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#2
Non l'ho visto..ma come al solito il daveblog mi fa troppo ridere:

21.00 - Partiti: subito una delle insostenibili pillole “Il senso della vita” che già trituravano le gonadi, due anni fa, a Domenica In. Lo dico subito: se Bonolis osa mandarne un’altra, urlo. La sigla (Inno di Mameli eseguito alla chitarra elettrica) NON si può sentire (ma è sempre meglio della canzone di Umberto Tozzi che aprirà la gara, temo). Durante il terribile assolo di chitarra (della durata di tre ore e mezza), si comincia ad intuire il guaio in cui mi sono cacciato. Partono un po’ di inutili canzoni della tradizione italiana, cantate dalle Nuove proposte: ma che è questa roba, Amici di Maria de Filippi? Scenografia luccicosa con maxischermi circolari, orchestra sotto al palco. Entra Bonolis, sbracciandosi come Pippo Baudo, visibilmente emozionato. Piazza due o tre battute che mi confortano sullo stile della conduzione (temevo e temo un Bonolis in stile “Beato fra le donne”, istituzionale).

21.19 - Bonolis sbaglia il nome della Chiabotto, che si starà tagliando le vene, poi presenta i cantanti. Stupisce la presenza di Tozzi tra gli Uomini anzichè fra le Cariatidi e di Dj Francesco tra i Gruppi (ma per favore!). Prima gaffe: il conduttore, nel tentativo infruttuoso di risultare spiritoso, chiama la “ciccia” (sic!) di Antonella Clerici. Ai piedi della scala, vestita come Barbie Raperonzolo, finge incertezza nella discesa. Cadi Antonella, TI PREGO! Bonolis ne approfitta per fare la sua battuta preferita su Dorando Petri. Il vestito della Clerici è una cosa oscena. Sembra il costume che D’Angelo usava per interpretare il Tenerone.

21.26 - Tocca alla Felini, una velina senza seno che getta il panico tra i presenti sfoderando una voce che è un mix tra Martina Stella e la sirena dell’ambulanza. La Clerici inizia la prevedibile gag della gelosia tra primedonne, ed è subito Bagaglino. Televendita.

21.30 - Una partenza così lenta non si vedeva da anni. Comincia la gara e tocca subito ad Umberto Tozzi: giusto, togliamoci il pensiero. Stona subito, poi inizia una serie di vocalizzi aberranti. I maxischermi iniziano a proiettare immagini a caso (Einstein, Che Guevara, Gandhi?). I capelli di Tozzi sono stirati col phon, le basette sembrano posticce, la canzone istiga alla violenza. Bruttissima.

21.37 - Paola e Chiara, le sciagurate. Dirige Vessicchio e la sensazione di trovarci ad Amici di Maria de Filippi prende consistenza. Ascoltandole capisco che qui, senza caffè, non si va avanti. Guardandole penso che i capelli potevano anche lavarseli. Anche questa canzone è orrenda.

21.42 - Scendono in campo i Matia Bazar (e i problemi con la legge?). La nuova cantante, che sfoggia una coda posticcia da arresto, è una virtuosa come da tradizione. Solo che quando canta strizza le palpebre e alza le pupille, quindi mostra solo le sclere e sembra morta. Dopo tre minuti di gorgheggi incredibili, ti chiedi: la canzone quando comincia? Pubblicità

21.51 - Durante la pubblicità abbiamo ascoltato la canzone più bella, fino a questo momento (“L’immensità”, cantata dalla particella di sodio dell’acqua Lete). Al rientro la Clerici presenta al mondo il suo fidanzato (la barba di due giorni con lo smoking, ma si può?) ed il dubbio che il vestito rosa da Popples non fosse solo una boutade diviene certezza. Ecco Nicola Arigliano: agitate i vostri cateteri a tempo, mi raccomando! Cattiverie a parte, quelli che si intendono di musica parleranno di musica di gran classe; io che non me ne intendo posso dire che la noia si affetta col coltello. Soliti applausi ipocriti e tragica standing ovation. Bonolis: “Grazie, MAESTRO”. Giusto per non influenzare il televoto, eh?

22.01 - La Felini (una gallina!) presenta la Dj Francesco Band. Non vedo nè Cane Malato nè Pesce Palla, ma solo due nerd che suonano e un cameraman in mezzo ai piedi (complimenti al regista). Rime allucinanti (tatuaggio-maggio) per una canzone che non è nemmeno orecchiabile. Cala lo sconforto

22.07 - Cutugno-Minetti, vi prego, pensateci voi. Macchè: la canzone più sanremese del mondo per le due voci peggio assortite che si siano mai sentite. Bravi entrambi, per carità, ma ciascuno canti a casa sua, possibilmente un’altra canzone. Pubblicità (la particella, vi prego, la particella!)

22.16 - La Clerici ha sempre lo stesso vestito. Spero che da un momento all’altro “Le tagliatelle di nonna Pina” vengano a salvarci da questo imbarazzo ingessato. Chiamano la Felini (cambio d’abito), che percorre fino in fondo la sua via crucis incartandosi in una serie di aneddoti sulla sua vita. Si è scelta il ruolo della scema, e lo interpreta con dignità. Alexia: se non scatta la dance, spengo. Ma prima: com’è vestita? E chi caspita le ha fatto i capelli, cos’è quella frangettona Vileda? Come prevedibile, dopo i soliti dieci secondi tristissimi, scatta la dance, ma siamo lontani anni luce dai fasti di Dimmi come: sembra di sentire l’Alexia degli esordi, quella delle canzoncine in inglese al Festivalbar. Tutto però diventa secondario, davanti al vestito: una buzzicona.

22.25 - Gigi d’Alessio, e ho detto tutto. La sua canzone, come sempre, è ingiudicabile: fatela cantare ad un altro, poi se ne riparla. Il pensiero che quella roba oscena possa vincere, intanto, mi pervade l’anima.

22.29 - Finalmente parola alla critica, che parla di “grande inizio e canzoni bellissime”. Sono atterrito. Solo complimenti, vietato parlare dei singoli; la domanda sorge spontanea: che caspita ci stanno a fare i critici, lassù?

22.33 - Bonolis parla di sorpresa imminente. Ironia crudele e assassina. Televideo batte un’ultim’ora clamorosa: è morto Alberto Castagna. E adesso che succede?

22.39 - Stavo interrompendo la trashcronaca, per rispetto di Castagna (boh? sono quei secondi in cui senti di dover fare qualcosa per cambiare il mondo). Poi ho pensato che interrompere i post per rispetto delle morti premature significherebbe non postare mai. E se non si pongono il problema loro che vanno avanti come se nulla fosse, cinici, chi sono io per indignarmi? Canta, Bublè, ma si rompe il microfono. Un momento terribile, con trenta secondi di effetto acquario, ed un tecnico che caracolla sul palco come un cretino e gli cambia il microfono. Simpaticissimo, Bublè, ci scherza su, ma una brutta figura del genere non si era mai vista. Non contenti, lo fanno cantare con Bonolis posseduto dallo spirito di Fiorello. Cose che non avremmo mai voluto vedere, nè sentire

22.52 - Mentre Bublè rallenta il ritmo dello spettacolo più di quanto già non lo sia, un piccolo bilancio di quello che si è visto fino a questo momento. Conduzione penosa. Mesi e mesi di organizzazione non si sono visti: lungaggini inspiegabili e ritmo da balera. Canzoni terrificanti. Vallette impalpabili, tutto molto minimale. Castagna morto per una imprecisata “emorragia interna”.

23.02 - Un Bonolis insolitamente autoreferenziale dice che “si sta divertendo”. Beato lui. Tocca a Le Vibrazioni. Bell’inizio, poi come sempre mi accade quando ascolto per la prima volta un loro singolo, non capisco se certi passaggi siano intenzionali o cacofonici. Indubbiamente coerenti, musicalmente parlando, ma onestamente sono più confuso che persuaso.

23.13 - Siamo alle solite. Francesco Renga sfodera la sua voce, ma cos’ha cantato? Io non capirò mai perchè certi singoli li sfoderano sempre e solo nei periodi extrafestivalieri: poi salgono sul palco dell’Ariston e fanno i neomelodici. Che pizza.

23.15 - E’ il momento del pistolotto. Seduto sui gradini della scalinata, con un fascio di luce che lo illumina, Bonolis ricorda la Sgrena, parla di guerre di religione e parla di infanzia. I classici momenti che dovrebbero far riflettere, e invece mi irritano

23.21 - Pistolotto ancora in corso. Mandano un filmato che ritrae una bambina ricca. Poi, la foto di una bambina povera. Bonolis fa gli occhioni. Il dubbio mi squarcia: il Festival è una cassa di risonanza ideale, quindi certi problemi o si trattano qui, o mai più. Ma allora, perchè tutto questo mi sembra una pagliacciata buonista e strappapplausi senza arte nè parte?

23.30 - Il nocciolo della questione è che hanno affidato il Festival al Bonolis di Affari tuoi e si sono ritrovati il Bonolis di Domenica In. Bella fregatura

23.32 - Bonolis annuncia la morte di Castagna e chiama l’applauso. Standing ovation, sobrietà (meno male)

23.37 - Antonella Ruggiero, che pare l’incrocio tra una Matrioska ed un elfo dei boschi, canta il solito virtuosismo evocativo e fine a se stesso. Bonolis la congeda: “Grazie, signora”

23.43 - Marco Masini mi toglie le energie residue. Boccheggio. Trentaseiesima televendita

23.48 - Mentre l’ennesimo cambio d’abito ci conferma che la Felini di seno non ha una prima, ma una retromarcia, tocca ad una che invece ha tutte le sue cosine al punto giusto (anche la voce). Anna Tatangelo però annoia con una lagna senza confini

23.53 - Aaaarg, Peppino di Capri, l’avevo rimosso! Perchè, perchè farsi del male così? Son quasi due ore che me lo chiedo, ma stasera non mollo (domani possono andare tranquillamente a quel paese)

00.00 - Cambio d’abito per la Clerici. A conferma che quelle per Castagna di poco fa erano facce di circostanza, indecorosa gag a celebrare il nuovo abito; identico al precedente, ma blu. Una bomboniera. Anzi, adesso sembra uno di quei cosi per passare il borotalco dopo il bagnetto dei neonati.

00.05 - Marcella Bella si presenta con il titolo della canzone tatuato sul sedere e credo non ci sia altro da aggiungere. E’ impazzita

00.09 - Mai avrei creduto nella vita di dover sperare in Paolo Meneguzzi. E infatti. L’intro della canzone è un collage dei 6 o 7 singoli precedenti. Ha problemi di intonazione da far spavento. Come al solito, verso la metà dello strazio, ingresso di quattro ballerini trash sgraziati quanto lui

00.15 - Nuovo colloquio con i critici. Prezzolatissimi, ancora complimenti a profusione. Uno riesce a dire che la Ruggiero è stata abilissima a far superare alla trasmissione il momento dell’annuncio della morte Castagna, che poteva essere difficile (un impiccio, praticamente). Il buon gusto regna sovrano. Tocca a Niki Nicolai e Stefano di Battista con il Jazz Quartet: buona notte…

00.22 - Mentre si esibisce un Franco Califano impagliato, mi viene da pensare che gli altri anni ci si lamentava dell’assoluto secondo piano della musica a beneficio dello spettacolo. Qua la sensazione è che stasera ci sia stata solo musica e niente spettacolo. Una tortura

00.27 - La Felini e la Clerici tentano di interagire (finora Bonolis le ha fagocitate) e presentano l’ultima speranza: i Velvet. Dopo l’ascolto mi chiedo se quest’anno il vincitore lo estrarranno a sorte

00.34 - Marina Rei, chi si rivede. Stecche anche per lei, e la solita cacofonia organizzata con intermezzo alle percussioni. Ho anche la sensazione che quest’anno siano particolarmente brutti gli arrangiamenti. Fine delle canzoni in gara. Per me vince la particella di sodio, senza dubbio alcuno

00.49 - collegamento con la Chiabotto, che con tre parole riabilita la Felini. Voce stridula e qualche papera ma tanto, all’1.00 di notta, chi l’ascolta più. Si parla ancora con i critici, e giù di slinguazzamenti, ancora una volta. Non c’è dialettica. Una tizia parla di “avvio travolgente” e di “tantissime emozioni”. A tutti piacciono Arigliano e Califano, largo ai giovani. L’unica lucida, persino arguta, in giuria, sembra Ambra: Boncompagni è lontano anni luce. Inquadrano la dirigenza Rai: c’è uno che parla al telefonino; Del Noce pare in coma

00.57 - Classifica donne, nell’ordine: Ruggiero, Alexia, Tatangelo, Rei, Paola e Chiara. Boh?

00.58 - Uomini: Renga, Masini, D’Alessio, Meneguzzi, Tozzi. Aiuto.

00.59 - Gruppi: Nicolai (Bonolis si infiamma), Matia Bazar, Vibrazioni, Dj Francesco Band, Velvet

00.59 - Cariatidi: Cutugno, Bella, Peppino di Capri, Arigliano, Califano (Bonolis fa il perplesso)

01.00 - Si passa ai saluti. Al di là delle canzoni, che evidentemente non sono in grado di capire, lo spettacolo è stato gravemente insufficiente. Monocorde, appesantito dall’omelia di Bonolis, intristito dalla presenza di due vallette mute (una attempata, l’altra svampita), privo di guizzi e risate. Il peggior Bonolis, quello tanto temuto alla vigilia, prolisso e istituzionale. Se n’è andato Castagna; tgcom ha redatto la biografia a tempo di record: qui coccodrillo ci cova


www.daveblog.net

#3
io l'ho visto (erano almeno 4 anni che cambiavo canale dopo 5 minuti!) e devo dire che mi è piaciuto! belle canzoni e atmosfera molto meno pallosa degli altri anni ( la vitalità di Baudo :shock: ).

penso di seguirlo anche gli altri giorni.

#4
io non ho visto niente ... ho sentito i commenti alla radio ...

... non mi piace quando in queste manifestazioni ci devono per forza mettere il buonismo (ho sentito dire che han fatto vedere delle foto "forti") .. ci sono luoghi in cui questo non c'entra niente e sanremo è uno di questi ... per certi argomenti ci sono trasmissioni apposite ..

... poi se pensi a quanti soldi spendono per le ospitate (è vero che danno 35mila dollari a Tyson? e per far che?) e poi ti vanno a fare il predicozzo sui bambini ricchi e bambini poveri?

#5
Io adoro Bonolis e ammetto di aver guardato un pezzo (non tutto perchè altrimenti ...) solo perchè c'è lui :P

#6
Io ne ho seguito un pezzo (prima in tv poi in radio) verso mezzanotte mi sono addormentata.... FANTASTICO l'inno suonato con la chitarra elettrica... la parte migliore del festival.

Di canzoni non ne ho sentita nemmeno una decente... confido nei giovani, come sempre!!! Per Bonolis... ha fatto cio' che il pubblico si aspettava e credo sia piaciuto ai piu'.
La Clerici ha scelto quei vestiti volontariamente per prendere in giro il festival, erano volutamente osceni ed esagerati, a me è piaciuta! L'altra tipa.... ma chi è? E' carina, questo si.... per il resto..... bha.

#8
Di quelle che ho sentito:
quella di Renga mi è piaciuta.
La Tatangelo... :roll: no
Masini: sempre uguale
La Ruggero brava ma la canzone non mi ha colpito
Marcella Bella con la scritta sul sedere :shock: :( no comment
...

#9
Jenny ha scritto:Marcella Bella con la scritta sul sedere :shock: :( no comment
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... cosa c'era scritto? ....

#10
anouk ha scritto:
Jenny ha scritto:Marcella Bella con la scritta sul sedere :shock: :( no comment
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... cosa c'era scritto? ....
La sua canzone si intitola "Uomo bastardo" e lei aveva un vestito nero con questa scritta in bianco sul sedere. :?

#11
anouk ha scritto:
Jenny ha scritto:Marcella Bella con la scritta sul sedere :shock: :( no comment
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... cosa c'era scritto? ....
Immagine

#13
Ehi CHIARA.....
se ci fai la telecronaca anche di stasera evito di guardarlo....sei stata una perfetta cronista.
Mi associo.
Bonolis non lo sopporto, ma d'altronde chi c'era in RAI che poteva salire sul palco dell'Ariston???....mmmm, Del Noce?!
Canzoni?....mah
Simpatia?....dov'era??'
Concordo sul vincitore: LA PARTICELLA DI SODIO.
E stasera non lo guardo!

#15
si ,hanno fatto vedere delle foto tristi, però ha chiesto degli aiuti non al pubblico ma alle persone che sono benestanti e milionari come lui perchè facciano beneficenza!
è stato un bel gesto e cmq le foto sono del 1993 e hanno vinto anche un premio importantissimo!