Salve, vorrei realizzare un controsoffitto (pensavo in cartongesso - alternative?) nel corridoio del mio appartamento (circa 1 x 4 m) per mettere degli spot ad incasso.
Il problema è che non ho mai utilizzato il cartongesso quindi potrei andare a naso ed arrangiarmi ma non vorrei rischiare di fare un lavoro poco duraturo...qualcuno mi sa dire quale sarebbe il sistema più "ortodosso" per fissare il (o i) pannelli?
Inoltre, quale dovrebbe essere la distanza minima tra soffitto e controsoffitto?
E per finire, controsoffitto su un livello o su più livelli?
Un grazie anticipato
#2
In uno spazio così stretto, io farei un controsoffitto unico, ad una sola quota.
Più che di spazio tra soffitto e controsoffitto, io parlerei di spazio tra il pavimento e il controsoffitto: per la legge, non puo'essere minore di 240 cm.
Il "metodo ortodosso" è montare i pannelli di cartongesso su un orditura metallica, la quale si può comprare da molti smorzi (sia i pannelli che i profilati metallici). I pannelli di cartongesso sono avvitati direttamente alla struttura metallica, che è a doppia orditura, necessariamente. Non è un lavoro particolarmente complicato, tuttavia io consiglio sempre di far fare il lavoro ad un tecnico specializzato.
Oddìo...controsoffittare un corridoio con un controsoffitto piano è alquanto semplice (se si ha il mestiere)...ma anche le cose semplici possono risultare difficili.
Tuttavia, se hai dei rudimenti di edilizia di cantiere non dovresti aver problemi a realizzare un controsoffitto a regola d'arte.
Consigli che ti posso dare:
- dotati di strumenti appropriati, o, quantomeno, di una livella a bolla di almeno un metro; un filo a polvere (i fili che tracciano "disegni" sul muro, quando sono tesi); un trapano a percussione; uno svita/avvita; stop e viti di dimensioni adeguate.
-definisci fin dall'inizio la posizione dei faretti, in modo tale che, in quel punto, non ci farai capitare l'omega.
- stucca le giunture tra pannello e pannello dopo aver messo la rete autoincollante (indispensabile), e poi il tutto con gesso, facendo cura alla stuccatura delle viti.
- evita di trapanare nelle ore non consentite dalla legge (leggi: dal tuo comune): dovrai infatti trapanare il profilato metallico assieme al muro, il che produce un casino allucinante nonchè alquanto assordante (magari, usa delle cuffie da edilizia).
Più che di spazio tra soffitto e controsoffitto, io parlerei di spazio tra il pavimento e il controsoffitto: per la legge, non puo'essere minore di 240 cm.
Il "metodo ortodosso" è montare i pannelli di cartongesso su un orditura metallica, la quale si può comprare da molti smorzi (sia i pannelli che i profilati metallici). I pannelli di cartongesso sono avvitati direttamente alla struttura metallica, che è a doppia orditura, necessariamente. Non è un lavoro particolarmente complicato, tuttavia io consiglio sempre di far fare il lavoro ad un tecnico specializzato.
Oddìo...controsoffittare un corridoio con un controsoffitto piano è alquanto semplice (se si ha il mestiere)...ma anche le cose semplici possono risultare difficili.
Tuttavia, se hai dei rudimenti di edilizia di cantiere non dovresti aver problemi a realizzare un controsoffitto a regola d'arte.
Consigli che ti posso dare:
- dotati di strumenti appropriati, o, quantomeno, di una livella a bolla di almeno un metro; un filo a polvere (i fili che tracciano "disegni" sul muro, quando sono tesi); un trapano a percussione; uno svita/avvita; stop e viti di dimensioni adeguate.
-definisci fin dall'inizio la posizione dei faretti, in modo tale che, in quel punto, non ci farai capitare l'omega.
- stucca le giunture tra pannello e pannello dopo aver messo la rete autoincollante (indispensabile), e poi il tutto con gesso, facendo cura alla stuccatura delle viti.
- evita di trapanare nelle ore non consentite dalla legge (leggi: dal tuo comune): dovrai infatti trapanare il profilato metallico assieme al muro, il che produce un casino allucinante nonchè alquanto assordante (magari, usa delle cuffie da edilizia).
#3
Grazie Marcvsrvs,
sei stato molto esauriente!
Rudimenti di edilizia non ne ho, ma sono abituato ad arrangiarmi il più possibile, per risparmiare qualche euro (soprattutto in questo caso) e per il piacere di fare ed imparare.
Come immaginavo, mi confermi che non mi accingo ad impresa particolarmente difficile, tuttavia mi sfuggono alcuni dettagli dovuti alla mia inesperienza.
Dici di dotarmi di "stop e viti di dimensioni adeguate", cosa intendi per "stop"?
L' omega cos'è?
La rete autoincollante va messa sopra i pannelli (lato soffitto) vero?
Scrivi "il tutto con gesso", cosa intendi per "tutto"? E come mai è preferibile il gesso allo stucco?
Ciao e grazie 1000!
P.S. L'altezza non è un problema dal momento che il palazzo è molto vecchio; la distanza invece tra soffitto e controsoffitto invece dovrebbe essere la minima indispensabile (a parole spiegare perchè sarebbe piuttosto complicato, cercherò di pubblicare una foto per rendere l'idea della situazione)[/img]
sei stato molto esauriente!
Rudimenti di edilizia non ne ho, ma sono abituato ad arrangiarmi il più possibile, per risparmiare qualche euro (soprattutto in questo caso) e per il piacere di fare ed imparare.
Come immaginavo, mi confermi che non mi accingo ad impresa particolarmente difficile, tuttavia mi sfuggono alcuni dettagli dovuti alla mia inesperienza.
Dici di dotarmi di "stop e viti di dimensioni adeguate", cosa intendi per "stop"?
L' omega cos'è?
La rete autoincollante va messa sopra i pannelli (lato soffitto) vero?
Scrivi "il tutto con gesso", cosa intendi per "tutto"? E come mai è preferibile il gesso allo stucco?
Ciao e grazie 1000!
P.S. L'altezza non è un problema dal momento che il palazzo è molto vecchio; la distanza invece tra soffitto e controsoffitto invece dovrebbe essere la minima indispensabile (a parole spiegare perchè sarebbe piuttosto complicato, cercherò di pubblicare una foto per rendere l'idea della situazione)[/img]
#4
Gli stop sono quei cilindretti di plastica che si infilano in un buco di trapano di dimensioni analoghe e che, avvitandoci la relativa vite dentro, si espandono, bloccandosi efficacemente al muro. Credo che in altre parti d'Italia vengano chiamati in modo diverso 
L'omega è l'orditura secondaria del cartongesso: l'orditura primaria è costituita da degli C "stoppati" al muro, e, dentro lo C, si infila l'omega, un profilato piatto con sezione a...omega...dove si avvitano le viti dei pannelli.
La rete autoincollante va messa sotto ai pannelli: dunque dal lato visto. Serve appunto ad evitare che si rimarchi la giuntura tra i pannelli quando rasi.
Per rasare puoi usare i normali prodotti che si usano per le pareti.
Ciao e facci sapere
L'omega è l'orditura secondaria del cartongesso: l'orditura primaria è costituita da degli C "stoppati" al muro, e, dentro lo C, si infila l'omega, un profilato piatto con sezione a...omega...dove si avvitano le viti dei pannelli.
La rete autoincollante va messa sotto ai pannelli: dunque dal lato visto. Serve appunto ad evitare che si rimarchi la giuntura tra i pannelli quando rasi.
Per rasare puoi usare i normali prodotti che si usano per le pareti.
Ciao e facci sapere
#5
Hai ragione, io ho sempre sentito parlare di tasselli...
Per la rete, non capisco una cosa...va messa soltanto in prossimità delle giunture o su tutta la superficie del cartongesso? Nel primo caso poi come faccio a nascondere il maggior spessore rispetto al resto della superficie? Oppure, nel secondo caso, poi devo stuccare tutta la superficie a vista col gesso?
Grazie e scusa la banalità dei quesiti dovuti alla mia evidente inesperienza :p
Per la rete, non capisco una cosa...va messa soltanto in prossimità delle giunture o su tutta la superficie del cartongesso? Nel primo caso poi come faccio a nascondere il maggior spessore rispetto al resto della superficie? Oppure, nel secondo caso, poi devo stuccare tutta la superficie a vista col gesso?
Grazie e scusa la banalità dei quesiti dovuti alla mia evidente inesperienza :p
#6
La rete va solo sulla giuntura, e lo spessore si compensa con la rasatura, che dovrai dare su tutta la superficie. La rete generalmente è circa un millimetro (anche meno): la rasatura che dai sarà almeno due-tre millimetri. Praticamente, il cartongesso è come una parete che è stata intonacata: va rasata su tutta la superficie, per poi pitturare.
#8
Una domanda da parte di lurch 
(vorrei sapere io)
Quanti faretti per un corridoio di queste dimensioni andrebbero? e a che distanza?
Grazie
Saso
(vorrei sapere io)Quanti faretti per un corridoio di queste dimensioni andrebbero? e a che distanza?
Grazie
Saso
#9
Mi pare che la domanda nn sia rivolta a me e in effetti nn saprei risponderti, posso solo dirti che il precedente proprietario ne aveva 2...eventualmente credo se ne potrebbe aggiungere un terzo, non di più...qualcuno inoltre mi diceva che molto dipende pure dalla luminosità del corridoio.saso ha scritto:Una domanda da parte di lurch
Quanti faretti per un corridoio di queste dimensioni andrebbero? e a che distanza?
Grazie
Saso
Ciao