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#376
canarino ha scritto: :shock: il bello è che è anche gnocca
e con questo le mie speranze crollano miseramente...
più che lo stage formativo servirebbe un miracolo!

mmm... certo che se la canarina facesse l'estetista o la chirurga plastica, allora si potrebbe anche fare... :D
...flagello dell'arredo... e del matrimonio!

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#377
Bè, farsi delle domande è lecito, ma....i pipponi.....
Il problema non e' mantenerli fino a vent'anni..il problema e' cosa potranno fare della loro vita dopo i ventanni, cosa troveraqnno fuori, cosa troveranno dopo.

Il problema non e ' il pannolino, ma se saranno in grado di essere competitivi, trovare un lavoro, avere loro stessi una vita, una serenita'.
E questo si traduce in costruire io prima, per loro, un minimo di tranquillita', giusto per mettere un pochino le mani avanti visto ch non si sa mai.

ma per comprendere queste cose ci vuole tempo e in primo luogo nmaturazione eprsonale.
a vent'anni volevo dei figli anche domani, li desideravo li agoniavo, avrei fatto qualunque cosa per averli. Mi sentivo pronto, sicura, indistruttibile.

Adesso col senno di poi ringrazio di non averne avuti allora, perche' mi rendo conto di quanto non ero pronta.
Blumarea....io a 20 anni rabbrividivo all'idea di fare un figlio, pensavo che ero troppo giovane e che dovevo ancora vivermi la mia, di Vita, imparare delle cose io e, dico la verità, volevo prima di tutto divertirmi.

Ora ho ancora tante cose da imparare, ma anche un'altra maturità che mi permette di vivere serenamente il mio nuovo ruolo di madre.

Per quanto riguarda il futuro.....anche i nostri genitori ci hanno messi al mondo incerti verso il futuro e ascoltando i propri genitori decantare i bei tempi andati. Noi ora siamo nostalgici verso gli anni 80, mia madre verso i 70 e mia nonna ricorda con affetto i begli anni di Mussolini!!!

Per questo ho scritto che fare un figlio richiede anche un certo ottimismo.
Non solo verso un Mondo che non sembra mai girare come vorremmo, ma anche verso i nostri stessi figli. Perchè se adesso ancora nessuno riesce a cambiarlo in meglio, questo mondo, magari ci riuscirà la generazione che metteremo al mondo noi, no?


Oh, io sono molto d'accordo con quello che ha scritto bluesky:
fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

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#378
Sono d'accordo con Sandra75 tranne che in un caso,questo:
20) I figli sono pericolosi: se li educhi come dei teppisti ingrati e riversi su di loro le tue frustrazioni.
I figli possono essere .sì,pericolosi...ma punto e basta.Qui mi fermerei.
Secondo me nessuno può vantarsi di conoscere il modo giusto di educare i figli.Se si hanno due o più figli,infatti,con la stessa educazione impartita,si vedrà che tutti saranno diversi.Ecco perchè non sono d'accordo con chi critica il modo in cui un genitore ha educato il proprio figlio perchè il suo "quella cosa non l'avrebbe mai fatta.Non c'è nulla di più sbagliato:ricordiamoci tutti il caso "Novi Ligure"..Erika,per intenderci.Quella figlia sarebbe potuta essere la nostra.I genitori erano ottime persone,la madre aveva rinunciato al lavoro per stare assieme ai figli...
Questi casi semmai,a volte,mi fanno pensare che sarebbe meglio non farli...
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#379
BIZET ha scritto:Ti consiglio questo libro:
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"Stanotte ho saputo che c'eri:una goccia di vita scappata dal nulla."

Avere un bambino ti cambia la vita, ma anche decidere di non averlo...

Mi dispiace,ma la Fallaci non la leggerei proprio!!!!
Non stimo le persone che cambiano ideali ed anche personalità nella vita:praticamente diventano altri individui...NO, no... grazie.
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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#380
in 56 anni di carriera / vita....di cambiamenti globali e caduta di grandi ideali....non concedi che una persona cambi opinione o adegui le proprie opinioni agli eventi che la circondano?
asssooo
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#381
Diana_Stella ha scritto:
Stropagio ha scritto:Un figlio, molto spesso, è l'unica cosa che può dare senso ad un'intera esistenza.
Se nella tua vita non sei stato Beethoven o Sabin ed ad un certo punto ti chiederai "cosa hai fatto di buono", beh credo che per tanti verrà spontaneo pensare ai propri figli.
Mah, se io penso alla mia vita, non mi viene il dubbio di non aver combinato niente, anche se non sono una scrittrice importante, né una pittrice geniale, né ho scoperto una cura miracolosa al cancro, né ho trovato una via alternativa al comunismo e al capitalismo.
Nel mio piccolo, non la sento come un'esistenza senza senso o vuota, perché ho fatto esperienze che mi hanno lasciato qualcosa (in bene e in male), ho incontrato persone che, ciascuna a suo modo, hanno lasciato il loro segno, ho scoperto cose nuove, altre ne avrò da capire.
Per questo probabilmente non vedo un figlio come l'obiettivo della mia vita.

Brava!!!!!! L'essenziale è capirsi..
Non esistono regole.
Io ne ho due di figli e ne sono felice ,pur con i problemi che danno inevitabilmente. Vedi,se non li avessi avuti,credo che mi sarebbe mancato qualcosa,ma ora che mi conosco bene,penso che sarebbe stato così più che per me stessa,per il clichè che viene imposto alla donna o perchè magari amici o parenti li hanno... Con l'intelletto,l'avrei pensata proprio come te,però.
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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#382
Sandra75 ha scritto:Bà.....non fare un figlio perchè poi costa mandarlo all'università.....mi sembra assurdo.
Perchè i problemi si affrontano mano a mano che si presentano.
Quando mio figlio all'università saranno passati 20 anni da ora, che ne so in che condizioni saremo? Forse lavorerò anche io, forse mio marito avrà fatto carriera, sicuramente avremo finito di pagare il mutuo, il figlio potrebbe trovarsi un lavoretto per le sue spese personali.
Come posso ora sapere cosa ne sarà di noi tra 20 anni. Ma anche tra 10, quando andrà alle elementari.

Se una coppia lo vuole, un figlio, li fa i sacrifici. Rinuncia alle vacanze o ad altre cosette, smette di cambiarsi cellulare una volta all'anno, sta attento a non buttare scarpe ancora buone solo perchè non si una più quel colore, ecc.

Noi abbiamo un bambino di un anno e mezzo e lavora solo mio marito e abbiamo il mutuo e, vi assicuro, che non facciamo la fame, il bambino va vestito sempre pulito, cambia scarpe ogni mese e mezzo, usa i pannolini e mangia omogeneizzati. Stiamo attenti, questo si, ma niente di impossibile.
Quando andrà all'asilo vedremo, staremo attenti anche li a quello che gli compreremo, perchè ci sono zainetti da 10€ e zainetti da 70€.
E c'è una certa differenza!!!!

A proposito di detti: uno del sudamerica dice più o meno così:
La Vita di un uomo non è stata vissuta invano se ha fatto almeno una di queste 3 cose:
1) scrivere un libro
2) piantare un albero
3) fare un figlio.


Io sono partita dalla terza cosa.....e ne sono felicissima!

Sandra
Sono d'accordo con te in tutto.Certo che non si può rinunciare ad un figlio solo perchè costa crescerlo,ci mancherebbe...Uno lo fa,se se la sente e poi affronta man mano gli eventi...Solo una cosa mi ha colpita:ci sono zainetti da x euro e molto più costosi.Prima di fare il figlio è chiaro che per me è assurdo pensarci,ma sai che il fatto degli zainetti,diari etccc conta parecchio? Ma non perchè ci teniamo noi mamme :è solo che i bambini sanno essere mooolto cattivi fra di loro e quindi,magari,isolano quello che non possiede gli oggetti alla moda...Questo è!
Io ho speso fior di quattrini in quegli oggetti che non posso neanche vedere,ma l'ho fatto per i miei figli quando erano piccoli,scuola materna -elementari-. Poi,col diventare più grandicelli li si può "orientare" diversamente,facendo capire loro che non si va dietro al gregge e bisogna avere una propria personalità,sentirsi sicuri,senza lasciarsi condizionare.Ma questo l'avrei detto anche se fossi miliardaria,perchè è proprio così che la penso.Il fatto è che non puoi far capire questo ad un bimbo di pochi anni.Mi fece tanto male un giorno,e non fu l'unico ma solo il peggiore,in cui un bimbo veniva preso in giro dai compagni perchè il suo zainetto non era di nessuna marca famosa!Credimi,stavo male per lui e per i genitori che erano già andati via.Per giorni pensavo a quel bimbo,se avesse raccontato tutto a casa,come stesse il giorno dopo....Sono fatta così,purtroppo.
Ecco,ai figli la prima cosa che bisognerebbe insegnare è quella di non deridere mai un altro bambino: i miei questo non l'hanno mai fatto.Dell'educazione che si dà,nulla è certo che riesca,ma questo credo di sì.
Ciao
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#383
berghy ha scritto:per me i figli sono un peso, l'idea delle rinunce che dovrei fare mi pesa, la mia vita regolata una volta in più da qualcuno che non sono io mi pesa.

lascio che i figli nascano in famiglie che li desiderano, il mio istinto materno si ferma all'osservazione dei bambini degli altri, e mi piacerebbe che le persone smettessero di stupirsi perché non desidero diventare madre, smettessero di dirmi "vedrai che cambierai idea", smettessero di guardarmi come se fosse innaturale.
BRAVA!!!!!!!!!!!!
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#384
Sandra75 ha scritto:
A dire il vero la Francia vive attualmente un nuovo baby boom, avendo il tasso di natalità tra i più elevati d'Europa (2 figli pro capite)...


Peccato che non sia così anche in Italia.
Purtroppo mancano aiuti alle famiglie, le donne hanno difficoltà a trovare un lavoro part-time, mancano gli asili nido, ecc.

Fare figli è una cosa bellissima, la migliore che io abbia mai fatto e l'anno prossimo mettiamo in cantiere il secondo, sperando che sia femmina (mio marito lo spera più di me).

Ah, io non ho capito bene: è egoista chi fa figli avendo poche possibilità o chi non ne fa per godersi la vita?
NESSUNO è egoista:ognuno fa ciò che vuole della propria vita!!!
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#385
Sandra75 ha scritto:Sandra75 ha scritto:
Mio marito non guadagna MOLTO, guadagna quello che guadagna un impiegato normalissimo. Quando sono tornata alla mia vecchia datrice di lavoro e mi ha proposto 300 al mese in nero part-time, ho preferito restare a casa, perchè solo di nido se ne andavano 280. Per convenire lavorare una donna deve guadagnare ALMENO 700 euro, cioè per pagare il nido, gli spostamenti da e per il lavoro, la macchina, e i vestiti (se stai a casa ne compri meno). Da quando non lavoro risparmio di più, ho più tempo per stare dietro alle offerte e non mi serve un cambio al giorno. E poi il nido è solo per i primi 3 anni, poi c'è la materna che è statale e non si paga. Si pagano solo i buoni pasto.
Sandra[/b][/b]
A parte il rispetto per chi non vuole figli e non deve interessare a nessuno neanche il perchè,ho la tua stessa situazione. Penso,ma rispetto chi pensa e fa il contrario,che se lo stipendio non copre le spese,sarebbe molto più sensato restare a casa.E' chiaro che così la donna spende anche meno,ma non lo fa apposta,accade perchè non è costretta a frequentare ogni giorno la stessa cerchia di persone e neanche ad uscire alla stessa ora, sempre e comunque.Le donne credo non abbiano capito che lo stare a casa con la famiglia(parlo sempre per scelta) non è una situazione di arretratezza o di schiavitù.Io avevo uno studio ed ho deciso di tornare a casa:beh...sono molto più felice ora.Non essendo proprio giovanissima ho condiviso molte battaglie femministe,ma non per questo la donna in casa oggigiorno è uno scandalo,come sembra ascoltando anche alla tv quelle oche di conduttrici che vanno in giro dall'età di 14 anni cercando tutte le vie per farsi vedere.
Si pensa che la donna che sta a casa sia ignorante,retrograda,poco informata,presa solo da sughi e pulizie di casa...Se una vuole fare così,certo,ma c'è anche chi come me da quando è a casa è più informata di prima.Seguo più telegiornali per poi raffrontarli,ascolto la musica che mi piace,ripasso le lingue che sono la mia passione ,guardo film, mi curo,vesto bene,non guardo la De Filippi con annessi "tronisti"e simili e spendo certamente anche meno:meno benzina,meno consumazioni al bar...Non è una rinuncia,è un altro tipo di vita,secondo me più libero.
Ci sono donne che .legittimamente,scelgono di lavorare non per passione e con stipendi bassissimi su cui devono anche rimetterci,solo perchè credono di valere di più.Credo di averlo già detto,ma mi ricorda tanto una puntata di "Indietro tutta"di Arbore,in cui il "bravo presentatore" "Nino Frassica" chiedeva ad una finta partecipante al quiz se lavorasse.Lei rispondeva di sì e lui "Ha figli?" e lei "Sì,tre" e lui "E come fa?" e lei "Semplice...ho la baby sitter" e lui "e la baby sitter ha figli?" e lei "Sì,tre" e lui "E come fa?" e lei "Semplice,ha una baby sitter.." e così via.
Si capisce che se si lavora solo per esibire una emancipazione "finta"questo è, e non si può certo dire che non si possono fare figli per ragioni economiche.Allora si dice che è per ragioni di libertà...ed è tutto chiaro e lecito.
Ognuno è padrone della propria vita,no?
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(Verner Panton)
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I suoi arredi non includevano le cucine.

#386
E sono scappata perchè l'aria puzzava e a casa mia non puzza mai.
Mai una frittura in casa tua Sandra?,neanche un cavolfiore bollito?. :lol: .

Cercate di capirmi :roll: ho la testa già in ferie

#387
ot
Mi dispiace,ma la Fallaci non la leggerei proprio!!!!
Non stimo le persone che cambiano ideali ed anche personalità nella vita:
pensa un po' vener...io le persone così invece le stimo.
crescono...imparano dalla vita...e non si vergognano d'aver avuto e d'aver combattuto per ideali che, dopo svariate esperienze, ritengono sbagliati.

#388
rananera ha scritto:ot
Mi dispiace,ma la Fallaci non la leggerei proprio!!!!
Non stimo le persone che cambiano ideali ed anche personalità nella vita:
pensa un po' vener...io le persone così invece le stimo.
crescono...imparano dalla vita...e non si vergognano d'aver avuto e d'aver combattuto per ideali che, dopo svariate esperienze, ritengono sbagliati.
Straquoto.

#389
rananera ha scritto:
pensa un po' vener...io le persone così invece le stimo.
crescono...imparano dalla vita...e non si vergognano d'aver avuto e d'aver combattuto per ideali che, dopo svariate esperienze, ritengono sbagliati.
Io non la leggerei, ma non perche' abbia cambiato idea, d'altronde, si dice anche che solo gli stupidi non cambino mai idea, ma proprio per quello che scrive.. :?
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll