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#286
paprina ha scritto:stropa stai esagerando!!
l'ironia è una cosa, la mancanza di rispetto è un 'altra......non cercare di fare rana, mi spiace ma solo lei riesce ad essere ironica senza offendere........a te riesce malisismo, anzi non riesce proprio.
:wink:
Guarda che io non mi sono sentito rispettato, da certe frasi.
Ma forse fai fatica a coglierle.

#287
Stropagio ha scritto:
paprina ha scritto:stropa stai esagerando!!
l'ironia è una cosa, la mancanza di rispetto è un 'altra......non cercare di fare rana, mi spiace ma solo lei riesce ad essere ironica senza offendere........a te riesce malisismo, anzi non riesce proprio.
:wink:
Guarda che io non mi sono sentito rispettato, da certe frasi.
Ma forse fai fatica a coglierle.
forse leggo steve in modo diverso da te.
Da atea ti dico che lui non mi sta mancando di rispetto.
io non faccio fatica a cogliere, io peso anche le parole a seconda della bocca da cui escono..........e steve non ha MAI offeso nessuno o cercato di inculcare il suo pensiero nella testa degli altri, non si è MAI vantato di essere chissà chi o possedere chissà cosa, o avere la verità in mano........quindi perchè io ora non posso pensare che sia un po' difficile spiegarsi per iscritto invece che pensare che lui mi stia offendendo??

se tu parti prevenuto e ti fermi ad una semplice parola, non sono io che faccio fatica a cogliere............ma tu che vuoi cogliere quello che ti pare. :wink:



p.s:LUI non ha mai offeso nessuno.................a buon intenditor
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#288
non esistono buoni motivi per fare un figlio secondo me, esistono solo le emozioni che provi, quello che senti pensando a lui.
Meno di un mese fa è nata la bimba di mio fratello, quando è uscita dalla sala parto io c'ero, e quando l'ho vista tremava tutta per il freddo, aveva le mani cianotiche e sembrava così piccola, così indifesa...bè penso di aver provato l'emozione più bella di tutti i miei 31 anni di vita. Tutt'ora quando penso a lei, quando la vedo mi salgono le lacrime agli occhi. Ed è solo mia nipote...penso a cosa sentirò quando ne avrò uno mio, penso all'emozione di sentirlo crescere dentro la mia pancia, sentirlo muovere, della prima volta che i miei occhi incontreranno i suoi. Per questo io so che un figlio lo voglio e forse è già ora...
purtroppo vivo anche il contrario, il mio ragazzo adesso non lo vuole, lui dice, non abbiamo abbastanza soldi, vorrei dargli tutto e adesso non possiamo, abbiamo il mutuo non possiamo permettercelo, e nel frattempo dice anche, voglio comprarmi la moto, voglio andare in vacanza, spende quasi 200 euro al mese per potenziare il computer....bè mi sembra chiaro che lui un figlio adesso non lo vuole e non ci sono buoni motivi che possano fargli cambiare idea.
Se si ha bisogno di conoscere i buoni motivi significa che non si è pronti ad avere un figlio, punto e basta e non è certo un peccato..anzi meglio non metterlo al mondo un figlio solo perchè è ora...provo molto più rispetto per chi dice non faccio un figlio perchè ora non lo voglio.
brilloccate ma disoneste

#289
Stropagio ha scritto:In Italia Dio distribuisce pochi doni, visto che abbiamo un tasso di natalità ridicolo.
In Francia(e mezzo nord Europa) per aumentare le nascite non ci ha pensato Dio, ma il governo
con sostegni economici, detrazioni e detassazioni.

Ok ok, speriamo che Dio illumini i nostri governanti.
E va beh... qui ormai si rasenta il ridicolo... :roll: :roll:

ma non avevo dubbi.
Sono stato solo stupido a provare a risponderti.

Stammi bene.

#290
fare un figlio è forse la decisione piu' importante della vita, ma proprio per questo se uno aspetta di trovarsi nelle condizioni ottimali per poterlo fare non lo farà mai. Il desiderio di un figlio è preponderante, è potente, quando arriva pervade ogni tuo pensiero e prescinde da tutti i ragionamenti di soldi, vacanze, divertimenti e quant'altro. Chi vuole un figlio lo vuole e basta. Punto. Senza tanti se e tanti ma...noi abbiamo voluto fortemente mia figlia e anche se non abbiamo molto dal punto di vista economico, anzi siamo proprio disastrati per via di mutuo e concomitante lavoro precario da parte mia stiamo pensando a farne un secondo: saremo pazzi, è vero, ma quando hai tra le braccia la gioia piu' grande del mondo ti arrangi, fai con meno, non vai in vacanza....ma ringrazi tutti i giorni per quei due occhi che ti guardano con affetto e per quelle manine che ti si affidano totalmente e che cercano sicurezza solo nelle tue. Non andro' mai alle Maldive, non mi potro' mai permettere una casa piu' grande...ma chi se ne frega?
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#291
paprina ha scritto:
Stropagio ha scritto:
paprina ha scritto:stropa stai esagerando!!
l'ironia è una cosa, la mancanza di rispetto è un 'altra......non cercare di fare rana, mi spiace ma solo lei riesce ad essere ironica senza offendere........a te riesce malisismo, anzi non riesce proprio.
:wink:
Guarda che io non mi sono sentito rispettato, da certe frasi.
Ma forse fai fatica a coglierle.
forse leggo steve in modo diverso da te.
Da atea ti dico che lui non mi sta mancando di rispetto.
io non faccio fatica a cogliere, io peso anche le parole a seconda della bocca da cui escono..........e steve non ha MAI offeso nessuno o cercato di inculcare il suo pensiero nella testa degli altri, non si è MAI vantato di essere chissà chi o possedere chissà cosa, o avere la verità in mano........quindi perchè io ora non posso pensare che sia un po' difficile spiegarsi per iscritto invece che pensare che lui mi stia offendendo??

se tu parti prevenuto e ti fermi ad una semplice parola, non sono io che faccio fatica a cogliere............ma tu che vuoi cogliere quello che ti pare. :wink:



p.s:LUI non ha mai offeso nessuno.................a buon intenditor
Non l'ho scritto io che sembrano toni da santa inquisizione o gesuitici.
Io sono di estrazione cattolicissima, crescendo ho trovato enormi difficoltà
nel seguire i diktat ecclesiastici.
Per coerenza sono diventato ateo.
Ritengo, salvo rarissimi casi, che chi ostenta e si professa come cattolico credente, praticante e osservante, sia ipocrita per antonomasia.
Sarà pure un pregiudizio, ma è il mio parere.
Ritengo inconciliabili diversi aspetti, quello finanziario per esempio (Non parlo di Steeve, al quale auguro di diventare Bill Gates), ci vuole pure rigore economico, come insegna San Francesco.

#292
cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi...

Stro, anche il ladrone è salito in cielo, non ti sono precluse la porte del Paradiso...

e le strade sono tutte diverse

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#293
Mercury ha scritto:Direi che il punto di vista di Steve in materia sia stato ampiamente dibattuto nel topic primaverile "Fede e pratica"
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... o&start=45
dove ha esposto la sua visione del concetto di peccato.
Penso che un Gesuita non avrebbe potuto fare di meglio :wink:
mi ero perso il topic sul peccato... peccato! ;)
non condivido il pensiero di steve, ma in compenso mi sono molto piaciuti gli interventi del cyber.
In particolare quello che guidava a questo link: i bambini «nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale» e hanno bisogno del battesimo «per essere liberati dal regno delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio» (dal Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1250).
Per dire: se QUESTA è la libertà sbandierata, andiamo bene... :roll:

perferisco una concezione come quella di Bluesky:
....ma ringrazi tutti i giorni per quei due occhi che ti guardano con affetto e per quelle manine che ti si affidano totalmente e che cercano sicurezza solo nelle tue. Non andro' mai alle Maldive, non mi potro' mai permettere una casa piu' grande...ma chi se ne frega?
avevo tentato anch'io di renderla, qualche pagina fa, ma senza risultato :(
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#294
canarino ha scritto:cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi...

Stro, anche il ladrone è salito in cielo, non ti sono precluse la porte del Paradiso...

e le strade sono tutte diverse

cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi...
vero, ma il diktat è "NON PECCATE!"
(neanche "non pecchiamo!", per dire... triste riflessione da ex cristiano)
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#295
Steve1973 ha scritto:
Stropagio ha scritto:In Italia Dio distribuisce pochi doni, visto che abbiamo un tasso di natalità ridicolo.
In Francia(e mezzo nord Europa) per aumentare le nascite non ci ha pensato Dio, ma il governo
con sostegni economici, detrazioni e detassazioni.

Ok ok, speriamo che Dio illumini i nostri governanti.
E va beh... qui ormai si rasenta il ridicolo... :roll: :roll:

ma non avevo dubbi.
Sono stato solo stupido a provare a risponderti.

Stammi bene.
Non credo siano cose ridicole, sono strategie serie.
In Italia abbiamo Ruini che invita a figliare, credendo
di più nei valori della famiglia... bei risultati.
Preferisco la Francia.

#296
Fresno ha scritto:
Mercury ha scritto:Direi che il punto di vista di Steve in materia sia stato ampiamente dibattuto nel topic primaverile "Fede e pratica"
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... o&start=45
dove ha esposto la sua visione del concetto di peccato.
Penso che un Gesuita non avrebbe potuto fare di meglio :wink:
mi ero perso il topic sul peccato... peccato! ;)
non condivido il pensiero di steve, ma in compenso mi sono molto piaciuti gli interventi del cyber.
In particolare quello che guidava a questo link: i bambini «nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale» e hanno bisogno del battesimo «per essere liberati dal regno delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio» (dal Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1250).
Per dire: se QUESTA è la libertà sbandierata, andiamo bene... :roll:

perferisco una concezione come quella di Bluesky:
....ma ringrazi tutti i giorni per quei due occhi che ti guardano con affetto e per quelle manine che ti si affidano totalmente e che cercano sicurezza solo nelle tue. Non andro' mai alle Maldive, non mi potro' mai permettere una casa piu' grande...ma chi se ne frega?
avevo tentato anch'io di renderla, qualche pagina fa, ma senza risultato :(
mi è venuta di getto, ma non perchè sia brava a scrivere, è merito di mia figlia che sta giocando qui accanto a me e che ogni tanto mi chiama, mammina, mi giro, la vedo.....che ho fatto per meritarmela?
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#297
una cosa però mi permetto, non sono d'accordo sul fatto che oggi sia più difficile che in altri momenti educare figli...ad esempio non credo che per i miei nonni, anni '20, sia stato facile educare mia madre o mio padre in pieno '68.....
Non lo dico io, lo dicono le statistiche.
In passato sembra fosse piu facile crescere: adesso, non si sa perche' sembra che le cose siano diverse.
Non sto parlando di adolescenti scalmanati, o sessantottini, sto parlando di bambini nella fascia da 0 a 14

Sembra che un bambino su 4, in eta' prescolare, abbia problemi emotivi gravi di vario genere. Ai tempi dei nostri nonni questo non succedeva.
Un po perche' c'erano ben altri problemi, un po perche' esistevano ancora i punti fermi.
I bambini di oggi sono meno sani, piu' turbati emotivamente, fanno piu' fatica a socializzare ed a inserirsi in un contesto sociale.
Crescono troppo in fretta, manifestano prestissimo ansie.
Se vuoi puoi negarlo, ma e' una realta, non perche' lo dica io che non so niente di figli, ma perche' lo dicono gli studi.

E' anche vero che si puo' obbiettare che prima questi studi non si facevano, ma le amiche che lavorano nei nidi o alle materne mi confermano che non si sono mai visti tanti bambini fuori di testa come negli ultimi anni....
Allora mi sento perfettamente in line a con bertok..tutti questi strumenti...tutti convinti di saperli usare perfettamente...e poi?
Questi sono i risultati?

Io non ho figli, ma sono una che osserva.
Su 4 bambini che ho intorno vedo che la figlia della mia vicina ogni mattina ha una crisi isterica quando la madre va al lavoro.
Se avessi dato cosi di matto io da piccola mi avrebbero rinchiuso...
Nessuno invece la considera: hanno troppo da fare e non hanno soldi epr portarla da uno specialista. :!:
Osservo che il figlio del mio vicino ancora non parla ed e' sempre piu magro.... Ma la madre ha i suoi problemi perche' e' stata traumatizzata dal parto gemellare. :!:
Tanta pedagogia e psicologia per scoprire che alla fine cio' che gli manca e' ancora e solo la stabilita', la stessa che manca a noi e che quindi non sappiamo dargli.

Credo che i nostri figli siano ammalati delle nostre carriere e del nostro lavoro. Credo che sapendo di potergli dare il tempo che meritano sia corretto interrogarsi sull'aver eun figlio o meno.

La mia collega lavorera' fino all'ultimo giorno di gravidanza per andare poi in matenita' per soli 3 mesi, dopodiche' mettera' il bambino in un nido privato a sole 7 settimane :shock: perche' nessuno glielo puo' tenere. Il padre rientra a casa solo un week end ogni due settimane.

E' giusto aver voluto un figlio in queste condizioni? Non ne sono convinta....

Mi dispiace, ma ai tempi dei nostri nonni e genitori queste cose non succedevano o meglio...
non cosi estensivamente!
Ultima modifica di blumarea il 23/08/07 15:22, modificato 2 volte in totale.
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#298
Fresno ha scritto:
(neanche "non pecchiamo!", per dire... triste riflessione da ex cristiano)
:idea:
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#299
blumarea ha scritto:
una cosa però mi permetto, non sono d'accordo sul fatto che oggi sia più difficile che in altri momenti educare figli...ad esempio non credo che per i miei nonni, anni '20, sia stato facile educare mia madre o mio padre in pieno '68.....
Non lo dico io, lo dicono le statistiche.
In passato sie ra in crescita economica per cui era piu facile crescere. adesso e' diverso.
In particolare non sto parlando di adolescenti scalmanati, sto parlando di bambini nella fascia da 0 a 14

Sembra che un bambino su 4, in eta' prescolare, abbia problemi emotivi di vario genere. Ai tempi dei nostri nonni questo non succedeva.
Un po perche' c'erano ben altri problemi, un po perche' esistevano ancora i punti fermi.
I bambini di oggi sono meno sani, piu' turbati emotivamente, fanno piu' fatica a socializzare ed a inserirsi in un contesto sociale.
Crescono troppo in fretta, manifestano prestissimo ansie.
Tanta pedagogia e psicologia per scoprire che alla fine cio' che gli manca e' ancora e solo la stabilita', la stessa che manca a noi e che quindi non sappiamo dargli.

Se vuoi puoi negarlo, ma e' una realta, non perche' lo dica io che non so niente di figli, ma perche' lo dicono gli studi.

E' anche vero che si puo' obbiettare che prima questi studi non si facevano, ma le amiche che lavorano nei nidi o alle materne mi confermano che non si sono mai visti tanti bambini fuori di testa come negli ultimi anni....

Blu. riesci a stupirmi.
Questa è la verità, e non lo dico io. 8) Solo che non sono aumentati i fuori di testa, ma solo c'è più attenzione e più professionisti verso questo problema...una volta la maggior parte delle coppie faceva figli per lavorare nei campi ora è diverso.
Ci si accorge del bambino scalmato solo tardi, da qui i 14 anni, ma in realtà il vero carattere dell'adulto si forma nel bambino da 0 a 3 anni, solo che li una persona con le "normali" conoscenze non se ne può rendere conto...e molti nemmeno dopo.
MI fanno morire qui genitori (quasi tutti in verità) che scusano il loro figlio dicendo: è solo un pò vivace e si sa i bambini sono tutti un pò cosi :shock: :lol: :lol: TUTTI??? :shock: :shock
D'accordo che fare il genitore è il mestiere più complesso del mondo, d'accordo che i genitori perfetti non esistono...ma un pò di consapevolezza? non molta ma un pochino? :lol:
Ultima modifica di bertok il 23/08/07 15:16, modificato 1 volta in totale.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#300
blumarea ha scritto:
una cosa però mi permetto, non sono d'accordo sul fatto che oggi sia più difficile che in altri momenti educare figli...ad esempio non credo che per i miei nonni, anni '20, sia stato facile educare mia madre o mio padre in pieno '68.....
Non lo dico io, lo dicono le statistiche.
In passato sie ra in crescita economica per cui era piu facile crescere. adesso e' diverso.
In particolare non sto parlando di adolescenti scalmanati, sto parlando di bambini nella fascia da 0 a 14

Sembra che un bambino su 4, in eta' prescolare, abbia problemi emotivi di vario genere. Ai tempi dei nostri nonni questo non succedeva.
Un po perche' c'erano ben altri problemi, un po perche' esistevano ancora i punti fermi.
I bambini di oggi sono meno sani, piu' turbati emotivamente, fanno piu' fatica a socializzare ed a inserirsi in un contesto sociale.
Crescono troppo in fretta, manifestano prestissimo ansie.
Tanta pedagogia e psicologia per scoprire che alla fine cio' che gli manca e' ancora e solo la stabilita', la stessa che manca a noi e che quindi non sappiamo dargli.

Se vuoi puoi negarlo, ma e' una realta, non perche' lo dica io che non so niente di figli, ma perche' lo dicono gli studi.

E' anche vero che si puo' obbiettare che prima questi studi non si facevano, ma le amiche che lavorano nei nidi o alle materne mi confermano che non si sono mai visti tanti bambini fuori di testa come negli ultimi anni....

legare la crescita psichica di un figlio alla crescita economica di una nazione o di un sistema mi sembra eccessivo, per usare un eufemismo..
non penso proprio che i problemi comportamentali di certi bimbi derivino dalla mancanza di stabilità economico-lavorativa dei genitori...un figlio cresce sereno all'nterno di una famiglia serena, ma la serenità familiare è una cosa interiore che proviene dall'atmosfera di amore e rispetto calore e protezione che i genitori sanno creare all'interno delle mura domestiche e che prescinde da tali fattori...la mancanza di stabilità economica o lavorativa puo' creare qualche conflitto o dissapore passeggero, ma se l'impostazione di fondo è l'amore e il rispetto reciproco il bimbo crescerà sereno e imparerà dai genitori la capacità di far fronte alle difficoltà della vita, che poi è la cosa fondamentale per divenire un adulto equilibrato
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio