monica396 ha scritto:kikkasa ha scritto:
E cmq per la cronaca, NON E' stato provato scientificamente che il fumo passivo fa male.
Questo non è vero. Ti cito solo una delle tante fonti, direttamente dal Ministero della Sanità:
"Sono stati condotti oltre 50 studi per verificare e stimare quanto fosse grande l’associazione tra fumo passivo e rischio di cancro del polmone nei non fumatori. Dall’insieme dei risultati scientifici emerge che esiste un eccesso di rischio di cancro del polmone:
* tra i non fumatori che vivono con fumatori, l’eccesso di rischio è attorno al 20% per le donne ed al 30% per gli uomini.
* Tra i non fumatori esposti a fumo passivo sul lavoro l’aumento del rischio è 16% - 19%.
Il rischio per un non fumatore di sviluppare cancro del polmone aumenta con gli anni di esposizione e il numero di sigarette fumate dal convivente fumatore."
http://www.ministerosalute.it/faqGenera ... oFaq=63#63
"....Gia' mi immagino i commenti "non pensi alla nostra salute", "il solito menefreghismo dei fumatori" ed "perche' dovrei rischiare di morire per causa dei fumatori" tutte argomentazioni sacrosante se non fosse che scientificamente non esistono prove che il fumo passivo faccia male.
Si avete letto bene e non mi sono bevuto il cervello, semplicemente mi sono informato, devo dire con molta fatica, e scartabellando sui siti dell'OMS (organizzazione mondiale della sanita') e della WHO (divisione dell'oms che si occupa della salute nel mondo) ho recuperato e letto una serie di documenti davvero strabilianti.
Sapete come vengono condotte le ricerche scientifiche (che chiamare scientifiche e' un'insulto alla scienza) sui danni da fumo passivo?
Con un'intervista che a dir poco e' scandalosa, contiene domande tipo "quanto era fumoso il locale?" e le scelte di risposta sono "poco/abbastanza/molto", dire che questa non e' scienza mi sembra superfluo, ma non e' tutto, spesso i questionari vengono fatti compilare dai parenti di un defunto per cancro polmonare, i quali giustamente stanno cercando un perche' alla morte del loro caro.
Altro dato statistico emesso dall'OMS riferito agli USA, scusate se mi riferisco a loro e non all'Italia ma almeno loro i dati li pubblicano, ho provato a chiedere queste informazioni al ministero della salute ma non mi hanno nemmeno risposto (viva la democrazia). Nel periodo 1995-2000 negli USA l'aspettativa di vita media era di 74,2 anni, mentre quella dei fumatori era di 73,9 anni con un'abissale differenza di 4 mesi!!! E leggete attentamente che ho parlato di fumatori e non fumo passivo!!!!!
Veniamo a noi, il Ministro Sirchia decanta in televisione che 50 studi a livello mondiale dimostrano che il fumo passivo fa' male, e che lui si preoccupa della salute degli Italiani e che per difendere le loro liberta' viola tranquillamente quella di altri.
Mi sembra superfluo dire che le liberta' non si violano MAI intenzionalmente altrimenti dovremmo parlare di repressione di liberta' e non violazione.
Ma la cosa piu' imbarazzante e' che non ha mai e ripeto mai fornito la lista degli studi di cui parla tanto, a qualsiasi domanda in merito semplicemente non risposnde e rifiuta qualsiasi confronto (Viva viva la domocrazia). Parlo di questa lista di studi perche' al momento sono in grado di reperire 71 studi mondiali per la relazione tra fumo passivo e il cancro polmonare e 29 studi, sempre a livello mondiale, per le relazioni tra fumo passivo e malattie cardiovascolari, tutti questi studi sono stati finanziati dall'OMS e da svariate multinazionali farmaceutiche, le multinazionali del tabacco non possono effettuare studi pubblici in materia per una legge del 1998. Ebbene in tutti questi studi (sono 100) non emerge mai una relazione significativa tra fumo passivo e malattie, senza contare che alcuni studi addirittura hanno dimostrato il contrario.
Inoltre e' notizia di questi giorni che il famigerato ministro Sirchia abbia intenzione di "distribuire" i medicinali "anti fumo" sotto costo o addirittura gratis, chiaramente il tutto e' un eufemismo visto che l'industria farmaceutica non li regala e che lo stato Italiano (cioe' NOI) dovremmo pagarli.
Ma quello che il nostro carissimo ministro si e' dimenticato di dirci (o non vuole) e' che questi "farmaci" hanno una percentuale di successo del 5% (cioe' nulla) e che al contrario hanno gia' causato (e qui le prove sono davvero scientifiche) centinaia di morti e danni alla salute a migliaia di persone nel mondo. Una piccola considerazione, ma chi ci guadagna in tutto cio'? La risposta e' semplice le multinazionali farmaceutiche, le stesse che finanziano gli studi, le stesse che sono indagate, assieme al nostro caro ministro, per corruzione!!!!!..."
MA VOI CREDETE A TUTTO QUELLO CHE VI DICONO???!!!