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tubi in piombo

#1
Ciao, ho appena acquistato una casa costruita a fine anni 70 le cui tubature sono in piombo. Adesso ho in programma di fare dei lavori per la pavimentazione e modifiche di alcune pareti e non ho previsto nessun lavori per quel che riguarda le tubature dell'acquia....pur non avendo alcun problema l'impianto idraulico ha comunque 30 anni...cosa mi consigliate?
Sara

#2
è un terno al lotto...
valuta la spesa.
meglio fare ora certi lavori che poi... :?

#3
rifai tutto, senza pensarci due volte!

Anzi...e bada bene a sostituirle tutte tutte, titroverai inevitabilmente a dover fare la spesa fra pochi anni se rinunci!
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#5
spolonia ha scritto:ma i tubi dell'acqua di solito passano sui muti o sui pavimenti? casa di 30 anni fa...
di solito è solo sui pavimenti.
Rifai tutto, ma se proprio non puoi, arriva fino al punto piu vicino del pavimento. Taglia lo scarico, aggiungi (facendolo saldare a stagno) un apposito bicchiere. Da quel punto puoi ripartire con la tubazione in plastica. 8)
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#6
bertok ha scritto:
spolonia ha scritto:ma i tubi dell'acqua di solito passano sui muti o sui pavimenti? casa di 30 anni fa...
di solito è solo sui pavimenti.
Rifai tutto, ma se proprio non puoi, arriva fino al punto piu vicino del pavimento. Taglia lo scarico, aggiungi (facendolo saldare a stagno) un apposito bicchiere. Da quel punto puoi ripartire con la tubazione in plastica. 8)
Scusate se mi intrometto ma l'argomento interessa anche me dovendo ristrutturare un appartamento + o - della stessa epoca. Quindi volendo riassumere, direi che, se è possibile, è preferibile sostituire tutti i tubi dell'acqua (bagno e cucina): giusto ? A maggior ragione se poi devo rifare il riscaldamento (da centralizzato ad autonomo )...
Scusate la banalità dell'interrogativo ma sono davvero una capra sull'argomento.
Bertok, please ......

#7
piuttosto che rifare il lavoro a metà è meglio (se funzionante) non toccare assolutamente nulla e rifare in un secondo momento. NO ai lavori a metà, per esperienza personale, al momento critico rifarai anche la parte già rimaneggiata.! :!:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#8
annsca ha scritto:
bertok ha scritto:
spolonia ha scritto:ma i tubi dell'acqua di solito passano sui muti o sui pavimenti? casa di 30 anni fa...
di solito è solo sui pavimenti.
Rifai tutto, ma se proprio non puoi, arriva fino al punto piu vicino del pavimento. Taglia lo scarico, aggiungi (facendolo saldare a stagno) un apposito bicchiere. Da quel punto puoi ripartire con la tubazione in plastica. 8)
Scusate se mi intrometto ma l'argomento interessa anche me dovendo ristrutturare un appartamento + o - della stessa epoca. Quindi volendo riassumere, direi che, se è possibile, è preferibile sostituire tutti i tubi dell'acqua (bagno e cucina): giusto ? A maggior ragione se poi devo rifare il riscaldamento (da centralizzato ad autonomo )...
Scusate la banalità dell'interrogativo ma sono davvero una capra sull'argomento.
Bertok, please ......
se devi passare da centralizzato ad autonomo, basta intercettare le colonne nel tuo appartamento e l'impianto non va nemmeno toccato, se non per svuotarlo.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#9
doucable ha scritto:piuttosto che rifare il lavoro a metà è meglio (se funzionante) non toccare assolutamente nulla e rifare in un secondo momento. NO ai lavori a metà, per esperienza personale, al momento critico rifarai anche la parte già rimaneggiata.! :!:
quoto
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#10
doucable ha scritto:
annsca ha scritto:
bertok ha scritto: di solito è solo sui pavimenti.
Rifai tutto, ma se proprio non puoi, arriva fino al punto piu vicino del pavimento. Taglia lo scarico, aggiungi (facendolo saldare a stagno) un apposito bicchiere. Da quel punto puoi ripartire con la tubazione in plastica. 8)
Scusate se mi intrometto ma l'argomento interessa anche me dovendo ristrutturare un appartamento + o - della stessa epoca. Quindi volendo riassumere, direi che, se è possibile, è preferibile sostituire tutti i tubi dell'acqua (bagno e cucina): giusto ? A maggior ragione se poi devo rifare il riscaldamento (da centralizzato ad autonomo )...
Scusate la banalità dell'interrogativo ma sono davvero una capra sull'argomento.
Bertok, please ......
se devi passare da centralizzato ad autonomo, basta intercettare le colonne nel tuo appartamento e l'impianto non va nemmeno toccato, se non per svuotarlo.
giusto, ma a questo punto rifarei anche questo. Se ha più di 20/25 anni
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#11
doucable ha scritto:piuttosto che rifare il lavoro a metà è meglio (se funzionante) non toccare assolutamente nulla e rifare in un secondo momento. NO ai lavori a metà, per esperienza personale, al momento critico rifarai anche la parte già rimaneggiata.! :!:
Quello che dici ha un suo senso ... infatti sto temporeggiando il più possibile :wink: (tocco tutti i cornetti a mia disposizione).
Il problema me lo ponevo nell'ottica di una futura ristrutturazione dell'appartamento (appunto per il distacco dal riscaldamento centralizzato): a quel punto secondo te sarebbe meglio rifare tutto ?

#12
annsca ha scritto:
doucable ha scritto:piuttosto che rifare il lavoro a metà è meglio (se funzionante) non toccare assolutamente nulla e rifare in un secondo momento. NO ai lavori a metà, per esperienza personale, al momento critico rifarai anche la parte già rimaneggiata.! :!:
Quello che dici ha un suo senso ... infatti sto temporeggiando il più possibile :wink: (tocco tutti i cornetti a mia disposizione).
Il problema me lo ponevo nell'ottica di una futura ristrutturazione dell'appartamento (appunto per il distacco dal riscaldamento centralizzato): a quel punto secondo te sarebbe meglio rifare tutto ?
Rifare tutto è sempre la soluzione ottimale.
Ma dipende: se l'impianto ha pochi anni ed è valido, non so quanto ne valga la pena. certo che se poi vuoi il riscaldamento a pavimento allora....
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#13
bertok ha scritto:
annsca ha scritto:
doucable ha scritto:piuttosto che rifare il lavoro a metà è meglio (se funzionante) non toccare assolutamente nulla e rifare in un secondo momento. NO ai lavori a metà, per esperienza personale, al momento critico rifarai anche la parte già rimaneggiata.! :!:
Quello che dici ha un suo senso ... infatti sto temporeggiando il più possibile :wink: (tocco tutti i cornetti a mia disposizione).
Il problema me lo ponevo nell'ottica di una futura ristrutturazione dell'appartamento (appunto per il distacco dal riscaldamento centralizzato): a quel punto secondo te sarebbe meglio rifare tutto ?
Rifare tutto è sempre la soluzione ottimale.
Ma dipende: se l'impianto ha pochi anni ed è valido, non so quanto ne valga la pena. certo che se poi vuoi il riscaldamento a pavimento allora....
Ehmmm, d'accordo che è tutto relativo, ma non direi che tubi che risalgono all'epoca della casa (anni 60-70) siano ancora validissimi... La caldaia centralizzata è nettamente + giovane ma direi che i suoi bravi 15 anni ce li ha di sicuro.

Il distacco dall'impianto centralizzato è dettato dalle solite logiche di autonomia nella gestione del caldo in casa (sono in condominio e come sai o ti puoi immaginare mettersi d'accordo sull'orario ogni anno è un pò una lotta, e il mio non è tra i condomini peggiori che conosco).
Non so se sia possibile mettere il riscldamentlo a pavimento (devo ancora sentire i tecnici) comunque al max la solita intramontabile caldaia .

#14
annsca ha scritto:
bertok ha scritto:
annsca ha scritto: Quello che dici ha un suo senso ... infatti sto temporeggiando il più possibile :wink: (tocco tutti i cornetti a mia disposizione).
Il problema me lo ponevo nell'ottica di una futura ristrutturazione dell'appartamento (appunto per il distacco dal riscaldamento centralizzato): a quel punto secondo te sarebbe meglio rifare tutto ?
Rifare tutto è sempre la soluzione ottimale.
Ma dipende: se l'impianto ha pochi anni ed è valido, non so quanto ne valga la pena. certo che se poi vuoi il riscaldamento a pavimento allora....
Ehmmm, d'accordo che è tutto relativo, ma non direi che tubi che risalgono all'epoca della casa (anni 60-70) siano ancora validissimi... La caldaia centralizzata è nettamente + giovane ma direi che i suoi bravi 15 anni ce li ha di sicuro.

Il distacco dall'impianto centralizzato è dettato dalle solite logiche di autonomia nella gestione del caldo in casa (sono in condominio e come sai o ti puoi immaginare mettersi d'accordo sull'orario ogni anno è un pò una lotta, e il mio non è tra i condomini peggiori che conosco).
Non so se sia possibile mettere il riscldamentlo a pavimento (devo ancora sentire i tecnici) comunque al max la solita intramontabile caldaia .
il riscaldamento a pavimento funziona comunque con una caldaia.
Se hai un appartamento di piccole dimensioni te lo sconsiglio...
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#15
Un momento, tutte queste informazioni mi fanno girare la testa.

Allora spiego meglio la situazione: il mio appartamento è in un condominio degli anni 60/70 che ha un impianto di riscaldamento centralizzato (a colonne verticali) a gasolio . Nel palazzo non è mai stato portato prima il metano (prego, no comment). Ora ciascun proprietario (singolarmente) sta portando il metano nel proprio appartamento e sta installando un impianto autonomo di riscaldamento. E' una situazione in fieri, la maggior parte degli appartamenti resta ad una proprietà unica (sono in affitto) e alcuni (pochi) sono stati venduti: ecco perchè ognuno si sta attrezzando autonomamente e in tempi diversi.
Chi ha già affrontato questi lavori prima di me, mi dice che, oltre a portare il metano nell'appartamento, ha dovuto rompere i pavimenti per fare le tracce e portare i tubi ai radiatori in ghisa preesistenti. Mi è sembrato di capire che ci siano dei problemi a mettere il riscaldamento a pavimento (non sono sicura ,ma mi sembra che mi abbiano parlato di problemi di spazio :? , ma approfondirò) che, come giustamente faceva notare bertok sarebbe comunque alimentato da caldaia. L'appartamento è di ca. 70/75 mq calpestabili.

Fino a qui, vi torna tutto oppure sto dicendo delle cavolate ?

Ammettiamo che le informazioni in mio possesso siano tutte (o quasi) corrette, la mia domanda era : visto che devo rompere i pavimenti per portare/collegare i tubi del riscaldamento mi conviene rifare i tubi dell'acqua considerata la loro non giovane età ? Direi di sì, ma ......
Scusatemi ancora, ma ho davvero bisogno dei vs. consigli