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#2
una cassapanchina nera con rotelle, dentro ho due contenitori tondi (monnezza e carta) e nello spazio che rimane butto le bottiglie pigiate che poi, con caaaaaaaaaaaaaaaaalma, raccatto e butto direttamente.

#3
ho comprato una specie di scarpiera che contiene tre secchi... carta/plastica/latta

poi a parte ho i vetri (pochini)
l'umido e il generico
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#4
rananera ha scritto:una cassapanchina nera con rotelle, dentro ho due contenitori tondi (monnezza e carta) e nello spazio che rimane butto le bottiglie pigiate che poi, con caaaaaaaaaaaaaaaaalma, raccatto e butto direttamente.
Il metodo matriosca... :lol:
Così come sono... :-)

#5
Il metodo discarica!
Visto le attuali ridotte dimensioni della cucina, nel sottolavello ci sta il secco e l'umido (il bidoncino è appeso all'interno dell'anta con un gancio) La carta si accumula in un sacchetto sopra l'unico piano libero che ho - e che quindi libero non è - invece plastica, lattine (della pappa del gatto, a tonnellate) e vetro in un sacchetto che sta per terra e la domenica viene sollevato con urlo da Tarzan e portato al cassonetto apposito.
Dimenticavo, i cartoni della pizza vengono accumulati per mesi sopra il pensile della cucina, finchè la pila non tocca il soffitto e siamo costretti a buttarli.
Chiamatemi Miss Scoazza
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#6
Confido nella nuova casa e nuova cucina per diventare un modello di virtù e igiene....
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