io parlavo di necessità.. non di ammazzare il tempoEWOK ha scritto:ma io credo che il lavoro non debba essere una necessità ma una cosa che completa le persone. Non so quanto una persona si senta realizzata nel fare a 50 un lavoro che a 30 non avrebbe mai fatto. Non trovo corretto che una donna debba addattarsi perchè ormai non si sente più utile alla famiglia (e quindi sente la necessità di tornare a lavorare), se accade questo è perchè la maggior parte delle donne annullano se stesse pur di mandare avanti la famiglia, di far crescere i figli standogli vicino ( fisicamente) giorno per giorno, convinte che questa sia l'unica soluzione possibile e soprattutto la migliore. Non so effettivamente quante donne riescano a coltivare le loro passioni, badare alla casa e farsi mantenere dal marito senza mai provare un briciolo di desiderio d'indipendenza. Io credo che più di una volta nella loro vita casalinga capiti la situzione in cui il marito, per quanto possa amarle, faccia pesare loro ( vuoi anche in un momento di debolezza) la condizione di mantenute. Io farei veramente fatica ad accettarlo, ma questo è un mio pensiero che si pone riferito alla mia persona e non alle altre. Ripeto non predetelo come un giudizio ma solo un'idea personale.chicca.v ha scritto: se uno vuole e si adatta il lavoro lo trova se diventa una necessità
#196
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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psw: chicco
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