzare un sottopentola e aver paura di rovinarlo mi girano un pò le ....

Sempre leggendo sul forum ho visto che esiste un altro materiale composto da quarzo: lo zodiaq. Sul sito della dupont c'è scritto che è conforme ai requisiti della Classe 1 per resistenza al fuoco. Che vuol dire? Posso metterci sopra una pentola bollente??
E' un materiale nuovo come l'okite?

A questo punto con questa indecisione mi verrebbe voglia di capitolare verso l'acquisto di un bel piano in granito... è naturale, esiste da anni e per ciò è pluricollaudato (20 anni sulla mia cucina senza che sia mai successo nulla ) ma soprattutto mi costerebbe anche un bel pò di meno.

Voi che dite? Grazie a tutti/e e ciao!

ma perché tutti hanno questa smania di appoggiare le pentole bollenti dappertutto? il sottopentola non è un'arma impropria, è un normale utensile da cucina, non morde, non esplode, perfino il papa non si è ancora espresso contro il suo utilizzo

francamente se non avessi avuto remore psicologiche di fronte a spese eccessive e decismanete folli...avrei preso il granito.
il laminato è comodissimo, costa poco, se si rovina lo cambi senza svenarti e...a quanto ho capito devi aver, per lui, la stessa cura d'uso che comunque ti tocca avere per gli altri okitI vari dove, in più, corri il rischio di ritrovarti con machcie varie spacciate come particolare conformazione del materiale, finto, che si macchia, apposta, così da sembrar vero.
che caxxata.

vai di granito...non l'ho mai avuto ma da quanto mi raccontano in molti, nonne comprese, è davvero l'unico materiale indistruttibile

Il granito è sempre una buona scelta, anche se hai una gamma di colori limitata (quella che offre madre natura ) e, rispetto all'okite o altre pietre artificiali, ha un coefficiente di imbibizione e una sensibilità verso gli agenti corrosivi leggermente maggiore (si macchia più facilmente con olio e sono più attaccabili da prodotti corrosivi). Resta comunque la migliore tra le pietre per questo tipo di utilizzo, e quindi te la consiglio.

La classe di resistenza al fuoco indica un'altra cosa: la capacità di un solido di prendere fuoco se stimolato da una fiamma viva.

Ok grazie per i consigli. Alla fine su quello che produce la natura non ci sono sorprese...avrò anche una scelta limitata di colori ma è pure sempre vera pietra.
Bhè dal punto di vista di macchie non credo che una inondi il piano di lavoro con l'olio, il caffè o addirittura il succo di limone...poi ovviamente se capita il danno sì pulisce subito
Dal punto di vista economico invece sapere dirmi qual'è + o meno il prezzo del granito al mq ? Quello dell'okite (fascia 5) se non erro è di circa 450 euro al mq.

prisca80 ha scritto: Premetto che il laminato lo escluderei per un fatto di praticità di pulizia

mah, veramente credo che il laminato sia la cosa più pratica da pulire che ci sia....

prisca80 ha scritto:Ciao a tutti/e ..........
A questo punto con questa indecisione mi verrebbe voglia di capitolare verso l'acquisto di un bel piano in granito... è naturale, esiste da anni e per ciò è pluricollaudato (20 anni sulla mia cucina senza che sia mai successo nulla ) ma soprattutto mi costerebbe anche un bel pò di meno.
Voi che dite? Grazie a tutti/e e ciao!

Il granito che c'è sulla Tua cucina è diverso da quello che trovi in commercio ora
Il Tuo top, come del resto anche il mio vecchio top in granito, è stato trattato con del piombo, cosa che è stata vietata, da un paio di anni a questa parte, per i top da cucina, essendo "tossico".
Perdendo questa "laminatura" il top è più delicato, daccordo che se pulisci subito non ci sono problemi, allora potresti prendere anche il marmo con questo ragionamento e Ti costa anche meno, ma se sola Ti cade qualche goccia e non te ne accorgi allora il top si macchia, soprattutto con Acido citrico (limone e agrumi in genere) e vino rosso, cosa che non avviene con gli agglomerati di quarzo.
Poi come ha detto Dario, cos'è questa mania di appoggiare pentole bollenti sul top!!
Ma ora su quello in granito Tu gliele appoggi??

Marcvsrvs ha scritto:hai una gamma di colori limitata (quella che offre madre natura )

bhè, proprio limitata non direi
http://www.graniteland.com/marmi-e-gran ... sif=&pseu=
su questo sito elencano 924 tipi diversi di granito!

per quanto riguarda l'assorbenza, probabilmente è meno affidabile dei top sintetici attualmente in commercio, ma, come dico sempre, vuoi mettere la poesia di un materiale naturale

Io ora ho il top in granito,ed ogni macchia,anche di olio,dopo poco sparisce come per magia ,grazie al trattamento specifico per questo tipo di materiali.
Vai tranquilla.

lupetto65 ha scritto:
Il granito che c'è sulla Tua cucina è diverso da quello che trovi in commercio ora
Il Tuo top, come del resto anche il mio vecchio top in granito, è stato trattato con del piombo, cosa che è stata vietata, da un paio di anni a questa parte, per i top da cucina, essendo "tossico".
Perdendo questa "laminatura" il top è più delicato, daccordo che se pulisci subito non ci sono problemi, allora potresti prendere anche il marmo con questo ragionamento e Ti costa anche meno, ma se sola Ti cade qualche goccia e non te ne accorgi allora il top si macchia, soprattutto con Acido citrico (limone e agrumi in genere) e vino rosso, cosa che non avviene con gli agglomerati di quarzo.
Poi come ha detto Dario, cos'è questa mania di appoggiare pentole bollenti sul top!!
Ma ora su quello in granito Tu gliele appoggi??

Ma è veramente tossico?
Sì effettivamente è lucido è come se fosse piombato come i pavimenti in marmo.
Quindi non fanno + nessun tipo di trattamento ai graniti e così ti assorbe tutto??
Sì certo che appoggio le pentole calde, magari non sempre ma qualche volta mi è capitato.

Glamazon ha scritto:Io ora ho il top in granito,ed ogni macchia,anche di olio,dopo poco sparisce come per magia ,grazie al trattamento specifico per questo tipo di materiali.
Vai tranquilla.

Da quanti hanni hai quel granito? Che tipo di trattamento ti hanno fatto sul piano?Tipo il mio?

daffodil ha scritto: bhè, proprio limitata non direi
http://www.graniteland.com/marmi-e-gran ... sif=&pseu=
su questo sito elencano 924 tipi diversi di granito!

grazie per il sito! Guarderò se trovo il tipo che mi piace.

Non è che dal Tuo marmista puoi trovare 924 varietà di granito, comunque una visita a chi lavora granito e può farti vedere le lastre del materiale da cui ricaveranno i top potrebbe aiutarti nella scelta.
In base alla mia esperienza un buon granito (non marmo) è l'ideale in cucina sempre che non ti fissi a controllare che sia uniforme e liscio come un biliardo.
P.S. L'uso del sottopentola dovrebbe essere obbligatorio per legge...

sul granito non serve a nulla...

In effetti sul granito è l'unico materiale dove non serve, ma la mia era una provocazione/indicazione generale perchè molto spesso mi trovo a dover spiegare che un fondo pentola raggiunge delle temperature che non si immaginano nemmeno, ad esempio il laminato HPL si degrada con temperature superiori ai (a memoria) 210-230 °C, quindi relativamente molto alte, eppure spesso la "bruciatura" è la causa prima di problemi su questo materiale