bertok ha scritto:

arasas1 ha scritto:non mi è chiaro il perchè di questa proposta bdi fare tutto a bassa temperatura... dov'è il vantaggio???

il vanaggio sta nel rapporto fra basso consumo con una casa sempre calda

si ma sa poi devo utilizzare il termoventilarore spendo in corrente...

arasas1 ha scritto:

bertok ha scritto:

arasas1 ha scritto:non mi è chiaro il perchè di questa proposta bdi fare tutto a bassa temperatura... dov'è il vantaggio???

il vanaggio sta nel rapporto fra basso consumo con una casa sempre calda

si ma sa poi devo utilizzare il termoventilarore spendo in corrente...

che termo scusa? nn capisco!

bertok ha scritto:

arasas1 ha scritto:non mi è chiaro il perchè di questa proposta bdi fare tutto a bassa temperatura... dov'è il vantaggio???

il vanaggio sta nel rapporto fra basso consumo con una casa sempre calda

più che il basso consumo, fattore dove oggi puntano tutti (installatori, rivenditori ecc ecc) gli impianti a bassa temperatura sono proposti per le loro spiccate qualità di comfort dove ovvio è racchiusa una spesa paritaria con l'impianto sempre in funzione.

Ogni caso deve essere valutato a se, ho visto impianti rifatti con la bassa temperatura dove il m3 di metano o gpl erano pressapoco uguali ad un impianto tradizionale, rimane quindi il valore aggiunto e il piacere dell'abitare.

La vera differenza sul consumo la fammo tutti i fattori preposti a "mantenere" il calore quindi isolamento e serramenti.

doucable ha scritto:

bertok ha scritto:

arasas1 ha scritto:non mi è chiaro il perchè di questa proposta bdi fare tutto a bassa temperatura... dov'è il vantaggio???

il vanaggio sta nel rapporto fra basso consumo con una casa sempre calda

più che il basso consumo, fattore dove oggi puntano tutti (installatori, rivenditori ecc ecc) gli impianti a bassa temperatura sono proposti per le loro spiccate qualità di comfort dove ovvio è racchiusa una spesa paritaria con l'impianto sempre in funzione.

Ogni caso deve essere valutato a se, ho visto impianti rifatti con la bassa temperatura dove il m3 di metano o gpl erano pressapoco uguali ad un impianto tradizionale, rimane quindi il valore aggiunto e il piacere dell'abitare.

La vera differenza sul consumo la fammo tutti i fattori preposti a "mantenere" il calore quindi isolamento e serramenti.

davo per scontato che la casa fosse nuova e dotata di tutti i miglior requisiti

la mia risposta era piuttosto generalizzata , leggendo in effetti si parla di nuova abitazione e hai tremendamente ragione!

doucable ha scritto:la mia risposta era piuttosto generalizzata , leggendo in effetti si parla di nuova abitazione e hai tremendamente ragione!

si, si si... la casa è nuova e dovrebbe (a detta del costruttore) rispettare il dLgvo 192/2005

per Bertok: intendevo dire che se tutto l'impianto viene fatto a bassa T e poi nei bagni non riesco ad avere temperature più elevate (perchè non ci sono scaldasalviette o similari che funzionano a T più elevata) e devo ricorrere ai ventilatori per scaldare quando ci si fa il bagno.... allora forse è il caso che insista con l'idraulico per farmi fare la "linea" che funziona ad alta T per i bagni.... non so se sono stata chiara.... lui ha proposto SOLO la bassa T ed ancora non capisco perchè ... sono "de coccio"????

arasas1 ha scritto:si, si si... la casa è nuova e dovrebbe (a detta del costruttore) rispettare il dLgvo 192/2005

per Bertok: intendevo dire che se tutto l'impianto viene fatto a bassa T e poi nei bagni non riesco ad avere temperature più elevate (perchè non ci sono scaldasalviette o similari che funzionano a T più elevata) e devo ricorrere ai ventilatori per scaldare quando ci si fa il bagno.... allora forse è il caso che insista con l'idraulico per farmi fare la "linea" che funziona ad alta T per i bagni.... non so se sono stata chiara.... lui ha proposto SOLO la bassa T ed ancora non capisco perchè ... sono "de coccio"????

è a bassa t, ma nei bagni va integrata con caloriferi, e questo lo FANNO TUTTI GLI IDRAULICI SEMPRE! sono stato chiaro?

è a bassa t, ma nei bagni va integrata con caloriferi, e questo lo FANNO TUTTI GLI IDRAULICI SEMPRE! sono stato chiaro?

SIIIII chiaro!!!!!. appena l'idraulico rientra dalle ferie gli chiedo di fare questa integrazione.....
anche se a questo punto... mi vien da dubitare sulla sua professionalità !!
dovrebbe anche farmi l'umpianto con i pannelli solari... ma siccome questo è extra capitolato mi sa proprio che prima sento anche un altro professionista!!

grazie per la pazienza....

arasas1 ha scritto:

è a bassa t, ma nei bagni va integrata con caloriferi, e questo lo FANNO TUTTI GLI IDRAULICI SEMPRE! sono stato chiaro?

SIIIII chiaro!!!!!. appena l'idraulico rientra dalle ferie gli chiedo di fare questa integrazione.....
anche se a questo punto... mi vien da dubitare sulla sua professionalità !!
dovrebbe anche farmi l'umpianto con i pannelli solari... ma siccome questo è extra capitolato mi sa proprio che prima sento anche un altro professionista!!

grazie per la pazienza....

io lo avrei già cambiato, tieni conto che avrebbe dovuto dirtelo lui!

l avrei già cambiato pure io perchè parla parla e poi quando chiedo spiegazioni tecniche sparisce....
purtroppo, però è quello che passa l'impresa.... e me lo devo tenere finchè non viene finita la casa!

che tutti gli idraulici lo facciano sempre non è corretto in almeno il 50% dei casi tutto l'impianto è in bassa temperatura appunto per sfruttare al massimo la caldaia a condensazione, molti termotecnici sviluppano progetti misti consigliando (quindi garantendo in forma personale) di fare tutto a bassa temperatura, ripeto i risultati sono sorprendenti....in fondo il calorifero anche se bassa temperatura è sempre un'integrazione alla serpentina sotto al pavimento.

La necessità di più calore in bagno si risolve in bassa temperatura considerandola come zona e quindi termostatizzata a parte dalle altre.

c'è qualcosa che mi sfugge, scusate
capisco fortemente l'esigenza di scaldare i bagni
1. l'impianto a pavimento è progettato per viaggiare a bassa temperatura (e la caldaia viene settata per riscaldare a temperature basse)
2. se per dover riscaldare gli elementi aggiuntivi a muro dei bagni (impropriamente scaldasalviette) devo utilizzare un accrocchio che partendo dalla caldaia (che deve lavorare per forza di cose a temperature più alte) raffredda il circuito a pavimento mentre lascia inalterato quello destinato ai bagni, in termini puramente economici dov'è la convenienza?
tutto questo mi sa di mistificazione
cioè se ho un capannone e lo voglio riscaldare a pavimento allora è conveniente economicamente, ma se ho un appartamento allora l'equazione si sposta sulla vivibilità, su parametri importanti ma di certo non più convenienti
dico boiate?
il vostro

piano non capisco nemmeno io rileggendo, mo semplifico

lòa caldaia lavora a bassa temperatura, ma solo per il riscaldamento a pavimento non per il sanitario, e i termo dei bagni servono solo da integrazione, non li tieni accesi sempre.
Personalmente ho un termostato che lavora solo per questo e che accendo prima di fare la doccia o altro (ma in realtà quasi mai peche il calore delle serpentine mi è più che sufficiente)