Erika ha scritto:
Io invece sono dell'idea che uno si deve piacere... e se si ha un difetto che proprio non piace... beh oggi abbiamo il modo per cambiarlo.
Perchè dovrei vivere con un difetto che mi ossessiona se ho la possibilità (anche economica) di risolverlo.
Personalmente penso che non farò mai niente, anche se vorrei... ($$$)però non sono contraria.
Ovvio che non bisogna esagerare. Non sono d'accordo con chi dal chirurgo ci và per ogni minima ca@@ata.
Secondo me, a parte rarissimi casi in cui effettivamente è necessaria una plastica TERAPEUTICA a risolvere un problema clinico (difficoltà respiratorie, ad esempio), il problema di chi ricorre alla chirurgia estetica non è mai il difetto in se, ma una mancata accettazione di se stessi, che trova uno sfogo nell'imperfezione apparente, ma che in realtà risiede molto più in profondità.
Il problema nasce quando l'immagine del se non corrisponde al se "reale", e la persona è disorientata, non riesce a riconoscersi (e a conoscersi) per quella che è in realtà.
Togliere la gibbosità al naso non serve a nulla, se non a dare un sollievo sintomatico ad una malattia che si ripresenterà più grave la prossima volta...
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